Documenti › Canoni d'affitto in natura
Vendita. luogo non identificato, 1235
Frate Guglielmo di Chaumont, commendatore della casa ospitaliera di Conflens, concede a Walter "Seman" una vigna nei pressi di Brig pertinente all'ospizio di Simplon. La concessione è approvata da frate Bernardo, che in quell'anno è "magister domus hospitalis de Semplon", al quale andranno due modie di vino quale censo annuale. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Arona, 1256 Agosto 1
Corrado, abate del monastero <di S. Graciniano> di Arona, investe per cinque anni Guidoto Visconti di Invorio degli alpi Mondelli, Macugnaga, Garda, Monte Cravario <Cicerwald> e dell'alpe detto "Beniem", ubicati nel territorio della valle Anzasca, con tutti i relativi diritti, al fitto annuo di cinque soldi imperiali e un formaggio. [Ester Bucchi De Giuli]
Affitto. Arona, 1272 Agosto 31
Labate del monastero di San Graciniano di Arona affitta a Raynero "de Uriva" gli alpi Compesono, Pellino e Pellinaccio in valle Strona per quindici lire e dieci soldi, due serazzi di formaggio e tutto il latte di un giorno. [Prof. Enrico Rizzi]
Giuramento di fedeltà feudale. Mesocco, 1273 Luglio 25
I fratelli Giacomo e Uberto del fu Pietro di Riale di Formazza, abitanti nel Rheinwald, giurano fedeltà e vassallatico a Alberto "de Sacho", Signore di Mesocco, il quale si impegna a tenerli sotto la sua protezione e a difenderli contro chiunque in in cambio di una libra di pepe di buona qualità da corrispondere ogni anno, in perpetuo, per la festa di San Bartolomeo, presso il castello di Mesocco. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1289 Agosto 31
Il conte Hugo di Werdenberg e i fratelli Johann, Donat <e Walter> di Vaz concedono all'ammano Wilhelm e ai suoi uomini il possedimento di Davos, in affitto ereditario, per i canoni annui seguenti: 463 formaggi a san Gallo, 168 misure di tela a san Martino e 56 giovani animali a sant'Antonio, oppure l'equivalente in moneta, oltre a mille pesci al carnevale vecchio per chi usufruirà del lago. [Prof. Enrico Rizzi]
Infeudazione. Saint-Maurice dAgaune, 1291 Marzo 9
Labate Gerardo e il capitolo del Monastero di Saint-Maurice dAgaune concedono in feudo diretto a Pietro <IV> de la Tour Châtillon <von Thurn Niedergestelen> le terre di Ansey, Arpille, Orgevaux, e Culant, alpi del monastero, affinché vengano colonizzati con uomini di Pietro, con alcune clausole relative allo sfruttamento del feudo nonché alla costruzione della chiesa, con lobbligo di versare ogni anno a san Martino un cappone ed una misura davena per ogni famiglia, nonché la sesta parte dei cereali e dei legumi prodotti. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Arona, 1292 Gennaio 15
Labate del monastero di San Graciniano di Arona affitta a Giacomino fu Martino di Agrano gli alpi Competono, Pennino e Penninaccio in valle Strona per nove lire imperiali e venti libbre di formaggio a San Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Arona, 1299 Gennaio 12
Guglielmo "della Marola", abate del monastero di san Graciniano di Arona, concede ad Aimerico "Alzato" gli alpi Compaiono, Pellino e Pellinaccio sino alla festa di san Martino per il fitto di sette lire imperiali e sessanta libbre di formaggio. [Prof. Enrico Rizzi]
Libro delle rendite. luogo non identificato, 1310
Libro delle rendite dei signori di Vaz. Contiene notizie sui proventi annuali in denaro, formaggio e pepe dei poderi walser di Davos, Schanfigg e Rheinwald. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Arona, 1326 Aprile 9
Riccardo, abate del monastero di San Graciniano di Arona, investe Odonino figlio di Aymerigo "de Cruxinallo" degli alpi Copasono, Pellino e Pellinaccio in valle Strona, per anni nove, con il fitto annuo di tre fiorini doro e un mascarpino di otto libbre. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1330 Agosto 21
Pietro, Giovanni, Bonifacio e Giacomo di Challant investono in perpetuo Peroto di Pedelegno di Pietre Gemelle, nella diocesi di Novara, di tutti i beni che lui e i suoi predecessori già tenevano per conto dei signori di Challant. L'investito presta giuramento di fedeltà e si impegna a corrispondere il fitto annuo di una libbra di cera buona a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Riva, 1334 Settembre 29
Giovanni del fu Perino "Zamponali" di Gressoney, abitante alla Peccia, vende a suo figlio Giovanni e ai fratelli Zanino e Giacomo del fu Zanino "Gualci" la terza parte "pro indiviso" di tutte le terre, i possessi e diritti su terre comuni che il predetto Giovanni possiede in tutto il territorio della Peccia, oltre ad una torba con tutti gli edifici pertinenti ubicata alla Peccia; viene stabilito il prezzo di quarantaquattro lire imperiali, oltre all'obbligo dell'affitto ereditario gravante su detti beni consistente in undici soldi e due denari imperiali e in due libbre e un terzo di libbra di formaggio a san Martino in favore degli eredi di Giacomo notaio "de Bertalia" di Varallo.[Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Bugella, 1337
Tomaso "de Boca" concede a Nicolino "della Peccia" e a Giovanni del fu Milano di Guiglino di valle Vogna e ai loro consorti l'alpe Camino in valle Vogna in affitto per nove anni, stabilendo un canone annuo di ventiquattro lire imperiali, secondo il corso della diocesi di Novara, e dieci libbre di formaggio buono da corrispondere alla festa di santa Maria di Settembre. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Pietre Gemelle, 1337 Aprile 27
Alberto Notaio del fu Giacomo "Bertalia", per una metà, e Antonio fu Milano del fu Giacomo "Bertalia", per laltra metà, concedono a Nicolino del fu Gualcio "de Apud Verdobiam" <Gressoney> e a suo figlio Giovanni, a Zanino del fu detto Gualcio, a Giovanni e Giacomolo del fu Zanino "Gualcio", a Giovanni detto "Iano", ai fratelli Girardo, Giacomo e Guglielmo del fu Anselmino "Zampognari" anche a nome di Petrino loro fratello, Giovanni del fu Giovanni detto "Zeneri", lalpe Peccia sita in Valle Vogna "de Valle Sicida" in affitto ereditario per il canone annuo di venti lire imperiali e cento libbre di formaggio a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Permuta. Mesocco, 1343 Luglio 12
Albertus "de Sacho" e Contio di Alpe Monegan del Rheinwald permutano tra loro pascoli e alpi nel Rheinwald: il detto Alberto cede l'alpe Cazea, tra gli alpi di Rogio e di Monegan e i pascoli degli uomini di Novena; il detto Contio cede i pascoli di Andergia, impegnandosi alla costruzione di un ponte e al versamento di cento formaggi a titolo di meliorativo, da corrispondere alla festa di san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Pfäfers, 1346 Gennaio 13
Enrico di Werdenberg, per conto del monastero di Pfäfers, concede a Cüny Tonti, Willi ab dem Berg, Peter Arnoltz, Jäcli von Sardan, Pantlion, Niclaus, Peter, ai fratelli Johans e Johans der Witwun, di Calfeis, l'alpe Sardona <a Calfeisental>, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo a san Martino di una quantità di formaggio ciascuno a favore del Monastero e la regalia all'abate di una o due lepri ciascuno. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1347 Dicembre 7
La gente della parrocchia di Bürs, con il consenso del conte Hartman di Werdenberg concede a Wilhelm Schwarz e ad altri undici Vallesani la valle Walawir, in affitto ereditario, per il canone annuo di ventuno quarti di strutto e una lira di Costanza a san Martino, da destinare all'istituzione della prima messa a Bürs.[Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Ebnit, 1351 Maggio 1
Iohann Schertzinger, monaco del monastero agostiniano di Ebnit, con il consenso del cavalier Ulrich von Ems, avogadro del monastero, concede a Hans di Stürvis, Hans Riner e Iakob Riner il podere Ebenot a Ebnit, a titolo di affitto ereditario, per vari canoni in scellini di Costanza e quarti di strutto a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1362 Ottobre 15
Il conte Rudolf di Montfort Feldkirch concede a titolo di affitto ereditario al vallesano Iohann Matt il podere Gerstenboden a Laterns, per il canone annuo di un quarto di strutto da corrispondere a san Tommaso, in dicembre. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Cazis, 1363 Novembre 11
Guta di Schauenstein, badessa del monastero di Cazis, concede al grande Hans di Malönia il podere Adlaschk a Safien, a titolo di affitto ereditario per il canone annuo di due formaggi e mezzo e ventuno Bilian a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Feldkirch, 1364 Marzo 12
Il conte Rudolf di Montfort Feldkirch concede ai vallesani Johann Waltzen, ai fratelli Christan e Jos, e a Johann Senn im Beld l'Alpe Ragaz a titolo di affitto ereditario per il canone annuo di cinque quarti di strutto e venti formaggi buoni a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Chur, 1368 Luglio 16
Il conte Rudolf di Montfort, preposito del capitolo del duomo di Chur, concede a Florin di Tersnaus <Vals> il podere Vall Granda <Lumnezia>, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di dodici braccia di tessuto. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Gressoney, 1377 Settembre 8
Giovanni del fu Pietro "de Nocha" di Orsia <Gressoney> e altri quarantaquattro coloni di Gressoney dichiarano di tenere in affitto ereditario per conto del nobile Ebalo di Challant la montagna di Orsia, nel territorio di Gressoney, con tutte le terre, i pascoli, i boschi, i diritti d'acqua e ogni pertinenza, per il canone annuo di otto fiorini e sei libbre di burro, oltre a quattro pecore ogni due anni. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1379 Febbraio 14
Johann, abate del monastero di Pfäfers, concede a Michele im Wald i poderi a Gigerwald <presso Calfeisen>, con lindicazione dei rispettivi confini a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di quindici misure di strutto, oltre all'obbligo di servire l'abate con scudo e lancia, secondo il diritto walser <mit schilt und mit spiess nach Walliserrecht>. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Chur, 1379 Ottobre 22
Il vescovo Iohannes di Chur concede ai fratelli Symon, Andre, Hansen e Gaudentz di Faller il possedimento della valle di Faller, a titolo di affitto ereditario per il canone annuo di trentacinque scellini di Chur in formaggio pregiato a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Feldkirch, 1379 Maggio 31
Il conte Rudolf di Montfort Feldkirch concede al vallesano Hans von Matten e a suo figlio Heinz l'alpe Garnitz a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di tre quarti di strutto della misura di Feldkirch il giorno di sant'Andrea. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Valduggia, 1383 Marzo 26
Antonio "de Macia" e Giovannino suo fratello, figli del fu Giacomo "del Nigra de Brina" dei Monti di Sesia, concedono in affitto perpetuo a Zanolo del fu Zanino di Ronco, Giovanni del fu Pietro "de Lozo", Giovanni del fu Milano "de Ferato" e Albertino del fu Zanolo, coloni di Pietre Gemelle, l'alpe di Rima "iacentis in territorio vallis Siccidae, loco ubi dicitur in valle Sermentiae, cui confinano da una parte lalpe Scarpia <detta Schalughie>, dallaltra lalpe Valmontana <Vallis Motasche>, dallaltra lalpe Carcoforo <Carchoffeni> e dallaltra Altana Rime, per il canone annuo di dieci fiorini doro e sedici libbre di burro e altrettante di formaggio grasso ben stagionato e salato, da corrispondere ogni anno a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Wartenstein, 1385 Novembre 30
Johann, abate del monastero di Pfäfers, concede a Pantli, Marti e Cunraden Nufer, Walliser" di Calfeisen, il podere di Vasön e il prato "Tschenter", a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di venti formaggi buoni e quattordici misure di strutto alla festa di santa Maria e altri otto formaggi buoni a san Martino, oltre all'obbligo di servire l'abate con scudo e lancia, secondo il diritto walser. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Wartenstein, 1394 Maggio 24
Burkart, abate del monastero di Pfäfers, concede a Peter Graber, detto Berri, il podere Prabiel <Bühl> sul St. Margrethenberg, a titolo di affitto ereditario per il canone annuo di ventiquattro formaggi a san Michele e ventiquattro Biner di strutto a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Disentis, 1398 Aprile 9
I coloni di Tschamutt, che posseggono case e cascine, campi e prati a Tschamutt, dichiarano di essere debitori verso il monastero di Disentis di un canone annuo di quattro scellini di buon formaggio alla festa di san Placido per l'alpe Sugenni <Maighels>, ricevuto dal monastero di Disentis a titolo di affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Libro delle rendite. Sargans, 1398 Agosto 29
Libro delle rendite della signoria di Sargans, redatto dal conte Giovanni di Werdenberg Sargans. Contiene notizie sui canoni annuali in buoi e denaro dei Walser di Schwendi, Matug, Weisstannen e Vilterserberg, a titolo di affitto ereditario. Item die Walleser ab Matug Item die Walser uss Swendi und ze Wisstan Item die Walser ab Fölterser Item Jak Walser von des Frütags. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1399 Agosto 8
I vicini di Jenaz concedono a Hans Hobler, detto Schmid, residente a Jenaz, un pezzo di pascolo comune detto Nafinals, Gayla, Damunt, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di quindici scellini Pfennig, tre quarti di strutto <sedici Krinne ogni quarto>, da versare alla chiesa di Jenaz. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1401 Gennaio 4
Johann Cröl, cittadino di Feldkirch, concede a Peter Sinn, Walliser di Aeschach, un podere a Schwende, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di quattro formaggi buoni e tredici lire di Costanza a sant'Andrea. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. Lindau, 1401 Aprile 30
Hans Widerin, vallesano di Aeschach, il quale è tenuto a pagare annualmente ad Hans Ledergerwen trentotto scellini Pfennig di Costanza e due quarti di strutto a san Martino, per il podere di Aeschach da lui goduto a titolo di affitto ereditario, vende allo stesso per il prezzo di sei lire Pfennig e mezza un ulteriore canone d'affitto gravante sul medesimo podere, pari a due scellini Pfennig e un quarto di strutto, con l'obbligo di versare in futuro un canone totale annuo di due lire Pfennig e tre quarti di strutto della misura di Feldkirch o di Götzis. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1403 Novembre 10
Burkart von Schowenstain concede a Göri, fu Walter di Blatten in val d'Avers, abitante a Mutten, i poderi Prau Urs, Prau dyel e Prau matt, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di due marchi di Chur, quindici scellini di Costanza e ventisei formaggi buoni a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1404 Ottobre 18
Jakob, Ammann di Tschiertschen, concede a Hans Falwen il podere Pretsch ad Arosa, confinante con il podere dei conti di Toggenburg, a titolo di affitto ereditario per il canone annuo di cinque lire di Halle e sei formaggi. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Disentis, 1404 Maggio 1
Peter di Pontaningen, abate del monastero di Disentis, concede agli abitanti di Medel l'alpe Butzolas <Pazzola>, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di quattro scellini in formaggio buono alla festa di san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Sent, 1406 Ottobre 24
Matheus de Platz e Iohannes "de Stavon", avogadri della chiesa di san Pietro di Sent, concedono a Peter detto Kelner "de Paznaun", Gelino detto "Zengerli", Christian "Zengerli", Haintz detto "Putrich" e Jeklin "de Ulmach" <Paznaun>, l'alpe Valsula <Valzur> a titolo di affitto ereditario <titulo locationis et conductionis sive iuris hereditarii quod theotonice erbrecht dicitur sive perpetui feudi censualis>, per il canone annuo di venti "siliquae" di formaggio a San Gallo. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Orta San Giulio, 1413 Maggio 3
Pietro de Giorgi, vescovo di Novara, concede a Martinolo Zenda della Rocca, anche a nome di Lorenzo Gasparoli di Agnona, gli alpi Rima, Auria, Alzarella, Ragozio e Castello, in affitto per otto anni per il canone annuo di ventiquattro lire imperiali e ventiquattro libbre di formaggio per Rima, dodici lire e sedici di formaggio per Alzarella, trenta e trenta per Auria, nove e ventiquattro per Ragozio, tre lire per Castello. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Varallo Sesia, 1413 Maggio 3
Pietro di Merletti di Alagna, Antonio di Pedemonte e Lorenzo di Pedelegno, anche a nome di altri consorzisti, ricevono dal procuratore del vescovo Pietro di Novara l'investitura per otto anni dell'alpe Aurie di Alagna, confinante a nord con il Monte Rosa <Biosson>, stabilendo un canone annuo di trenta lire imperiali e trenta formaggi buoni dell'alpe. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1414
Otto Valär, ammano di Castels, e suo fratello Jakob, residenti a Fideris, concedono a Ulrich di Jenaz, a Genutt figlio di Haintz Müller, a Hans Mänik e ad altri privati, l'alpe Larein a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di otto quarti di strutto. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Varallo Sesia, 1414 Febbraio 16
Milano "Scarognino" investe Pietro Antonietti di Dorca e Zanino suo fratello ed altri consorti di Dorca dell'alpe Dorca sita nella valle d'Egua per il fitto annuo di tredici lire e dieci soldi e cinquanta libbre di formaggio. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1415 Novembre 29
Ulrich von Ems e Hans von Ems concedono in affitto ereditario a Martin Walliser di Ems im Boden un podere a Meschach "auf die Fluo" per il canone annuo di un quarto di strutto e quattro formaggi a San Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Baceno, 1416 Giugno 23
Enrico del fu Pietro "Suzii" di Antillone di Sopra <in val Formazza> riscatta da Goffredino Rodis Baceno le terre di Antillone da lui godute fino ad allora a titolo di affitto ereditario per il canone annuo di venti libbre di formaggio buono. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1417 Novembre 13
Hans Egli il vecchio, "ein Walliser in der Schwendi", con il consenso di Hans Hartman, Landamman di Rankwil, vende a Ursula von Ems, residente a Göswinsberg, il canone annuo di dieci scellini e due formaggi a san Martino di affitto ereditario dei poderi Gans-, Ober-, e Unterbaining e del piccolo podere Aellensuns. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1418 Gennaio 21
Peter Lamparten, Walliser di Schwendi, cede a Hans Ledergerw l'obbligo di un affitto ereditario di due quarti di strutto e sei formaggi buoni ogni anno a san Martino, sui beni detti "Hansenacker" e "Stegmansbünd" a Schwendi. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1418 Marzo 12
Ulrich di Ems concede al Walliser Cuntz Lamparten di Meschach il podere e l'alpe Wildgerach a Ebnit, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di due quarti di strutto e otto formaggi buoni a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1418 Maggio 14
Ulrich di Ems concede a Hans Matli, Walser di Damüls, i due poderi Au und Obern Einvirst a Hohenems, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di trenta scellini Pfennig di Costanza e dieci polli. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1421 Maggio 19
Ulrich di Ems concede ai Walliser Andreas e Steffen Mathyas, Peter e Martin Mattli, alle loro mogli e figli, il bosco di Habchenboden a Ebnit, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di due quarti di strutto e uno scellino per la chiesa di santa Maria Maddalena di Ebnit, da corrispondere a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Pietre Gemelle, 1421 Settembre 29
Antonio detto "Scarognino" di Varallo concede in affitto ereditario lalpe Rima a Giovannino del fu Milano Ferrari di Pedalagna, Pietro del fu Giovanni di Goreto di Pedalagna, Giovannino del fu Alberto di Ronco, Guidetto del fu Giacomo di Goreto, Antonio del fu Giovanni di Goreto della Costa, Bartolomeo del fu Pietro di Ronco, Giovanni del fu Milano dei Merletti, Milano del fu Giovanni de Lozo, Antonio del fu Pietro de Lozo, Bartolomeo del fu Giovanni Foliis de Lozo, tutti di Pietre Gemelle, abitanti a Rima, per il canone annuo di sedici lire imperiali e sedici libbre di burro e altrettante di formaggio, da corrispondere a San Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1427 Gennaio 4
Cuontz Lamparter, "freier Wallenser" di Aeschach cede a Liephart Ledergerw di Lindau l'obbligo di affitto ereditario di tre quarti di strutto e sei formaggi buoni sulla tenuta di Aeschach detta di Herbergen. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Arona, 1432 Ottobre 14
Gozino "de Balbis", abate del monastero di San Graciniano di Arona, concede in affitto per nove anni a Milano detto "Nigro" del fu Antoniolo della Rocca, abitante in Valsesia, gli alpi di Rimella, Capezzone, Pennino e Penninello, al canone annuo di ventidue lire imperiali e dodici libbre di mascarpino da corrispondere a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Marienberg, 1435 Dicembre 21
Labate Pietro e il monastero di Marienberg concedono in affitto ereditario ad Anthon Zengerli di Paznaun e a sua moglie Barbara il maso Yd per il canone annuo di sessantaquattro "silique" di formaggio secondo la bilancia di Engadina, un pranzo per labate o chi ne fa le veci e otto pecore nellanno bisestile. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1436 Maggio 25
Marti Wiltsch e compagni vendono a Jäkli Giger e a sua moglie, che vivono a Calfeisen, la metà del podere Gigerwald, posto tra Vättis e Calfeisen, con diritto di poterlo ereditare gravato dell'imposta di un Pfennig di Costanza ogni anno. I compratori e i loro successori assumono l'obbligo annuo dell'affitto ereditario di quindici misure di strutto verso l'abbazia di Pfäfers. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1439 Ottobre 5
Hans Zimbermann di Dünserberg, residente a Montanaschg, e sua moglie Giuliana vendono a Rudolf Schmid di Röns e a sua moglie Gesa l'affitto ereditario consistente in undici formaggi e un quarto di strutto verso la chiesa di san Pietro di Bludenz, da versare ogni anno alla festa di san Gallo, relativo alla loro fattoria e podere a Montanaschg. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1442
Martinolo del fu Giovanni "Zenda" di Rocca e Giovanni del fu Pietro "Grampa" di Campertogno, procuratori del monastero di san Nazaro di Biandrate, concedono ad Antonio "Ferraris" di Riale <di Alagna>, Pietro "Grosso" delle Piane <di Alagna>, Pietro "Berretta" della Montella <di Alagna>, suo figlio Giovanni e Giovanni di Goreto <di Alagna>, a nome di un consorzio di cinquantanove famiglie di Alagna, l'alpe Alagna in affitto ereditario, per il canone annuo di sei lire imperiali e venti libbre di burro da corrispondere a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Arona, 1442 Giugno 1
Gozino "de Balbis", abate del monastero di San Graciniano di Arona, concede a Milano "del Nigro" gli alpi di Rimella, Coposoni, Pennino e Penninello, in affitto per nove anni per il fitto annuo di diciannove lire imperiali e dodici libbre di mascarpino da corrisponere a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1443 Settembre 20
Greta Walserin, vedova di Ueli Schnider e figlia di Marti Walser di Ems in der Rüti, dona ad Hans Schnider, figlio di Claus Sturer di Torenbüren e a sua sorella Torothea Walserin, in virtù dei servigi e dell'amicizia dimostrati per molti anni, il suo podere detto Alpele di Ueli Schnider, libero da qualsiasi onere, eccetto un canone annuo di affitto ereditario di un quarto di strutto e quattro formaggi buoni da versare ai signori di Hohenems. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1445 Agosto 23
Christian Jud, figlio di Ort Jud di Churwalden e sua moglie Elsa, figlia di Peter Walser, ricevono dal preposito Georg e dal capitolo del monastero di Churwalden il mulino del monastero, con il terreno ad esso pertinente, a titolo di affitto ereditario per il canone annuo di sei staia di orzo del mulino e quattro lire di Halle di Costanza, valuta di Chur. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1446 Novembre 10
Rudolf di Castelmur, cavaliere, concede al colono ereditario Löntz Ardüser di Davos la sua fattoria di Maladers a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di nove staia di grano, nove formaggi del peso di Chur e una lira di Costanza <valuta di Chur> a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1451 Giugno 15
I fratelli Tönz, Kaspar, Jantzy e le loro sorelle Anna, Irena e Maddalena figli di Kristofel <Schnider> von Strada per due terzi e il predetto Kaspar per un terzo, vendono per cento ducati ai rappresentanti dei comuni di Ponto Valentino, Castro e Marolta <valle di Blegno> lalpe "Lampartisch", a Zefreila in valle di Vals, sfruttato in affitto ereditario per conto dei signori von Mont, con pascoli comuni, strade, ponti, casere, selve, diritti dacqua. I possessori dellalpe sono tenuti a pagare ogni anno un ducato come affitto ereditario ai von Mont, nonché dodici Plappart alla signoria dei Sacco e dodici libbre di strutto alla chiesa di San Pietro di Vals. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1451 Febbraio 20
Hans Boll di Thüringerberg e sua moglie Anna vendono alla chiesa di San Magno a Röns laffitto annuale di un quarto di strutto peso di Feldkirch sul podere "am Gappieschenberg", tra i poderi di Tschon Schnider, Stefan Boll e Claus Vinzenz. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1455 Novembre 3
Peter von Greifensee vende, con patto di riscatto, ai fratelli Hans il vecchio, Hans il giovane, Kaspar, Cläusi, Simon, Ludwig, Anna la vecchia, Anna la giovane, figli del defunto Hans Batänier, il podere Seuils, oltre a ventiquattro diritti d'alpe per mucche sull'alpe Lungandine, per il prezzo di cento lire di Halle valuta di Chur, riservandosi un canone annuo ridotto, di quattro lire di Halle e tredici Biner di strutto. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1460 Dicembre 5
Hensli Ardüser, sua moglie Verena, e il loro figlio Dönzer, ricevono da Heinrich di Sigberg una fattoria a Maladers, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di otto staie di orzo, otto formaggi e una lira di Costanza a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. luogo non identificato, 1462 Dicembre 5
Alberto "Scarognino" concede in affitto a Giovannino di Tenno di Carcoforo del Pian dEgua un podere con acquedotto, pascoli, campi, edifici e boschi ubicato in Val Sermenza in località "Alle Piane dEgua", con la causola che non possa alienare né in tutto né in parte i detti beni; viene stabilito un canone annuo di cinque lire e cinque libbre di formaggio. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. luogo non identificato, 1462
Alberto "Scarognino" concede in affitto a Milano "Parachino" di Carcoforo ed altri un quarto di tutte le ragioni dellalpe Carcoforo per ventitre lire e venticinque libbre di formaggio secco salato e dodici libbre di butirro cotto, rinnovando una precedente investitura. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1465
Ios Mayr "zu Mottana" <Mathon> di Ischgl riceve dai rappresentanti della comunità di Sent la fattoria di Mathon detta Mayss e il podere detto Läner, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di tredici lire di Merano e mezza e quattro forme di formaggio alla festa di san Giorgio. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1465 Giugno 21
Hans, Anna e Barbla, figli di Clas Schalber, ricevono dalla comunità di Sent un podere a Mathon, nel "Nörder", a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di due forme di formaggio nuovo alla festa di san Gallo e due forme di formaggio vecchio alla festa di san Giovanni. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Varallo Sesia, 1471 Dicembre 5
Alberto "Scarognini" di Varallo investite in perpetuo Giovanni di Iachetto di Carcoforo e ai suoi eredi l'alpe delle Piane d'Egua, con prati, acquedotti, pascoli, campi, edifici e boschi siti nel territorio di Val Sermenza, riservandosi solo il soldo relativo a detti beni investiti, per il canone annuo di cinque lire imperiali e dieci soldi e cinque libbre grosse di formaggio salato al peso di Valsesia, da pagarsi in Varallo a San Martino, con il patto di non alienare né accettare altri compagni fuorché i suoi fratelli senza licenza del signor Alberto e qualora i fratelli accettino di aderire al presente contratto. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Varallo Sesia, 1471 Dicembre 5
Alberto "Scarognini" investe Milano, Perachino e Giovanni suoi fratelli, e Giovanni Antonio e Pietro d'Oltro - questi ultimi per una quarta parte ciascuno - della quarta parte dell'Alpe di ragione del detto Scarognino, per il canone annuo di ventitre lire, venticinque libbre di formaggio e dodici di burro. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1472 Febbraio 16
Maddalena di Wannes, in qualità di amministratrice dei beni della figlia del defunto signore di Wannes e con il consenso di altri membri della famiglia, vende ad Anna Caminada, vedova di Alberto Caminada di Schweiningen, il canone annuale perpetuo a san Martino di cinquantadue formaggi buoni del peso di Chur e di una libbra di pepe, dovuto dai figli di Oschwald di Mutten per due poderi a Mutten goduti a titolo di affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1473 Agosto 20
Gaudenz von Matsch, concede a titolo di affitto ereditario ai fratelli Bläsy e Anna figlia di Bläsig alcuni poderi a Tschiertschen per il canone annuo di quattro staia di grano e diciotto formaggi. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1473 Agosto 20
Gaudenz von Mätsch, concede a titolo di affitto ereditario a Class Risch alcuni poderi a Tschiertschen per il canone annuo di due staia di grano e due formaggi. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1473 Agosto 20
Gaudenz von Matsch, concede a titolo di affitto ereditario a Class Dyschen alcuni poderi a Tschiertschen per il canone di undici quarti di grano e dodici formaggi. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1473 Agosto 20
Gaudenz von Matsch, concede a titolo di affitto ereditario a Oswald figlio di Jenut Vatzen alcuni poderi a Tschiertschen per il canone annuo di undici quarti di grano e tredici formaggi. [Prof. Enrico Rizzi]
Sentenza. luogo non identificato, 1477 Maggio 16
Sentenza del giudice ecclesiastico di Chur, in una controversia tra i provisores luminium della cappella di sant'Appollinare a Tersnaus da una parte, e il parroco di Lumnezia, Georius, dall'altra, relativa a un canone d'affitto annuale in grano <quartale pisarum annui census>. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1477 Febbraio 5
Il balivo Gaudenz di Matsch concede ai fratelli Hans Jakob e Luzi un podere a Tschiertschen a titolo di affitto ereditario per il canone annuo di undici quarti di grano e dodici formaggi. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1479 Aprile 1
Ursula, badessa del monastero di san Pietro di Cazis, concede a Petermann Buchlin il podere Bodma nella valle di Safien, con cascine e stalle, pascoli e monti da fieno, oltre ai diritti d'alpe per cinquanta bovine all'alpe Curtuätsch e diritti sui pascoli comuni, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di dodici formaggi buoni del peso di Chur alla festa di san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1488 Agosto 25
Georg, abate del monastero di Pfäfers, rinnova alla comunità di Calfeisen la concessione dell'alpe Sardona, detto Sardonen der Hindern <presso Calfeisen>, di proprietà del detto monastero, per il canone annuo di ventuno misure di strutto dellalpe, secondo le norme consuete. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1495 Ottobre 14
Jacob "Tschäri", Henslin "Banndly", gli eredi di Michel "Gredings", Martin "Tschäri", Peter "Tschäri" e Ios "Tschäri", residenti a Safien <"Savia">, ricevono dal monastero di san Pietro di Cazis la fattoria e il podere "Malämia" a Safien, a titolo di affitto ereditario. Alla fattoria appartengono anche centoventi diritti d'alpe per mucche, nel territorio compreso tra le creste delle montagne, la fattoria "zum Bach" e il Landwasser. Il canone ereditario, consistente in formaggio, strutto e denaro, verrà versato ogni anno a san Martino presso il monastero di Cazis. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1495 Ottobre 14
Il landammano Caspar "Prem" di Safien, gli eredi dell'ammano "Gredings", Hans "zum Bach", Petermann "zum Bach", Margaretha "ab dem oberen Haüsern" e gli eredi di Hans "Gredings", dichiarano di aver ricevuto dal monastero di san Pietro di Cazis la proprietà Gurtnäsch a Safien, con annessi trecentodiciotto diritti d'alpe per mucche e godimento di terre comuni, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di diciassette scellini e mezzo di Chur, due staia di strutto, nove Krinne e conque decimi di formaggio a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Cazis, 1495 Ottobre 18
Margaretha, badessa del monastero di San Pietro di Cazis, concede all'ammano Bräma, a Peter "Kolla" e agli eredi di Heinrich "Schuomacher" la fattoria "Galleraw" nella valle di Safien, con i diritti d'alpe per sette bovine e mezzo, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di otto scellini e sette Pfennig del corso di Chur oltre a uno staro e sette e 2/3 Krine di strutto alla festa di san Michele, e diciannove formaggi buoni e mezzo, da corrispondere alla festa di san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Cazis, 1495 Ottobre 18
Margaretha, badessa del monastero di san Pietro di Cazis, concede agli eredi di Martin "Zeisli", a Lutzi "Zisli" e agli eredi di Andreas "Zeisli" i poderi "Thuren" e "Santlashg" nella valle di Safien, con centoventicinque diritti d'alpe, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di diciannove scellini, uno Pfennig e un Solidus, oltre a tre stare di strutto, tre mezzi quintali di formaggio e quattro formaggi buoni e mezzo, da corrispondere alla festa di san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. Macugnaga, 1515 Gennaio 29
Angelino del fu Giovanni Antonio "del Brogi del Pizeto" di Macugnaga, il quale agisce a nome proprio e per conto del fratello Giacomo, dichiara di aver ricevuto da Tommaso del fu Giovanni Martino "Marcii" di Pestarena e da Antonio figlio di Bartolomeo "Mafioni" di Borca di Macugaga la somma di centododici lire imperiali quale prezzo della vendita di due delle tre parti di un appezzamento di prato, campo, gerbido, mero, bosco e gabbio, unitamente alle due parti su tre di tutte le case coperte in scandole esistenti su detto appezzamento e con tutti i relativi diritti, ubicate nel territorio di Macugnaga in luogo detto "ad Testam". Il compratore si impegna a pagare, secondo la consuetudine di Macugnaga, due denari d'estimo e a corrispondere ogni anno in perpetuo agli eredi del fu Antonio Tommaso "de Stabiolis" due libbre di burro cotto o tre di burro fresco e venti soldi imperiali; si impegna inoltre a versare ogni anno in perpetuo al curato della chiesa di Santa Maria di Macugnaga due terzi di un'emina di segale come primizia. [Ester Bucchi De Giuli]