Documenti › Testimonianze

Testimonianza. Interlaken, 1341 Marzo 10

I fratelli Burcardo e Corrado detti "Lötscher" depongono quali testi giurati in un'inchiesta promossa dal vescovo di Losanna relativa ai possessi della parrocchia di Gsteig. [Prof. Enrico Rizzi]

Informazioni
Originale. Bern, Staatsarchiv - Interlaken
Supporto: Pergamena | Lingua: Latino

Pubblicazioni
Fontes rerum Bernensium. Bern Geschichsquellen, VI, p. 583.
E. RIZZI, Walser Regestenbuch. Quellen zur Geschichte der Walseransiedlung. Fonti per la storia degli insediamenti walser (1253-1495), Anzola d'Ossola 1991, p. 318 (regesto)
E. RIZZI, Storia dei Walser dell'ovest. Vallese, Piemonte, Cantone Ticino, Valle d'Aosta, Savoia, Oberland Bernese, Anzola d'Ossola 2004, p. 216 (regesto).

Processo informativo. Orta San Giulio, 1420 Luglio 29

Processo informativo condotto da Franceschino "de Cimiliano", procuratore di Pietro de Giorgi vescovo di Novara e conte, alla presenza del venerando sacerdote Antonio "de Rapelli" preposito di Borgosesia per riconoscere tutti i fondi di proprietà della mensa vescovile e livellati. Contiene la descrizione degli alpi, con le rispettive coerenze, e la relativa rendita. I testimoni interrogati […] hanno dichiarato di conoscere tutti i fondi e che "se si dessero a livello se ne potrebbe ricavare un maggiore lucro". [Prof. Enrico Rizzi]

Informazioni
Originale. Novara, Archivio Storico Diocesano - XX.3.6
Copia. Varallo Sesia, Archivio di Stato - D’Adda Scarognini, A4
Supporto: Rotolo pergamenaceo | Lingua: Latino

Pubblicazioni
E. RIZZI, Storia dei Walser dell'ovest. Vallese, Piemonte, Cantone Ticino, Valle d'Aosta, Savoia, Oberland Bernese, Anzola d'Ossola 2004, p. 130 (regesto).

Note
Il documento è stato redatto in due giorni, il 29 e 30 luglio.

Testimonianza. luogo non identificato, 1429 Marzo 29

Claus "Ennet dem Bach", Hans "Tünser", Claus "Waltis sun Ennet dem Bach" e Heinrich "Ennet dem Bach", residenti a Laterns, testimoniano che Hans "Mötz", Heinz "Wegmann" e Hans "Grissing", in nome dei consorti dell'alpe Suttis, hanno concesso loro in affitto un appezzamento e un bosco sopra l'alpe Suttis. [Prof. Enrico Rizzi]

Informazioni
Originale. Bregenz, Voralberger Landesarchiv
Supporto: Pergamena | Lingua: Tedesco

Pubblicazioni
R. ZOLLINGER, Ueber die Walser und das Walser Geschlecht der Nesensohn aus Laterns, 1976 (Handschrift in Walserinstitut, Brig), IV, 137.
E. RIZZI, Walser Regestenbuch. Quellen zur Geschichte der Walseransiedlung. Fonti per la storia degli insediamenti walser (1253-1495), Anzola d'Ossola 1991, p. 263, n. 500 (regesto)
E. RIZZI, Storia dei Walser dell'est. Grigioni, Liechtenstein,Vorarlberg, Tirolo, Anzola d'Ossola 2005, p. 168 (regesto).

Deposizione. Telfs, 1452 Dicembre 5

Deposizione di Hainreich Walser di Praxmar <Sellraintal> in una controversia dibattuta davanti al giudice di Telfs. [Prof. Enrico Rizzi]

Informazioni
Originale. Innsbruck, Tiroler Landesarchiv - Parteibriefe, n. 1325
Supporto: Doc. cartaceo | Lingua: Tedesco

Pubblicazioni
E. RIZZI, Walser Regestenbuch. Quellen zur Geschichte der Walseransiedlung. Fonti per la storia degli insediamenti walser (1253-1495), Anzola d'Ossola 1991, p. 305, n. 608 (regesto)
E. RIZZI, Storia dei Walser dell'est. Grigioni, Liechtenstein,Vorarlberg, Tirolo, Anzola d'Ossola 2005, p. 218 (regesto).

Testimonianza. luogo non identificato, 1492 Giugno 20

Notifica di Görgn "Hildprannds", ammano del Tannberg, a favore di Paul "Peter", Michel "Caspar" e Josen "Imwald" di Mittelberg, relativa ai rapporti con i signori di Rotenberg, Starckenberg, Haymenhof e con la casa d'Austria. [Prof. Enrico Rizzi]

Informazioni
Originale. Bregenz, Voralberger Landesarchiv - Gemeindearchiv Mittelberg.
Supporto: Pergamena | Lingua: Tedesco

Pubblicazioni
J. FINK - H. VON KLENZE, Der Mittelberg, Mittelberg 1891.
E. RIZZI, Walser Regestenbuch. Quellen zur Geschichte der Walseransiedlung. Fonti per la storia degli insediamenti walser (1253-1495), Anzola d'Ossola 1991, p. 276, n. 538 (regesto)
E. RIZZI, Storia dei Walser dell'est. Grigioni, Liechtenstein, Vorarlberg, Tirolo, Anzola d'Ossola 2005, p. 200 (regesto).

Testimonianza. Formazza, 1580 Dicembre 19

Testimonianze relative alla controversia tra gli uomini di Antillone, in valle Formazza, e quelli di Premia per i diritti di pascolo comune. [Ester Bucchi De Giuli]

Informazioni
Originale. Formazza, Archivio Parrocchiale - Comune e consigli dei vicini, 122.11
Supporto: Doc. cartaceo | Lingua: Italiano

Processo di testimoni. Domodossola, 1722 Luglio 22

Alla presenza del console di Formazza, il cancelliere dello Stato di Milano Florio Pellegrino "Senesius", interrogati tre abitanti in qualità di testimoni, notifica al Censo di Milano la situazione della comunità relativamente alla composizione, alla rendita e alla gestione dei terreni ad essa pertinenti. Si attesta che il terreno di Formazza è destinanto in parte al foraggio e in parte alla coltivazione di segale e canapa; le terre vengono in parte lavorate direttamente dai proprietari, in parte concesse in affitto; i pascoli non vengono concessi in investitura ad esterni, ma sfruttati unicamente dagli abitanti; la manodopera in eccedenza presente sul territorio è costretta ad emigrare ("tutti gli uomini maggiori di anni venti vanno per il mondo industriandosi per vivere, non restano a casa che le donne"). Il cancelliere notifica anche circa il numero degli abitanti, 726 complessivamente, di cui ottantatre assenti dalla valle. [Ester Bucchi De Giuli]

Informazioni
Originale. Milano, Archivio di Stato - Confini, 34, fasc. 3
Supporto: In registro cartaceo | Lingua: Italiano

Processo di testimoni. Domodossola, 1722 Giugno 18

Il cancelliere dello Stato di Milano Florio Pellegrino "Senesius", interrogati gli abitanti della comuità di Ornavasso in qualità di testimoni, notifica al Censo di Milano la situazione della comunità relativamente alla composizione, alla rendita e alla gestione dei terreni ad essa pertinenti. Si attesta che i terreni sono destinanti in parte alla coltivazione della vite, della segale e della canapa, in parte al foraggio. Si segnala la scarsità di boschi e pascoli. Sul territorio sono presenti due osterie, cinque torchi per l'olio, due fornaci per la calce, vari mulini e due segherie per il legname e una per il sasso. Il cancelliere notifica inoltre il numero di abitanti, duemila complessivamente. [Ester Bucchi De Giuli]

Informazioni
Originale. Milano, Archivio di Stato - Confini, 34, fasc. 1
Supporto: In registro cartaceo | Lingua: Italiano

Processo di testimoni. Domodossola, 1722 Luglio 29

Alla presenza del console di Agaro, il cancelliere dello Stato di Milano Florio Pellegrino "Senesius", interrogati alcuni abitanti della comunità in qualità di testimoni, notifica al Censo di Milano la situazione di Agaro relativamente alla composizione, alla rendita e alla gestione dei terreni presenti nel suo territorio. Si attesta che il terreno in questione è tutto "zappatorio semplice", che viene lavorato direttamente dai proprietari e che la manodopera in eccedenza presente sul territorio trova impiego, a giornata, nelle comunità vicine. [Ester Bucchi De Giuli]

Informazioni
Originale. Milano, Archivio di Stato - Confini, 34, fasc. 2
Supporto: In registro cartaceo | Lingua: Italiano

Processo di testimoni. Domodossola, 1722 Agosto 1

Il cancelliere dello Stato di Milano Florio Pellegrino "Senesius", interrogati alcuni abitanti della comunità di Salecchio in qualità di testimoni, notifica al Censo di Milano la situazione della comunità relativamente alla composizione, alla rendita e alla gestione dei terreni ad essa pertinenti. Si attesta che il terreno di Salecchio è tutto "zappatorio semplice", destinanto in parte al foraggio e in parte alla coltivazione di orzo, segale e lino; il terreno viene falciato una sola volta all'anno e, a causa della povertà degli abitanti, viene lavorato direttamente dai proprietari; la manodopera in eccedenza presente sul territorio trova impiego, a giornata, nelle comunità vicine. [Ester Bucchi De Giuli]

Informazioni
Originale. Milano, Archivio di Stato - Confini, 34, fasc. 2
Supporto: In registro cartaceo | Lingua: Italiano

Deposizione. Novara, 1730 Dicembre 9

Deposizione di Francesco Antonio de Giovannini, vice curato di Salecchio, rilasciata al Vicario Generale di Novara relativamente alle accuse mosse contro di lui dal Vicario Foraneo di Crodo e dal cappellano di S. Rocco di Premia. [Ester Bucchi De Giuli]

Informazioni
Originale. Formazza, Archivio Parrocchiale - Carteggio parroci e curia, 8, 29.25
Supporto: Doc. cartaceo | Lingua: Italiano