Documenti › Rinunce
Rinuncia. Bannio Anzino, 1250 Giugno 8
Pietro "Crolamons" di Castello rinuncia in favore del Conte Gotofredo del fu Conte Gozio di Biandrate al "districtus", alla "iurisdictio" e a ogni altro diritto da lui esercitato sugli uomini della Valle Anzasca. [Ester Bucchi De Giuli]
Rinuncia. luogo non identificato, 1341 Ottobre 28
Guglielmetto "de Prato" rinuncia nei confronti di suo fratello Pietro alla metà dei beni ricevuti dal nobile Giovanni di Vallaise nel territorio di Issime, montagna di Borinis, già concessi a suo tempo a Petrolino "de Lila". [Prof. Enrico Rizzi]
Dote. Bosco Gurin, 1371 Maggio 1
Agata figlia di Martino detto Maystret di Bosco Gurin e moglie di Pietro del fu Giacomo "Brocardo", anch'egli di Bosco Gurin, col consenso del detto marito rinuncia a favore di Zanino del fu Michele, console di Bosco Gurin, alla dote e a tutti i beni ereditati da Zano del fu Gualtiero "Sichi", suo primo marito. [Prof. Enrico Rizzi]
Rinuncia. luogo non identificato, 1439
Zano e Antonio di Zan detto Vassero di Novena in Val di Reno rinuncia ai beni in Pregordella (Mesocco). [Prof. Enrico Rizzi]
Procura. Arona, 1448 Novembre 12
Gozino "de Balbis", abate del monastero di san Graciniano di Arona, nomina Giacomo "de Benia" procuratore del monastero per la rinuncia ad una investitura livellaria concessa ad Anzelino e ai suoi soci di Rimella e relativa agli immobili, pascoli e alpi che il monastero possiede nel luogo di Rimella. [Prof. Enrico Rizzi]
Rinuncia. Domodossola, 1456 Aprile 2
Alla presenza di Antonio "de Breno" - arciprete della chiesa dei santi Gervasio e Protasio di Domodossola nonché incaricato del vicario generale di Novara - e di Sigismondo "de Bellonis", Giovanni de ***** , curato della chiesa di san Bernardo di Formazza, promette a Pietro e Martino "Brandi", consoli della comunità di Formazza, di rinunciare ad ogni molestia relativa ai redditi spettanti alla chiesa di san Bernardo di Formazza. [Ester Bucchi De Giuli]
Affitto ereditario. Mesocco, 1467 Agosto 19
Il conte Enrico de Sacco riceve la rinuncia di Giacomo de Anrigeto di Crimeo, anche a nome del fratello Giovanni, dei poderi di Suossa al tetto del piano, goduti in affitto ereditario per il canone di quindici lire a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Mesocco, 1479 Marzo 8
Donato di Enrico di Mesocco rinuncia in favore del conte Enrico di Sacco all'affitto ereditario di ventiquattro lire annue dovutegli da Leonardo di San Bernardino sopra la metà dei prati e campi al Tetto della Cà, Boneziano, Tetto del ponte e Portella, a Suossa. [Prof. Enrico Rizzi]