Documenti › Relazioni feudali
Permuta. Milano, 999 Giugno 22
Arnulfo, arcivescovo di Milano, commendatario della pieve di S. Pietro di Brebbia, cede a Lanfredo abate del monastero di san Salvatore <poi di san Graciniano> di Arona, presso il lago Maggiore, una serie di beni ubicati in Ossola, pertinenti alla detta pieve e sottoposti all'arcivescovo di Milano, ricevendo in cambio beni di proprietà del detto monastero siti nel territorio di Brebbia e Gallarate. Tra i beni ottenuti dal monastero di Arona si annoverano quattro alpicelle e quattro stallaree ubicate in valle Anzasca: le prime, dell'estensione di 600 iugeri, dette rispettivamente "Vacarecia", Garda, Macugnaga e "Rovi"; le seconde, di 400 iugeri, denominate Pedriola, Rosareccio, Caspisana e Quarazzola. [Ester Bucchi De Giuli]
Affitto. Arona, 1208 Giugno 26
Ariberto, abate del monastero di S. Graciniano di Arona - con il consenso di Ruggero "Perorus", Guglielmo "de Besutius" e Ottone detto "de Arona", monaci dello stesso monastero, nonchè di Goffredo detto "de Yvorio", advocatus della medesima chiesa - investe per vent'anni Onrico "de Strexia" della propria porzione dei due alpi Mondelli <denominato Dogma> e Macugnaga, nonchè di Monte Cervario, con tutte le relative pertinenze. Si stabilisce un fitto annuo di quattro soldi imperiali da corrispondere all'abate stesso o ad un suo messo in occasione della festa di S. Martino. In caso di inadempienza, l'investito dovrà risarcire al monastero i canoni in sospeso, rinunciare anzitempo ai detti alpi, annullando il contratto di investitura attraverso la restituzione della presente carta o la stipula di un contratto di rinuncia. Viene posto come fideiussore Alcherio "de Bernago". [Ester Bucchi De Giuli]
Divisione di feudi. Vanzone, 1241 Gennaio 22
I fratelli Guglielmo, Ruffino, Oddone del fu conte Gozio di Biandrate da una parte, e Gotofredo loro fratello dallaltra, si spartiscono i beni, gli uomini, i poderi, le case e gli alpi ubicati in Valsesia. In particolare, dei tredici alpi del conte Gozio, tutti ubicati in Alta Valsesia, quelli di Nagarone, Bors, Trisignera, Reorta, Valedana, Montesino, Balmelle e Rimella vengono assegnati pro-indiviso ai tre fratelli maggiori, i detti Guglielmo, Ruffino e Oddone; mentre all'anzidetto Gotofredo vengono assegnati i diritti sullalpe Mera e gli alpi Clapei, Piaggiogna e Carcoforo. [Prof. Enrico Rizzi]
Fedeltà. Bannio Anzino, 1250 Giugno 8
Alcuni uomini della valle Anzasca giurano fedeltà al Conte Gotofredo di Biandrate, il quale, in caso non venga rispettato il giuramento, si riserva la facoltà di trasferire e detenere i detti uomini a Visp al fine di salvaguardare la pace tra le due valli. [Ester Bucchi de Giuli]
Rinuncia. Bannio Anzino, 1250 Giugno 8
Pietro "Crolamons" di Castello rinuncia in favore del Conte Gotofredo del fu Conte Gozio di Biandrate al "districtus", alla "iurisdictio" e a ogni altro diritto da lui esercitato sugli uomini della Valle Anzasca. [Ester Bucchi De Giuli]
Affitto. Arona, 1256 Agosto 1
Corrado, abate del monastero <di S. Graciniano> di Arona, investe per cinque anni Guidoto Visconti di Invorio degli alpi Mondelli, Macugnaga, Garda, Monte Cravario <Cicerwald> e dell'alpe detto "Beniem", ubicati nel territorio della valle Anzasca, con tutti i relativi diritti, al fitto annuo di cinque soldi imperiali e un formaggio. [Ester Bucchi De Giuli]
Affitto. Isola di san Giulio, 1256 Novembre 11
Il Capitolo di san Giulio d'Orta e il suo Preposito Pietro "de Monticello" investono dodici famiglie di coloni provenienti dalle valli di Visp e Saas, uniti in società, degli alpi di Rimella e Rondo, che verranno ripartiti in dodici quote; l'investitura era già stata concessa a suo tempo, il 27 agosto 1255, a Giovanni "de Terminiano", Ancelmo "de Monte" e Guglielmo "de Balma", ai quali resta riservato l'uso del mulino da loro stessi edificato. I coloni beneficiari dell'investitura, che si impegnano a rispettare le clausole stabilite nel precedente atto di investitura del 1255, giurano fedeltà al preposito di san Giulio. [Ester Bucchi de Giuli]
Vendita. Naters, 1257 Febbraio 25
Guglielmo di Castello-Mörel vende a Jocelino di Castello, visdomino di Sion, tutti gli uomini da lui posseduti nella valle di Simplon al prezzo di venticinque lire mauriziane. [Prof. Enrico Rizzi]
Soccida. Varallo Sesia, 1260 Aprile 23
Il conte Gotofredo di Biandrate affida ad Anselmino di Loia <Valle di Saas>, abitante di Rimella, una vacca e un vitello in cura e custodia. Anselmo promette al conte di conservare e governare, pascolare e nutrire a proprie spese i due animali, impegnandosi a restituirli al conte con metà dei godimenti, secondo le consuetudini. In caso di epidemia o aggressioni di animali selvatici, Anselmo si fa carico dei danni conseguenti. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Chamonix, 1264 Maggio 14
Riccardo, priore di Chamonix, concede a titolo di affitto ereditario ai "Theutonicis" di Vallorcine la metà del territorio di Vallorcine, compreso tra il torrente Barberine, il passo di Salenton e il fiume Eau-Noire dalla sorgente fino al confine tra il territorio di Martigny e il priorato di Chamonix, stabilendo un canone annuo di otto denari, da corrispondere alla festa di san Michele, e quattro lire alla festa di Tutti i Santi, e l'obbligo che i detti "Theutonicis" divengano ligi del Priorato di Chamonix. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. San Michele alla Chiusa, 1264 Giugno 5
L'abate del monastero di San Michele della Chiusa, preposta al Priorato di Chamonix, conferma ai Theutonicis di Vallorcine l'investitura a titolo ereditario relativa alla metà del territorio di Vallorcine concessa dal priore di Chamonix il 14 maggio 1264. [Prof. Enrico Rizzi]
Donazione. luogo non identificato, 1267 Agosto 1
Gotofredo, curato di Naters, dona il patronato della chiesa di Simplon a Pietro d'Aosta. [Prof. Enrico Rizzi]
Giuramento di fedeltà feudale. Mesocco, 1273 Luglio 25
I fratelli Giacomo e Uberto del fu Pietro di Riale di Formazza, abitanti nel Rheinwald, giurano fedeltà e vassallatico a Alberto "de Sacho", Signore di Mesocco, il quale si impegna a tenerli sotto la sua protezione e a difenderli contro chiunque in in cambio di una libra di pepe di buona qualità da corrispondere ogni anno, in perpetuo, per la festa di San Bartolomeo, presso il castello di Mesocco. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1277 Ottobre 9
Walther de Vaz concede una lettera di libertà e protezione agli abitanti tedeschi del Rheinwald. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Mélan, 1284 Novembre 4
Beatrice, dama di Faucigny, concede in affitto ereditario agli uomini di Hans e ai loro eredi lalpe Cuidex per dieci lire di ricognizione e la taglia annuale il giorno della Misericordia. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Mesocco, 1286 Novembre 25
Il preposito Enrico, a nome della chiesa e del capitolo di san Giovanni e san Vittore di Grono <in val Mesolcina>, concede a un gruppo di coloni del Rheinwald le terre e i boschi ivi posseduti dal capitolo, a titolo di affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1289 Agosto 31
Il conte Hugo di Werdenberg e i fratelli Johann, Donat <e Walter> di Vaz concedono all'ammano Wilhelm e ai suoi uomini il possedimento di Davos, in affitto ereditario, per i canoni annui seguenti: 463 formaggi a san Gallo, 168 misure di tela a san Martino e 56 giovani animali a sant'Antonio, oppure l'equivalente in moneta, oltre a mille pesci al carnevale vecchio per chi usufruirà del lago. [Prof. Enrico Rizzi]
Trattato. luogo non identificato, 1291 Febbraio 7
Trattato concluso tra Beatrice di Savoia dama di Faucugny e Amedeo conte di Ginevra sui diritti di advoyeria et merum imperium a Vallorcine e Chamonix. [Prof. Enrico Rizzi]
Cessione. luogo non identificato, 1291 Aprile 2
Beatrice di Savoia cede a Riccardo priore di Chamonix ogni diritto acquistato dal conte Amedeo in valle ursina et in valle Campimuniti. [Prof. Enrico Rizzi]
Dichiarazione. luogo non identificato, 1291 Settembre 20
Il priore di Chamonix Riccardo di Villette dichiara che le valli di Vallorcine e Chamonix sono lige al priorato che vi detiene ogni giurisdizione. [Prof. Enrico Rizzi]
Compromesso. Domodossola, 1291 Dicembre 30
Visto il compromesso sottoscritto il 16 agosto 1291 da Iocelino conte di Visp del fu Gotefredo conte di Biandrate, da una parte, e dai sindaci e procuratori delle comunità della Valle Anzasca e di Macugnaga, dall'altra, con il quale le parti, per ricomporre ogni controversia, eleggono quali arbitri e pacificatori Goffredo del fu Guidobono "de Baceno" e Martino del fu Pietro "de Gralia"; visto il documento <del 1291 dicembre 29> con cui Mazocho console di Castiglione <Dorchala> e Guglielmo "Bozius" del medesimo luogo, a nome proprio e del comune e degli uomini di Castiglione <Dorchala>, alla presenza di Giacomo del fu Pietro "de Baceno" procuratore del detto Iocelino, sottoscrivono l'anzidetto compromesso accettando la nomina dei suddetti Goffredo e Martino in qualità di arbitri e pacificatori e ogni altra clausola. I detti arbitri sentenziano che le parti si impegnino reciprocamente a ricomporre ogni controversia passata, a ristabilire e a mantenere in futuro la pace, non solo da parte degli abitanti e vicini della Valle Anzasca ma anche di quanti esercitano o eserciteranno in futuro l'attività di minatore nella detta valle, nonchè del comune e degli uomini di Macugnaga; che gli abitanti della valle Anzasca e di Macugnaga possano viaggiare e soggiornare nel Vallese in sicurezza, almeno per quanto riguarda il conte Iocelino, suo nipote Zannino e gli uomini di Visp, e viceversa questi ultimi possano viaggiare e dimorare in Valle Anzasca godendo della protezione dei suoi abitanti, senza però garanzie circa il Comune di Novara; che le parti si impegnino a non recarsi reciproca offesa e a non prestare il proprio aiuto a quanti si contrapporranno all'altra parte, con l'unica eccezione che, nel caso in cui il Comune di Novara organizzi un esercito contro il detto conte o gli uomini da lui rapresentati in occasione del trattato di pace, gli abitanti della Valle Anzasca abbiano la facoltà di far parte del detto esercito, secondo gli obblighi pertinenti a tutti i sudditi del Comune di Novara, senza incorrere nella pena prevista per la violazione del trattato stesso; che qualsiasi persona della valle Anzasca, di Macugnaga o di altro luogo - purchè non si tratti di uomini della Valsesia o della giurisdizione del comune di Novara - possa recarsi negli alpi della valle Anzasca, con o senza le bestie, senza pericolo di offesa da parte del conte Iocelino, dei suoi seguaci e della pieve di Visp; che il conte Iocelino e gli uomini delle valli di Saas, Stalden, Sankt Niklaus e Zermatt si impegnino a non compiere furti ai danni degli uomini della valle Anzasca e di Macugnaga e a non consentire a qualsivoglia persona di condurre refurtiva attraverso le proprie terre. [Ester Bucchi de Giuli]
Infeudazione. Saint-Maurice dAgaune, 1291 Marzo 9
Labate Gerardo e il capitolo del Monastero di Saint-Maurice dAgaune concedono in feudo diretto a Pietro <IV> de la Tour Châtillon <von Thurn Niedergestelen> le terre di Ansey, Arpille, Orgevaux, e Culant, alpi del monastero, affinché vengano colonizzati con uomini di Pietro, con alcune clausole relative allo sfruttamento del feudo nonché alla costruzione della chiesa, con lobbligo di versare ogni anno a san Martino un cappone ed una misura davena per ogni famiglia, nonché la sesta parte dei cereali e dei legumi prodotti. [Prof. Enrico Rizzi]
Rivendica. Sion, 1291 Giugno 1
Jocelino figlio di Gotofredo conte di Biandrate rivendica, in virtù del diritto di rivalsa, la signoria della valle di Simplon che Bonifacio, vescovo di Sion, ha acquistato da Marzone di Castello. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Interlaken, 1295 Giugno 10
Werner, preposito dell'abbazia di Interlaken, concede a ventitre uomini del Lötschental l'alpe Sevinen <Lauterbrunnental> a titolo di affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Sentenza. Interlaken, 1296 Marzo 24
Walter di Eschenbach pronuncia sentenza arbitrale in una controversia tra il preposito del monastero di Interlaken e alcuni coloni Lötscher dell'alpe Sevinen, relativa ai diritti di decima. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Agaro, 1298 Settembre 8
Oldemario del fu Enrico "de Baceno", Giacomo del fu Pietro "de Baceno", nonché Nicola abate <del monastero di Disentis>, Antonio e Giovanni, tutori degli eredi di Goffredolo, e Peracho e Guglielmo, tutti fratelli, figli del fu Guidobono "de Baceno", Guglielmo, Peracho, Giacomo ed Enrichetto, fratelli, figli del fu Goffredo "de Crodo", e infine Peracho e Guidobono, fratelli, figli del fu Enrigolo "de Baceno de domo Rodis" <Rodis Baceno>, aventi il mero e misto imperium e la giurisdizione sugli uomini e il territorio di Agaro e Costa, investono a titolo di affitto ereditario Enrichetto "Calegario" di Agaro ed altri consorti di tutte le terre, i possedimenti, gli edifici, i prati, i campi, gli alpi, i pascoli di loro proprietà ubicati nel territorio di Agaro e di Costa. [Ester Bucchi De Giuli]
Inventario. luogo non identificato, 1299 Agosto 9
Inventario analitico dei titoli dal 1299 al 1599 relativi ai diritti dellAbbazia di Saint-Maurice e degli uomini di Vallorcine sulle montagne di Mousson e Barberine. Trascritto in extenso latto di amicizia tra gli uomini di Vallorcine e lAbbazia del 1324. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1300 Novembre 11
Berthold, prevosto del monastero di san Lucio di Chur, e il capitolo concedono con unanime deliberazione a titolo di affitto ereditario a Walther del Wallis detto "Röttiner" e a Giovanni anch'egli del Wallis detto "Aier" e ai loro eredi i beni ed i prati Pradella e Silvaplanii, secondo il diritto dei Walser di Davos. [Prof. Enrico Rizzi]
Investitura. Novara, 1307 Settembre 7
Uguccione, vescovo di Novara, rinnova a Ottorino Visconti di Castelletto e a suo padre Uberto l'investitura - già concessa a suo tempo ai loro predecessori - delle decime, con le novali, relative al territorio di Ornavasso e Castelletto Ticino; gli investiti giurano fedeltà e obbedienza al vescovo di Novara. [Ester Bucchi De Giuli]
Definizione di confini. Vallorcine, 1307 Luglio 18
Giacomo, abate del monastero di Saint-Maurice dAgaune, e i rappresentanti delle comunità di Salvan e Finhaut <nel Vallese> da una parte, e Guglielmo, priore del monastero di Chamonix e i rappresentanti dela comunità di Vallorcine dall'altra, stabiliscono i confini tra i rispettivi territori e giurisdizioni. [Prof. Enrico Rizzi]
Riconoscimento. luogo non identificato, 1312 Agosto 23
I coloni di Hans dichiarano che il territorio posto tra La Siaux de Freyterulaz e labbazia di Aulps appartiene allabbazia stessa, che lha concesso in "albergement". [Prof. Enrico Rizzi]
Promessa. Chamonix, 1312 Gennaio 17
Rolerius de Barberina <Vallorcine> promette di prestare soccorso a Guglielmo "de Vilette", priore di Chamonix, contro il vescovo di Sion e i suoi sottoposti Vallesani. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Feldkirch, 1313 Maggio 29
Il conte Rudolf di Montfort Feldkirch, preposito del capitolo della cattedrale di Chur, e il conte Berchtold di Montfort Feldkirch, figlio di suo fratello, concedono ai vallesani Thomas e Iacob di Bondt <Formazza?>, Walthers "sun ze der Thannen", Hainrich "Vogel" di Bondt, Iacob di Nifesinen e Walthert suo figlio, l'Alpe Ugen <presso Damüls>, a titolo di affitto ereditario per il canone annuo di quattro lire di Costanza a san Martino, e l'obbligo di soccorso militare con scudo e lancia, a spese del signore ed all'interno del paese. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Feldkirch, 1313 Maggio 29
Il conte Rudolf di Montfort Feldkirch, preposito del capitolo della cattedrale di Chur, e il conte Berchtold di Montfort Feldkirch, figlio di suo fratello, concedono a Iohanns "dem Schmid", Wilhelm dem Schmid suo fratello, ai fratelli Iakob, Wilhelm e Iohanns, figli di Wilhelm, e a Matheus von Flurel, il podere Glaterns <Laterns>, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di sei lire di Costanza a San Martino e l'obbligo di soccorso militare con scudo e lancia a spese del signore ed all'interno del paese. [Prof. Enrico Rizzi]
Omaggio feudale. luogo non identificato, 1315 Settembre 7
I fratelli Vacho ed Hencho "de Ripa" di Issime e Giacomino, loro fratello, padre di Giovanni, loro nipote, prestano omaggio di fedeltà feudale a Francesco, co-signore di Vallaise. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1317 Giugno 2
Burkardt e Rudolf di Schauenstein concedono ai fratelli Johann, Heinrich e Wilhelm, figli di Wunfried del Rheinwald, il possedimento di Urnaus in val Nandrò, a titolo di affitto ereditario per il canone annuo di dieci lire biliane a san Martino. I coloni e i loro eredi avranno l'obbligo del soccorso militare con scudo e lancia in tutto il territorio dell'episcopato di Chur, tranne contro i baroni di Vaz, a spese dei signori. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. Contey, 1320 Febbraio 4
Giovanni de la Tour Châtillon vende a Guglielmo di Châtillon, con il consenso del conte di Savoia, molti beni e uomini nella parrocchia di Ollon <compresi i coloni di Joria>. [Prof. Enrico Rizzi]
Affrancazione feudale. Issime, 1322 Marzo 1
Bonifacio dHérères, co-signore di Vallaise, affranca i suoi uomini del mandamento di Vallaise a Guimor superius. Compaiono nomi di coloni di Issime. [Prof. Enrico Rizzi]
Minutario. Lillianes, 1322 - 1369
Minutario del notaio Vercellinus de Allianis. Contiene i protocolli di atti di infeudazione, contratti e concessioni di franchigie relativi ai coloni di Issime. [Prof. Enrico Rizzi]
Protezione. luogo non identificato, 1324 Gennaio 1
Humberto, balivo del Faucigny, prende sotto la sua protezione i beni degli uomini di Salvan sulla montagna di Mousson e Barberine <Vallorcine>, con lapprovazione dellabate di Saint-Maurice d'Agaune. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Arona, 1329 Gennaio 29
Riccardo "de Aliate", abate del monastero <di san Graciniano> di Arona, investe a titolo di locazione per nove anni Clerico "de Vetio" del fu Tommaso "de Vetio" e Tommasino "de Vetio" del fu Martino "de Vetio" per tre porzioni, e Petracino "de Vetio" del fu Ardizzolo per la restante quarta porzione, complessivamente della quarta parte "pro indiviso" degli alpi Mondelli, Garda e Macugnaga, siti <in Valle Anzasca> in Val d'Ossola, al fitto annuo di un fiorino d'oro da corrispondere presso il detto monastero di Arona il giorno di san Martino. [Ester Bucchi De Giuli]
Affitto ereditario. Perloz, 1329 Novembre 13
Francesco, cosignore di Vallaise, concede ai fratelli Giovanni senior e Giovanni junior del fu Guerchi di Prayt <Gressoney> ed alle loro mogli tutti i beni infeudati in precedenza a Peterlino del fu Guglielmo "de Leno", posti nella valle di Gressoney, a titolo di affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1330 Agosto 21
Pietro, Giovanni, Bonifacio e Giacomo di Challant investono in perpetuo Peroto di Pedelegno di Pietre Gemelle, nella diocesi di Novara, di tutti i beni che lui e i suoi predecessori già tenevano per conto dei signori di Challant. L'investito presta giuramento di fedeltà e si impegna a corrispondere il fitto annuo di una libbra di cera buona a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Convenzione. luogo non identificato, 1330 Gennaio 20
Convenzione tra Aynardo di Montbel, priore di Chamonix, e gli uomini di Chamonix, Vallorcine e Lac, per la quale è annullato il privilegio notarile e regolati alcuni punti controversi del coutumier. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1331 Maggio 1
La comunità dei coloni Lötscher, che abita sul monte e alpe di Sevinen <Lauterbrunnental>, ottiene dal preposito dell'abbazia di Interlaken di permutare l'obbligo di diciotto lire di Bern, quale affitto ereditario dei beni di Sevinen, nell'obbligo di ventiquattro lire comuni da corrispondere ogni anno alla festa di sant'Andrea. [Prof. Enrico Rizzi]
Quietanza. Arona, 1331 Gennaio 22
Riccardo, abate del monastero <di san Graciniano> di Arona, dichiara di aver ricevuto da Stefano del fu Tommaso "de Grallia" e dai fratelli Antonio e Franzino del fu Rubino - i quali agiscono a nome proprio e di Clerico "de Vetio", Perracino e Tommaso "de Grallia" - due fiorini d'oro corrispondenti al fitto relativo all'alpe Mondelli <denominato Dogma> per gli anni 1329-1330. [Ester Bucchi De Giuli]
Rendite. luogo non identificato, 1332
Rendite dovute al conte di Savoia nella valle di Ormont. Il registro riporta un elenco di nomi di coloni. [Prof. Enrico Rizzi]
Convenzione. luogo non identificato, 1333 Agosto 1
Convenzione tra labate dAulps e gli uomini di Hans relativa alla concessione di diritti di pascolo sulla montagna di Freyterulaz e Chardonnay. [Prof. Enrico Rizzi]
Intimazione. luogo non identificato, 1333 Dicembre 16
Il podestà della Valsesia, su istanza del capitolo di san Giulio, intima ad Alberto del fu Zanolo di rispettare le proprietà di Rimella. [Prof. Enrico Rizzi]
Dichiarazione. luogo non identificato, 1336 Novembre 27
Giacomo, Pietro e Vanchon "de Tomiguere", anche a nome di Antonio "Chansi", riconoscono di tenere in feudo da Francesco, co-signore di Vallaise, una terra a Loomatto e una a Bioley. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1336 Novembre 27
Giacomo, Pietro e Vanchon "Tomiguere" di Gressoney, i quali agiscono a nome proprio e di Antonio di Chansi, dichiarano di tenere in feudo per conto del nobile Francesco di Vallaise una terra in Lo ed una sita a Bioley. [Prof. Enrico Rizzi]
Infeudazione. Chur, 1338 Dicembre 8
Ulrich V, vescovo di Chur, concede in feudo a Ursula von Vaz e al marito Rudolf von Werdenberg Sargans la valle di Safien. [Prof. Enrico Rizzi]
Infeudazione. luogo non identificato, 1339 Ottobre 25
Guerchon de Quare di Issime Superiore rimette al signore Assodin de Hereris il pascolo comune di cinque vacche a Issime Superiore e certi beni a Issime località Ritmal; beni reinfeudati a Pietro fu Giovanni Bruno de Campo per cinquanta lire di entrage <imposta di ricognizione del feudo>. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1341 Novembre 12
Guglielmo "Abas" di Issime dichiara di tenere in feudo per conto di Francesco co-signore di Vallaise alcuni beni nel cantone di Niello, in località Tecytas, Pullylul, Lo Lassiney, In Crespelle, beni rimessi al signore e nuovamente infeudati a Martino "de Moneta" di Issime. Il detto Martino presta "reconnaissance" per i beni da lui goduti In Nyel località "Tectum Arsum", "In Crespelle", "Pilyol" e "Lasiney". [Prof. Enrico Rizzi]
Riconciliazione e omaggio feudale. luogo non identificato, 1341 - 1345
Atti diversi relativi alla controversia e successiva riconciliazione tra labate di Saint-Maurice dAgaune e i fratelli Guy e Giovanni Thomas a proposito del feudo della valle di Joria e territorio di Joria nella parrocchia di Ormont con successivo omaggio feudale dei Thomas allabate. [Prof. Enrico Rizzi]
Dichiarazione. luogo non identificato, 1342 Novembre 11
Vauterel "de Verdoni" riconosce di tenere in feudo per conto di Bertolino, co-signore di Vallaise, certi beni a Gressoney "in Plano de Verdoni", "Le long", "LElix", "in LIla", "in Clevis de Verdoni". [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1342 Marzo 2
Francesco, co-signore di Vallaise, concede a Giacomo, Antonio e Vanchon "Tominguere" i beni di Stavel lungo il riale di Lo, La Ceva, Le Gorge, In Riverso de Lo, Lo Bioley nonché il bosco allalpe di Lo; concede a Giovanni, Pietro e Vullon del fu Antonio di Tschosil e agli eredi di Martino e di Iano del fu Antonio di Tschosil alcuni beni nellalpe di Lo, In Rovins de Monceller, Lo Boden lungo il riale di Lo, Stavel, Lo Vadin in Monceller. [Prof. Enrico Rizzi]
Quietanza. Arona, 1342 Dicembre 23
Guido "de Sancto Barrocero", monaco e procuratore del monastero di S. Graciniano di Arona, dichiara di aver ricevuto da Scallasino del fu Guglielmo "de Rosso" di Fobello, abitante a Vanzone in valle Anzasca, il quale agisce in qualità di procuratore di Zanetto "de Mondatiis" di Mondelli del fu Petrinolo "de Mondatiis" - come attestato da una carta di procura redatta dal notaio Romerio "Cagna" il 19 dicembre <1342> - 4 quintali di formaggio e 4 mascarpini di 10 libbre ciascuno quale somma dei fitti annuali relativi agli ultimi quattro anni per gli alpi posseduti dal detto monastero in Valle Anzasca, Macugnaga e "Mullera Intus" e assegnati in investitura all'anzidetto Zannino. [Ester Bucchi De Giuli]
Vendita. luogo non identificato, 1346 Novembre 22
Il barone Peter de la Tour, signore di Gestelen <Châtillon> nel Vallese, vende al monastero di Interlaken i suoi uomini detti i Lötscher, residenti nella parrocchia di Gsteig e presso Brienz, oltre la metà della Balm von Rothenfluh. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1347 Agosto 1
Giovanni del fu Giacomino "de Ripa" di Issime riconosce di tenere in feudo per conto del nobile Ardizzone di Vallaise alcuni beni ubicati a Issime in Prato Savino, Runchon nonché il pascolo comune per otto vacche in Issime Superiore, beni già posseduti nel 1360 da Giacomo del fu Giovanni "de Ripa" di Issime. [Prof. Enrico Rizzi]
Privilegio. Issime, 1347 Agosto 20
Giovanni, co-signore di Vallaise, concede una carta di libertà e franchigia ai suoi uomini del mandamento di Vallaise al di sopra di Guillemore <a Issime e Gressoney>. [Prof. Enrico Rizzi]
Promessa. Issime, 1347 Agosto 28
I procuratori degli uomini della valle superiore del Lys, Issime, Nyel e Verdobi, appartenenti alla giurisdizione di Amedeo, co-signore di Vallaise, promettono di pagare quanto dovuto per le franchigie ottenute. [Prof. Enrico Rizzi]
Privilegio. Issime, 1347 Agosto 28
Amedeo, co-signore di Vallaise, concede una carta di libertà e franchigia ai suoi uomini del mandamento di Vallaise al di sopra di Guillemore <a Issime e Gressoney>. [Prof. Enrico Rizzi]
Infeudazione. luogo non identificato, 1348 Giugno 8
Domenico co-signore di Vallaise concede in feudo a Pietro di Vullin di Goeto una pezza di terra con alcune case ubicata a Issime Superiore, località Lancinére, nonché il pascolo comune di due vacche a Issime Superiore, beni un tempo appartenuti a Giovanni "de Arsin". [Prof. Enrico Rizzi]
Confesso. Issime, 1348 Gennaio 13
Alcuni coloni della valle superiore del Lys, precisamente di Issime, Nyel e Verdobi e Gressoney, dichiarano di essere debitori nei confronti di Amedeo co-signore di Vallaise. [Prof. Enrico Rizzi]
Sottomissione. luogo non identificato, 1349 Marzo 31
I Lötscher di Lauterbrunnen, Gimmelwald e Ammerten disdicono la lega con Unterwalden e si sottomettono di nuovo al monastero di Interlaken e alla città di Bern. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1349 Gennaio 19
Giovanni del fu Cristiano "de Niello" di Issime riconosce di tenere in feudo per conto di Giovanni "de Peterlino Byatricis" una pezza di terra ad Issime in località detta "Pratum Teutonicorum". [Prof. Enrico Rizzi]
Infeudazione. luogo non identificato, 1350 Novembre 13
Giovanni Busso di Issime Superiore ipoteca in favore del nobile Giovanni co-signore di Vallaise una pezza a Issime Superiore, località Breyt ossia Vann; gli stessi beni vengono successivamente concessi in feudo a Cercho del fu Vullin "Runat" di Issime per la somma di sette lire di entrage. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1350 - ca.
Pietro del fu Vanchon "de Ripa" dIssime riconosce di tenere in feudo per conto di Ardizzone, co-signore di Vallaise, alcuni beni ubicati a Issime, nelle località Super Ripam, Magna Rua, Lo Closet e In Greto. Il detto Ardizzone li rimette in feudo a Martino "de Celin" di Issime. [Prof. Enrico Rizzi]
Infeudazione. luogo non identificato, 1352 Ottobre 7
Ardizzone di Vallaise concede in feudo diretto a Giovanni "Albus" del fu Perrone "de Goeto" i beni che costituiscono leredità del fu Vullin "de Goeto" e di Nicola "de Goeto", nonché quella di Giacomo "de Çela de Goeto", in particolare una porzione dalpe, pascolo comune e bosco ubicati a Issime Superiore in località detta "Drosey". [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Arona, 1352 Giugno 12
Federigo "de Terzago" , abate del monastero di san Graciniano di Arona, a nome proprio e dei monaci del capitolo, investe per nove anni a titolo di locatione "seu ad masseritium" il notaio Perracino del fu Ardiciolo "de Gralia" della quarta parte "pro indiviso" degli alpi Macugnaga, Garda e Mondelli siti in valle Anzasca - in Ossola - per il canone annuo di tre lire imperiali da corrispondere a San Martino presso il detto monastero. [Ester Bucchi De Giuli]
Libro delle rendite. luogo non identificato, 1353 - 1390
Libro delle rendite dell'abbazia di Marienberg. Fornisce notizie sulle rendite delle fattorie "Yscla seu Augea" <Ischgl>, "Id" <Fimbertal>, e dell'alpe "Seines" <Zeinis, Galtür>. [Prof. Enrico Rizzi]
Ordini. luogo non identificato, 1354 Maggio 1
Ordini relativi ad un bosco a Issime emanati dai signori di Vallaise per volontà degli uomini di Issime Superiore. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1354 Dicembre 7
Martin "Magne Celin" di Issime dichiara di tenere in feudo per conto di Ardizzone, co-signore di Vallaise, alcuni beni ubicati a Issime, nelle località "In Prait", "In Ripa", "Supra Ripam", "Lo Remonda", "de super Cugnonum", "Faye", "In Closet de Ripa", "In Campo Compara", "In Goeto", "La Lasseri", "Campus Magnus super Ripam", "In Serul" nonché la sua porzione di pascolo nella comunaglia di Schaller e di Albusçey. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissence. luogo non identificato, 1354 Dicembre 8
Giovanna e Agnese del fu Antonio "de Henchon de Ripa" riconoscono di tenere in feudo per conto del nobile Ardizzone di Vallaise alcuni beni siti a Guimor superiore, sulle due sponde del Lys; gli stessi beni vengono reinfeudati a Pietro del fu Henchon "de Ripa" per la somma di centoquarante lire di entrage. [Prof. Enrico Rizzi]
Divisione. Lindau, 1355 Maggio 21
Il conte Rudolf di Werdenberg Sargans e il conte Albrecht di Werdenberg Heiligenberg dividono tra loro i diritti relativi alla signoria di Walgau, con riguardo anche ai diritti dei Walser. [Prof. Enrico Rizzi]
Convenzione. Lindau, 1355 Maggio 21
Il conte Rudolf di Werdenberg Sargans e il conte Albrecht di Werdenberg Heiligenberg dividono tra loro i diritti relativi alle rispettive signorie, eccettuati i Silbrern und waliseren. [Prof. Enrico Rizzi]
Statuti. luogo non identificato, 1357 Settembre 10
Gli uomini di Hans con i rappresentanti delle altre comunità del distretto di Samoëns convengono con il Conte Verde <Amedeo di Savoia> norme per il taglio dei boschi, la conduzione degli alpeggi, la concessione delle terre. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1360 Maggio 18
Yoquino, Yaquino e Martino fratelli del fu Giovanni "Piquini" di Issime, i quali agiscono a nome proprio e del fratello Yvoreto, dichiarano di tenere in feudo per conto di Ardizzone di Vallaise alcuni beni ubicati a Issime, in località "In Ripa", "In Valle Guvera", "In Nyel ultra Pontem", "Pratum Ardrici in Nyel", "In Pede de lEstavel". [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1360 Maggio
Jean "de Goeto" di Issime Superiore dichiara di tenere in feudo per conto del nobile Ardizzone, co-signore di Vallaise, alcuni beni ubicati a Issime in località "En Recolt" lungo il Lys, in "Valbona" lungo il "Vallelium de Monte Rubeo", "In summitate de Valbona", "Ho Ryal", "Ruvyne", "Ho Goet", "Hes Floques", "Ho Rytimal", "Hes Çnes", "La Croys", nonché la comunaglia per quattro vacche in Issime Superiore. [Prof. Enrico Rizzi]
Lega. luogo non identificato, 1360 Dicembre 24
Le comunità del Rheinwald e di Safien stringono una lega e confederazione perpetua con i Signori di Rhäzüns e di Belmont e con Heinrich di Montalt. [Prof. Enrico Rizzi]
Pacificazione. Cazis, 1362 Agosto 31
Ursula di Vaz, contessa Werdenberg Sargans, e suo figlio conte Johann, da una parte, Walther di Rhäzüns, Ulrich von Belmont, Heinrich di Montalt, Kaspar di Sacco Mesocco e le comunità del Rheinwald e di Safien dall'altra, compongono amichevolmente le loro passate controversie. [Prof. Enrico Rizzi]
Libro delle rendite. Feldkirch, 1363 Ottobre 16
Urbar della contea di Feldkirch, redatto dal conte Rudolf di Montfort Feldkirch. Contiene notizie sui canoni annuali dei vallesani di Fontanella, Laterns, St. Gerold, Dünserberg, Salegen e Uebersaxen, a titolo di affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. Chamonix, 1364 Agosto 23
Pierre "de Thuet", curato di Vallorcine, presta riconoscimento in favore di Jean Bochard, priore di Chamonix, in ordine alle rendite e servizi annuali a carico della chiesa di Vallorcine. [Prof. Enrico Rizzi]
Cessione feudale. luogo non identificato, 1365 Luglio 7
Ursula von Werdenberg-Sargans e il figlio Giovanni cedono agli avogadri di Mätsch diritti signorili a Obervaz compreso il podere gen Vaz vert, unz uff die Mutten. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1367 Febbraio 1
Giacoma del fu Giovanni "Goeto" di Issime Superiore dichiara di tenere in feudo dal nobile Ardizzone di Vallaise certi beni a Issime in località "In Acie de Loya", "In Cruce", "In Goeto", "In Alciori Granerio de Goeto", "Lo Parior ultra Rialle", "Ultra Rialle de super Viam". Gli stessi beni, rimessi al co-signore Ardizzone, vengono da quest'ultimo affidati per metà a Cristiano del fu Vullin "Runat" e per l'altra metà a Jano "Hengue de Ronco", entrambi di Issime, stabilendo la somma di duecentoquaranta lire dAosta di "entrage". [Prof. Enrico Rizzi]
Cessione di feudo. luogo non identificato, 1368 Aprile 7
Pietro "Henconis de Ripa" di Issime concede in feudo diretto a Bosonet del fu Bruno "de Monros" una pezza di terra edificabile ubicata ad Issime "super Ripam", per la somma di cinque lire di "entrage"; la cessione viene approvata dal nobile Ardizzone, co-signore di Vallaise. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1369 Febbraio 26
Cristiano "di Niello" dichiara di tenere in feudo per conto dei nobili Etienne e Roleto di Vallaise alcuni beni ubicati in località "apud lo Bondal", "Balma Rossa In Nyel", "in Valle Gulvera", "Pratum Herdria", "La Dreyra", "Plasny in lEstavel", "Alpis de Larsiney", "In Plano de Verdoby de Gressoney", "In Nyel". [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1369 Febbraio 26
Pietro del fu Vullyon de Vouteret riconosce di tenere in feudo per conto di Etienne e Roleto di Vallaise certi beni a Issime Superiore a Lavavere e Soreleca. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1369 Settembre 16
I fratelli Nicola e Antonio del fu Giovanni "Henchonis" di Ripa di Issime, dichiarano di tenere in feudo per conto di Ardizzone di Vallaise certi beni ubicati a Issime nelle località "In Montanea de Serul", "in Ripa", "Lo Muriarey", "La Laysera", "Les Prayt", "Lo Pagleron", "Les Faretes", "Les Gorges", "Lo Jacet". [Prof. Enrico Rizzi]
Infeudazione. luogo non identificato, 1370 Giugno 3
Ardizzone di Vallaise infeuda una casa a Issime a Giovanni del fu Giovanni "Henchonis de Rypa" di Borinis, parrocchia di Issime, per quaranta lire di Aosta di "entrage". [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1370 Luglio 28
Cristiano detto "Scercho" di Issime Superiore riconosce di tenere in feudo per conto del nobile Ardizzone di Vallaise certi beni a Issime in località "Lo Goyet", "in Reverso ultra Riale", "In Valbona", "Oyenbort" nonché il pascolo comune di quattro vacche in Montanea di Issime Superiore. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Gressoney, 1377 Settembre 8
Giovanni del fu Pietro "de Nocha" di Orsia <Gressoney> e altri quarantaquattro coloni di Gressoney dichiarano di tenere in affitto ereditario per conto del nobile Ebalo di Challant la montagna di Orsia, nel territorio di Gressoney, con tutte le terre, i pascoli, i boschi, i diritti d'acqua e ogni pertinenza, per il canone annuo di otto fiorini e sei libbre di burro, oltre a quattro pecore ogni due anni. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Perloz, 1377 Ottobre 9
Ardizzone, co-signore di Vallaise, investe a titolo di affitto ereditario Antonio del fu Pietro "Chamsil", della valle di Gressoney, dei beni già posseduti da suo padre Pietro "Chamsil"; l'investito presta giuramento di fedeltà feudale al detto Ardizzone. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Arnad, 1378 Dicembre 13
Giovanni del fu Antonio "de Petrillio" di Balma di Gressoney permuta con Antonio del fu Pietro "de Petrillio" di Gressoney numerosi beni, prati, pascoli, terre da fieno, rascard e alpeggi ubicati nella valle di Gressoney, goduti a titolo di affitto ereditario per conto di Stefano, co-signore di Vallaise, in cambio di altri beni siti in località della Balma in valle di Gressoney, posseduti dal detto Antonio "de Petrillio" a titolo di affitto ereditario per conto dei nobili signori di Villa Challant. [Prof. Enrico Rizzi]
Dichiarazione. luogo non identificato, 1379 Ottobre 13
Vioto "Thomo" della Valsesia, abitante a Gressoney, diciara di essere debitore nei confronti di Giovanni, co-signore di Vallaise, di dieci fiorini d'oro, che dovranno essere corrisposti entro il prossimo Natale <1379>. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1379 Febbraio 14
Johann, abate del monastero di Pfäfers, concede a Michele im Wald i poderi a Gigerwald <presso Calfeisen>, con lindicazione dei rispettivi confini a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di quindici misure di strutto, oltre all'obbligo di servire l'abate con scudo e lancia, secondo il diritto walser <mit schilt und mit spiess nach Walliserrecht>. [Prof. Enrico Rizzi]
Transazione. Perloz, 1379 Novembre 17
I fratelli Giovanni e Giovannino del fu Giovanni "de Ronc" di Gressoney si accordano con Ardizzone, co-signore di Vallaise, sulle prestazioni di fedeltà relativamente al feudo da essi goduto nella valle di Gressoney. [Prof. Enrico Rizzi]
Omaggio feudale. luogo non identificato, 1382 Dicembre 22
Pietro del fu Giovanni "de Ripa" di Issime Superiore, per un terzo, e Giovanni del fu Antonio "Rivere" di Issime Superiore, per i restanti due terzi, prestano omaggio feudale ad Ardizzone di Vallaise per i beni di Guelmour Superiore. [Prof. Enrico Rizzi]
Concessione. Feldkirch, 1382 Novembre 24
Il conte Rudolf di Montfort Feldkirch concede ai vicini" e parrocchiani di Damüls il diritto di provvedere alla nomina di un cappellano per la chiesa stessa, diritto appartenuto per antica consuetudine ai signori di Montfort. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1383 Marzo 25
Yaquino del fu Yoquino "Piquin" dichiara di tenere in feudo per conto del nobile Ardizzone di Vallaise alcuni beni a Issime, in località "Piquera in Niello", "Pratum de Ardrico in Niello", "Reversum de Niello", "Valguvera in Niello", beni reinfeudati a Yaquino "Frappa" del fu Nicolino "de lIla", detto "de Gabi", per milleduecento lire dAosta di entrage con dilazione di dieci anni. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1383 Aprile 19
I fratelli Giovannino e Giovanni del fu Pietro di Macugnaga, abitanti a Gressoney, riconoscono di aver tenuto in affitto ereditario per conto di Roleto, co-signore di Vallaise, un appezzamento di terra con case, prato, campo, bosco e pascolo nella valle di Gressoney, nel luogo detto "Avichamp". Il detto Roleto di Vallaise concede successivamente detti beni a Pietro del fu Antonio "de Balmetis" di Gressoney a titolo di affitto ereditario per il canone annuo di duecento fiorini da corrispondere a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Cessione di feudo. Löwenberg, 1383 Giugno 17
Il conte Giovanni I di Werdenberg-Sargans vende al proprio cognato Ulrich II Brun di Rhäzüns per ottocento marchi di Chur i diritti signorili su Vals e su altre terre. [Prof. Enrico Rizzi]
Fedeltà. luogo non identificato, 1384 Dicembre 12
Yoco di Betta <Gressoney> presta omaggio di fedeltà feudale ai rappresentanti di Ebalo, signore di Challant, per il feudo da esso goduto. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1384 Luglio 27
Giovannino detto "Morel" del fu Yoco "de Balmetis" di Gressoney riconosce di aver tenuto in affitto ereditario per conto di Stefano, co-signore di Vallaise, numerosi beni, prati, campi, pascoli, boschi e acquedotti, con le relative pertinenze, ubicati nella valle di Gressoney. Stefano di Vallaise concede quindi detti beni ad Antonio del fu Antonio "de Ansyn" di Gressoney, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di dodici denari da corrispondere a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Wartenstein, 1385 Novembre 30
Johann, abate del monastero di Pfäfers, concede a Pantli, Marti e Cunraden Nufer, Walliser" di Calfeisen, il podere di Vasön e il prato "Tschenter", a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di venti formaggi buoni e quattordici misure di strutto alla festa di santa Maria e altri otto formaggi buoni a san Martino, oltre all'obbligo di servire l'abate con scudo e lancia, secondo il diritto walser. [Prof. Enrico Rizzi]
Decima. luogo non identificato, 1388 - 1394
Hartmann di Werdenberg-Sargans-Vaduz, vescovo di Chur, concede la decima di Triesenberg ad Haintz Lugner am Trisnerberg <Triesenberg>. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1389 Marzo 7
Pietro del fu Giovanni de Rippa de Prato Savino di Issime e Guglielmetto del fu Antonio de Prato Savino di Issime confessano di tenere in feudo per conto del nobile Roleto di Vallaise certi beni a Issime in località Prato Savino e Ronco nonché il pascolo comune di otto vacche sulla montagna di Issime Superiore, comè usanza dei pastori del luogo. Remissione dei beni al Signore che li infeuda a Pietro de Jacoma del fu Perrino de Alviono de Rippa di Issime per duecento fiorini dentrage. [Prof. Enrico Rizzi]
Libro delle rendite. luogo non identificato, 1389
Libro delle rendite del priorato di Chamonix, da cui risultano i redditi di quarantotto fattorie e tre mulini a Vallorcine. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. Feldkirch, 1390 Dicembre 13
Reinhart di Wehingen, balivo austriaco, conferma ai Walliser e allammano di Damüls le loro libertà, in seguito alla morte del conte Rudolf VII. [Prof. Enrico Rizzi]
Lega. Feldkirch, 1391 Agosto 18
Il conte Albrecht di Werdenberg Bludenz sottoscrive con gli abitanti della sua signoria e con i Walser, compresi quelli della valle e del tribunale di Silberberg, un patto di assistenza armata reciproca della durata di quarant'anni, allo scopo di garantire la pace e l'unità del paese. Se i successori del conte non rispetteranno il patto, perderanno il diritto all'obbedienza. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Walgau, 1392 Maggio 20
Il conte Hainrich di Werdenberg Sargans concede ai Wallisern il monte e il bosco detto Schgarnu, situato a Walgau, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di dieci scellini di Costanza da corrispondere a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1393 Gennaio 27
Martino "de Pedemot", Yanin "de Ruppo", Yoni di Yanno "de Balmetis", vedova di Nicola "Ballync", Antonio figlio di Giacomo "Thomyngayre", Yannyn "de Buyl" del fu Giacomo, Cypriano "de Frassiney", Giovanni del fu Yannino "de Ambrot", tutti appartenenti alla parrocchia di Gressoney, riconoscono, ciascuno con atto distinto, di tenere alcuni beni per conto di Roleto, co-signore di Vallaise, a titolo di affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Affrancazione feudale. Ornavasso, 1393 Aprile 13
Albertolo del fu Bartolomeo Visconti di Castelletto Ticino, distretto di Novara, svincola la comunità di Ornavasso, rappresentata in quest'occasione da quarantanove abitanti, dalla soggezione feudale a lui dovuta. [Ester Bucchi De Giuli]
Vendita. luogo non identificato, 1395 Agosto 29
Il monastero di Interlaken acquista i Lötscher della valle di Lauterbrunnen e i loro beni. [Prof. Enrico Rizzi]
Tutela. Issime, 1395 Luglio 26
Roleto, in qualità di co-signore di Vallaise, nomina due tutori per Adamo, Francesca, Antonia, Beatrice e Zanetta, orfani di Ianno detto "Tovert de Ronco de Chaval", in valle di Gressoney, per l'amministrazione dei loro beni. [Prof. Enrico Rizzi]
Confederazione. luogo non identificato, 1396 Ottobre 21
Confederazione tra gli uomini della Casa di Dio <compresa la valle di Avers> e i gli abitanti della regione di Chur soggetti al conte Giovanni di Werdenberg Sargans. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Perloz, 1396 Settembre 3
Yans detto "Calusyn" del fu Martino "de Pedemot" di Gressoney ottiene dal nobile Roleto, co-signore di Vallaise, una dilazione nel pagamento del canone dovutogli il giorno di san Martino relativo ai beni goduti in affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Canone di protezione. Räzüns, 1396 Ottobre 14
L'ammano, i giurati e la comunità della valle di Safien promettono di pagare le cinque lire Bilian annue di protezione e salvacondotto, finora versate al monastero di Cazis, anche alla signoria di Rhäzüns, se questa riuscirà ad acquistarle, e si impegnano quindi a sottoscrivere un unico documento per l'importo di nove lire, pari alle cinque lire di cui sopra e alle quattro lire che essi già versano alla signoria. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1397 Agosto 17
Il vescovo Hartmann di Chur, conte di Werdenberg-Sargans e signore di Blumenegg, concede ai vallesani di Vallentschinen un podestà e un tribunale con ogni libertà secondo il diritto walser. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera. luogo non identificato, 1397 - 1416
Lettera del vescovo di Chur con il consenso del signore d'Austria, circa le signorie di Jagdberg e Ramschweg, (Walgau) esclusi alcuni Vallesani. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Disentis, 1398 Aprile 9
I coloni di Tschamutt, che posseggono case e cascine, campi e prati a Tschamutt, dichiarano di essere debitori verso il monastero di Disentis di un canone annuo di quattro scellini di buon formaggio alla festa di san Placido per l'alpe Sugenni <Maighels>, ricevuto dal monastero di Disentis a titolo di affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Fedeltà feudale. luogo non identificato, 1399 Ottobre 15
Hans Baling presta fedeltà e obbligo di servizio con scudo e lancia all'abate e al monastero di Pfäfers, per il podere di Gigerwald <presso Calfeisen>, goduto in affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1399 Febbraio 26
Hartmann, vescovo di Chur, concede a Hans Byschof, Peter Hasler, Vallesani di Ueberlutz <Grosse Walsertal>, a Elsa Graberin, Vallesana di Auenfeld <Bregenzerwald> e ai figli di Marti Byschof, un bosco e metà di un podere a Ueberlutz, detto Buchboden, a titolo di affitto ereditario, per il canone di un formaggio buono e sette lire di Ehrschatz a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Infeudazione. Chur, 1400 Ottobre 16
Hartmann, vescovo di Chur, concede in feudo al conte Rusdolf di Werdenberg Sargans ed ai suoi fratelli la contea dello Schams e die gehort der Rinwald. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1401 Febbraio 7
Giacomo di Yanno di Goeto di Issime riconosce di tenere in feudo per conto del nobile Roleto di Vallaise certi beni e case a Issime, luoghi detti Ad Planas, Le Piqueras, Ad Goyetum, Al Goyet, Ad Ryvas, Valbona, Ad Crucem, Le Molle, Val Freyda. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Arona, 1401 Marzo 15
Giacomo, abate del monastero di san Graciniano di Arona, concede a Gerardo di Ottobono della valle Anzasca lalpe Mondelli al fitto annuo di sei fiorini e un mascarpino da corrispondere a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Accordo. Bludenz, 1402 Novembre 30
Il conte Hartmann di Werdenberg Sargans, vescovo di Chur, e il conte Albrecht di Werdenberg il vecchio, signore di Bludenz, si accordano circa diritti di giurisdizione, dogana e ordinamenti amministrativi della loro signoria in Walgau e sull'Eschnerberg, con riguardo anche ai diritti dei Walser. [Prof. Enrico Rizzi]
Fedeltà. luogo non identificato, 1404 Agosto 10
Giacomo, Pietro e Giovanni, fratelli Ursia di Gressoney, giurano fedeltà feudale a Ebalo, signore di Challant, che li prende sotto la propria protezione e salvaguardia, stabilendo l'obbligo perpetuo di due libbre di cera da corrispondere ogni anno nel giorno di san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Infeudazione. luogo non identificato, 1406 Febbraio 8
Il nobile Roleto di Vallaise concede in feudo diretto a Pietro Henchonis de Ripa di Issime, vari beni tra i quali una casa a Ripa e un forno nei pressi del prato della Condemina. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1407 Agosto 27
Antonia del fu Antonio detto "Fantyllon dou Bueil" di Gressoney, moglie di Angelino "de Martin de Bodemer", della parrocchia di Gressoney, dichiara di aver tenuto a titolo di affitto ereditario per conto di Roleto, co-signore di Vallaise, un appezzamento d'alpe, terra da fieno, prati, pascoli e boschi, con case e cascine, ubicati sulla montagna di Verdobi; e ne rimette il possesso a Roleto di Vallaise, che li concede a Ianino del fu Giacomo "dou Bueil" di Gressoney. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1408 Maggio 11
Il duca Fridrich conferma le libertà dei Walser residenti nella signoria di Feldkirch. [Prof. Enrico Rizzi]
Proibizione. luogo non identificato, 1411 Agosto 9
Il conte Hartmann di Werdenberg Sargans, vescovo di Chur, proibisce ai Vallesani residenti nella signoria di Walgau di acquistare poderi dagli uomini sottoposti alla sua giurisdizione, se non qualora questi ultimi si trovino in caso di estremo bisogno e comunque con il benestare della Signoria. [Prof. Enrico Rizzi]
Giuramento di fedeltà. Formazza, 1411 Giugno 24
La comunità degli uomini di val Formazza e di Foppiano, riunita in credenza e consiglio generale sotto il portico della chiesa di san Bernardo, con l'intervento di novantanove capi-famiglia, presta giuramento di fedeltà al conte Amedeo di Savoia. [Prof. Enrico Rizzi]
Sentenza. luogo non identificato, 1413 Giugno 25
Con sentenza arbitrale l'eredità dei beni di Pietro Yanyn di Gressoney, in mancanza di pretendenti, viene aggiudicata a Giovanni, co-signore di Vallaise. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Perloz, 1413 Febbraio 7
Bartolino del fu Antonio "Gebellyny", Giacomo "de Otto", Ianino e Pietro del fu Giovanni "Gorgere", Antonio del fu Giovanni "Tomygere" e Guglielmo "de Floro", tutti appartenenti alla parrocchia di Gressoney, si riconciliano tra di loro in ordine al pagamento di quaranta soldi annui da corrispondere il giorno di san Martino a Giovanni, co-signore di Vallaise, come rendita dei beni posti nella parrocchia di Gressoney in località Loya, goduti a titolo di affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Orta San Giulio, 1414
Il vicario generale del vescovo di Novara riceve da Antonio "Vogna" ventotto lire imperiali quale canone di affitto ereditario degli uomini di Pietre Gemelle, scaduto a san Martino, relativo alle proprietà del vescovo di Novara in valle Vogna. [Prof. Enrico Rizzi]
Infeudazione. luogo non identificato, 1417 Marzo 1
Roleto, co-signore di Vallaise, concede in feudo diretto a Yocquo detto Bianco figlio del fu Giovanni detto "Lyntyn de Ronco" di Chaval della valle di Gressoney, abitante a Issime, un casa con cascina a Issime località La Riva. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1417 Aprile 13
Il conte Friedrich di Toggenburg conferma ai Walser di Damüls, di Laterns, del Dünserberg, ed agli altri Walser residenti nella signoria di Feldkirch, i loro diritti e le loro libertà. [Prof. Enrico Rizzi]
Controversia. Luzern, 1417 Agosto - 1418
Davanti alla Dieta dei Confederati viene discussa la controversia tra la comunità e gli uomini di Formazza da una parte e Francesco Rodis Breno dall'altra, relativa ai diritti di giurisdizione e al canone annuo dovuto dagli uomini di Formazza alla casa Rodis Breno. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1418 Maggio
Heinrich, barone di Rhäzüns, concede a Ulrich Lorenz di Campel un podere a Safien, a titolo di affitto ereditario per il canone annuo di dodici scellini. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. Rothenburg am Neckar, 1418 Aprile 23
Il conte Friedrich di Toggenburg conferma ai Walser della signoria di Feldkirch i loro diritti e le loro libertà. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1420 Maggio 3
Friedrich d'Austria conferma le libertà dei Walser della signoria di Bludenz e del Montafon. [Prof. Enrico Rizzi]
Processo informativo. Orta San Giulio, 1420 Luglio 29
Processo informativo condotto da Franceschino "de Cimiliano", procuratore di Pietro de Giorgi vescovo di Novara e conte, alla presenza del venerando sacerdote Antonio "de Rapelli" preposito di Borgosesia per riconoscere tutti i fondi di proprietà della mensa vescovile e livellati. Contiene la descrizione degli alpi, con le rispettive coerenze, e la relativa rendita. I testimoni interrogati [ ] hanno dichiarato di conoscere tutti i fondi e che "se si dessero a livello se ne potrebbe ricavare un maggiore lucro". [Prof. Enrico Rizzi]
Lega. Truns, 1424 Marzo 16
Gli uomini e la comunità di Obersaxen, con Tenna e Safien sono rappresentati dal barone di Rhäzüns nella fondazione della Lega Grigia. [Prof. Enrico Rizzi]
Convenzione. luogo non identificato, 1425 Febbraio 8
Convenzione tra l'abate Peter dell'abbazia di Disentis e gli abitanti della valle d'Orsera. [Prof. Enrico Rizzi]
Conferma. luogo non identificato, 1435
Labate di Hans conferma l"albergement" dellalpe Oddaz a tredici famiglie di Hans, La Ronsière e Les Allamands. [Prof. Enrico Rizzi]
Donazione. Domodossola, 1435 Novembre 25
Premesso che Francesco del fu Simone "Peroli" di Cristo, in Valle Antigorio, aveva ceduto a Giorgio del fu Antonio "Peracini" di Pontemaglio ogni fitto, "homagio", censo, reddito, "alpiezaio", nonché il mero e misto "imperium", diritti di cui il detto Francesco godeva in valle Formazza, come attestato da un documento redatto dal notaio Lorenzo detto "Maurenzonus" del fu Guglielmino Nicola di Domodossola; il detto Giorgio dichiara di aver ricevuto da Antonio del fu Giovanni Trivelli "de Cantono", abitante a Crodo, venticinque lire imperiali in cambio della cessione dei diritti suddetti sulla valle Formazza. [Ester Bucchi De Giuli]
Lettera di libertà. Innsbruck, 1436 Novembre 11
Il duca Friedrich d'Austria rende noto che i Walser di Damüls, appartenenti alla signoria di Feldkirch, temporaneamente sottoposti alla signoria del conte Friedrich di Toggenburg e restituiti dalla vedova Elisabeth al duca d'Austria, devono essere mantenuti nei loro diritti e nelle loro libertà. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. Davos, 1438 Febbraio 5
La contessa Küngolt di Montfort e Katharina di Sacco Mesocco, sorelle nate di Werdenberg, il conte Wilhelm di Montfort Tettnang, marito della prima, il conte Rudolf di Montfort, il conte Heinrich di Sacco, figlio di Katharina e di Heinrich di Lumerins, tutore di dette sorelle, si accordano, in qualità di eredi più prossimi di Federico di Toggenburg, con gli uomini di Davos in merito ai diritti ed oneri signorili e territoriali. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. Davos, 1438
Il conte Rudolf di Montfort e il conte Heinrich di Sacco Mesocco, a nome della loro madre e moglie ed a nome delle sorelle Kunigunde e Katharina di Werdenberg, confermano ai Walser di Langwies i vecchi diritti fondati sulle libertà degli uomini di Davos e decidono delle competenze giurisdizionali nel caso di controversie con la signoria. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Perloz, 1440 Novembre 7
Antonio del fu Yoglyn "Vuelchin" dichiara di tenere in affitto ereditario per conto di Bertolino, co-signore di Vallaise, numerosi beni pertinenti alla parrocchia di Gressoney, in località Cheval, nel piano e sul monte, terre a prato, campi, pascoli, diritti d'acquedotto e boschi, la pastura per sedici vacche sul pascolo consortile oltre al diritto di pascolo per sei vacche sul pascolo di Cheval Sopra la Balma, per il canone annuo di dodici soldi e un denaro di frutto a san Martino, oltre ai consueti tributi di placito e prestazione di fedeltà. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Perloz, 1440 Novembre 14
Giovanni del fu Angelino di Aquachamp di Gressoney riconosce di tenere in affitto ereditario per conto di Bertolino, co-signore di Vallaise, per due terzi, e dei suoi nipoti, per il restante terzo, alcuni beni posti nel territorio di Gressoney, in località detta "In Arsyn", "in Aquachamp", "Fontana in Champana" e "la Soney in Champana". [Prof. Enrico Rizzi]
Esenzione. luogo non identificato, 1441 Novembre 7
Partius "de Vallreni", a nome degli uomini del Rheinwald, chiede al duca di Milano Filippo Maria Visconti l'esenzione dal dazio sul vino forestiero per gli uomini del Rheinwald. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1441 Aprile 2
Il conte Heinrich di Montfort, anche a nome di suo fratello Ulrich e dei rispettivi eredi, conferma le libertà del tribunale autonomo della giurisdizione di Churwalden. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. Langwies, 1441 Febbraio 10
Il conte Heinrich di Montfort, anche a nome del fratello Ulrich, conferma alle genti della giurisdizione del tribunale di Langwies gli stessi diritti e libertà che gli abitanti di Davos avevano ottenuto in base ad un'antica lettera nuovamente confermata. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Mesocco, 1442 Agosto 1
I conti Enrico e Zaneto de Sacco concedono a Giacomo di Domenico detto Spiana e Anna di Hermano fu Zano detto Bianco di Suossa, moglie di Giacomo, il podere Cavaniga <Suossa>, in affitto ereditario, per il canone annuo di sei denari nuovi da corrispondere a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Concessione. luogo non identificato, 1443 Dicembre 21
Il conte Heinrich di Werdenberg Sargans concede agli abitanti del Rheinwald il diritto di tenere a Splügen un mercato settimanale nel giorno di sabato e una fiera annuale il 6 ottobre. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. Aigle, 1444 Febbraio 14
Johannes, Petrus, Johanneta, Perroneta e Nantermetus, figli del fu Giovanni Alamandi de Joria des Ormonts prestano reconnaissance al priore di Aigle del monastero di Saint-Maurice. [Prof. Enrico Rizzi]
Livello. Mesocco, 1446
Stefano di Val di Reno ha preso a livello da Enrico di Sacco un prato e bosco con annessa una casa. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Mesocco, 1446 Agosto 27
I conti Enrico e Zaneto de Sacco concedono a Giacomo Spiana e Anna di Zano fu Bianco di Suossa, moglie di Giacomo, un podere con casa in località Portolino di Suossa, in affitto ereditario, per il canone annuo di quattro lire terzole a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1447 Giugno 12
Il barone Georg di Rhäzüns vende a Johann Schuler di Safien le due fattorie Adalasch e Faletscha a Safien per centoquattro Gulden, con patto di riscatto. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Mesocco, 1447 Gennaio 21
I conti Enrico e Zano de Sacco concedono a Giacomina del Gaudenzio di Suossa un podere in Aresia (Suossa), in affitto ereditario, per il canone annuo di quattro lire denari nuovi a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Mesocco, 1448 Aprile 9
Antonio Gasparollo de Andersilia di Mesocco dona al conte Enrico de Sacco i suoi diritti di affitto ereditario sui beni di Suossa concessi a Zan detto Bianco di Suossa. [Prof. Enrico Rizzi]
Donazione. Mesocco, 1448 Aprile 29
Giacomo e Gaspare de Gasparollo de Andersilia, con licenza di Enrico di Giacomo de Origho <che probabilmente vi abita>, donano al conte Enrico e a Zano de Sacco una terra prativa con casa in Suossa, al Tetto del Piano, concessa in livello perpetuo agli eredi del Bianco di Suossa. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1450
Georg, signore di Rhäzüns, concede una lettera di libertà e protezione ai coloni della valle di Safien. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1450 Febbraio 20
Georg di Rhäzüns concede a Hans Schuler di Safien una fattoria a Thusis a titolo di affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Esenzione. Milano, 1451 Marzo 29
Il duca Francesco Sforza di Milano conferma alla comunità di Valle Reno l'esenzione dal dazio sul vino forestiero, chiesta dagli uomini vallis Rheni il 7 novembre 1441 e concessa da Filippo M. Visconti il 1 febbraio 1442, conferma concessa ad istanza del podestà della Valle in data 1 dicembre 1450. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Orta San Giulio, 1451 Ottobre 27
Socino, abate del monastero di san Graciniano di Arona, investe per un anno Domenico e Antonio "de Mondellis" dellalpe Mondelli <ubi dicitur in Doma>, per il canone di dodici lire imperiali. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di resa. luogo non identificato, 1453 Marzo 11
L'ammano, i consiglieri del tribunale della giurisdizione del Tannberg e tutti i possidenti del Tannberg, Lech, Zug, am Berg, Gaisbühel, Schönenberg, Bürstig, Alto Warth, Krumbach, Schröckhen, Alpli, Auenfeld, Mittelberg e Rützlen, presentano un atto di resa al duca Sigmund d'Austria, dopo aver preso parte alla cattura di Ulrich di Werdenberg e di Hans di Rechberg. [Prof. Enrico Rizzi]
Rinuncia. luogo non identificato, 1453 Giugno 22
Lettera di rinuncia da parte dei Walser residenti nel Montafon alle loro libertà, e di riconoscimento di soggezione e obblighi fiscali nei confronti degli Hoffinger. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1453
Il duca Sigmund d'Austria concede agli abitanti di Galtür il privilegio di un tribunale autonomo. [Prof. Enrico Rizzi]
Accordo. Bregenz, 1453 Ottobre 26
Sigmund, duca d'Austria, conferma l'accordo stipulato tra i Walser delle due giurisdizioni di Rankweil e Sulz e il balivo di Feldkirch, relativo al servizio militare, la giustizia criminale, la vendita e tassazione delle proprietà terriere. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Mesocco, 1453 Dicembre 18
I conti Enrico e Zano di Sacco concedono ai fratelli Zanetto, Gaspare e Ianno del fu Gaudenzio del Vangalino di Crimeo di Mesocco, abitanti a Suossa, un podere e monte con quattro case a Suossa, in affitto ereditario, per il canone di diciotto lire a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Esenzione. Innsbruck, 1454 Luglio 20
Sigmund, duca d'Austria, su istanza delle genti del Tannberg, concede che esse paghino una tassa annua di soli cinquanta fiorini, invece di cento fiorini. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. Thusis, 1455 Novembre 10
Il conte Giorgio di Werdenberg Sargans concede alla comunità di Val Rheno la modifica di due capitoli della lettera di libertà, riguardanti l'estensione territoriale dell'impegno di aiuto militare e il luogo ove esercitare la giurisdizione criminale. [Prof. Enrico Rizzi]
Rivendica. luogo non identificato, 1457
Guglielmo VI di Raron, vescovo di Sion e discendente dei signori di Urnavas, rivendica presso il duca di Milano il possesso dell'antica signoria della famiglia sugli uomini di Ornavasso <Orlavasii seu Urnavas Castelli>. [Prof. Enrico Rizzi]
Privilegi. luogo non identificato, 1458 Maggio 1
Il conte Giacomo di Challant concede agli uomini di Gressoney franchigie e costumi locali. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1460 Giugno 9
Il conte Hugo di Montfort conferma agli uomini appartenenti alla giurisdizione di Davos tutti i privilegi e le libertà concessi loro dai signori di Vaz e di Montfort, così come contenuti nelle lettere di libertà. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1460
Il duca Sigmund d'Austria concede una lettera di libertà e il privilegio di un tribunale autonomo alle comunità di Galtür e di Ischgl. [Prof. Enrico Rizzi]
Esenzione. luogo non identificato, 1461 Dicembre 12
Il conte Enrico, signore di Mesocco, esenta la comunità del Rheinwald dal pagamento dei fiorini renani da essa dovutigli. [Prof. Enrico Rizzi]
Infeudazione. luogo non identificato, 1462 Maggio 28
Francesco e Gian Giacomo di Vallaise concedono in feudo a Clemente fu Yoquyn "de Lyntyn", anche per conto dei fratelli Bernardo, Antonio e Giuliano, certi beni a Issime nel luogo detto "la Condemina" ossia "Pratum Allamannorum", beni in precedenza appartenuti agli eredi di Christiano "de Lyntyn". [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1462 Dicembre 13
Il conte Georg di Werdenberg Sargans vende a Lienhart in der Ruti, Ammano im Rin <Valle Reno>, il canone annuo di tre marchi di Chur, riscosso sul podere bei der Burg, con patto di riscatto. [Prof. Enrico Rizzi]
Sentenza. luogo non identificato, 1462 Settembre 24
Sentenza del tribunale dei Quindici nelle controversie tra il conte di Zollern, in qualità di successore dei baroni di Rhäzüns, e la comunità di Obersaxen in relazione a diritti di signoria. [Prof. Enrico Rizzi]
Fedeltà. Ornavasso, 1463 Settembre 8
I terrieri di Ornavasso prestano giuramento di fedeltà feudale al loro signore Bartolomeo Visconti di Castelletto, barone di Ornavasso. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1465 Giugno 27
Il duca Sigismund d'Austria conferma ai Walser di Damüls, dietro loro istanza, la lettera di libertà concessa da suo padre Friedrich. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Mesocco, 1467 Marzo 16
Il conte Enrico de Sacco concede a Cristoforo e Gianetto figli di Oprando di Mesocco che abitano a San Bernardino tutte le case e terre a semina a Suossa, al Tetto della Cà, in Boneziano, al Tetto del ponte, e alla Portella, in affitto ereditario, per il canone annuo di trentotto lire a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Mesocco, 1467 Agosto 19
Il conte Enrico de Sacco riceve la rinuncia di Giacomo de Anrigeto di Crimeo, anche a nome del fratello Giovanni, dei poderi di Suossa al tetto del piano, goduti in affitto ereditario per il canone di quindici lire a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Sentenza. Weesen, 1467 Maggio 11
Articolo relativo ai liberi Walser nella sentenza di una controversia tra i conti Wilhelm e Jörg di Werdenberg Sargans e gli amministratori delle signorie di Nidberg e Flums, relativa a diritti di signoria. [Prof. Enrico Rizzi]
Reconnaissance. luogo non identificato, 1469 Novembre 17
Antonio "Chomboz" di Gressoney, abitante a Versegères <nella parrocchia di Bagnes> presta riconoscenza al Monastero di Saint-Maurice d'Agaune per un alpe situato nella valle di Bagnes. [Prof. Enrico Rizzi]
Affrancazione. luogo non identificato, 1470 Maggio 4
Claur Walserin di Ems e suo marito Conrat Röwli, cittadini di Marchdorf, dichiarano di essersi affrancati dalla servitù della gleba nei confronti di Marquart di Hohenems, per cinque fiorini renani e la cessione del podere an der Hofstatt <Aeschach>. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1471 Ottobre 11
L'avogadro Gaudenz di Matsch conferma alla giurisdizione del tribunale di Langwies i privilegi e le libertà precedentemente accordate. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1471 Ottobre 17
Il balivo Gaudenz di Matsch, conte di Kirchberg, signore del Prättigau e di Davos, conferma le liberta del tribunale della giurisdizione di Churwalden. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettere di libertà. luogo non identificato, 1471 Ottobre 10
Il conte Gaudentz von Mätsch conferma le libertà dei tribunali di Davos, Prättigau, Klosters, Lenz, Churwalden, Vorder Schanfigg e Langwies. [Prof. Enrico Rizzi]
Minutario. luogo non identificato, 1471 - 1479
Minutario contenente atti di passate infeudazioni e reconnaissances a Issime e Gressoney, raccolte dai notai Jean Christillin, Barthélemy Perreti e François de Freppa. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1472 Maggio 6
Il conte Jorg di Wenderberg Sargans vende a Lienhart in der Rutin, Ammano "zum Rin", e a Martin Filipp, entrambi di val di Reno, il canone di affitto ereditario di fattorie a Sufers. [Prof. Enrico Rizzi]
Libri delle rendite. luogo non identificato, 1475 - 1479
Registri di Guglielmo di Châtelard, castellano ed esattore genarale del conte Luigi di Challant, con i conti relativi alle entrate di Gressoney. [Prof. Enrico Rizzi]
Canone d'affitto. luogo non identificato, 1477 Agosto 3
Ulrich Kalmunz, consigliere dell'arciduca Sigmund, amministratore di Imst, annuncia che gli abitanti di alcune fattorie di Galtür sono tenuti a versare dieci lire di Bolzano per l'alpe Jamthal, proveniente dai beni della signoria di Tarasp. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1478 Gennaio 2
I fratelli Pietro e Angelino del fu Antonio "de Cantemot", della parrocchia di Gressoney, vende a Giovanni del fu Yannyn "de Petra" detto "Cugnyet" di Gressoney, una casa, una stalla, un racard, un acquedotto, nonché campi e prati siti a Verdobi, con infeudazione dei beni al suddetto "Cugnyet" da parte di Francesco e Gian Giacomo di Vallaise. [Prof. Enrico Rizzi]
Esonero. luogo non identificato, 1478 Aprile 23
Il balivo Gaudenz di Mätsch esonera le giurisdizioni dal giuramento prestato. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Mesocco, 1478 Dicembre 29
Il conte Enrico de Sacco concede a Leonardo del fu Guglielmo del Rosso di Andersilia, abitante a Suossa, un podere al Tetto piano a Suossa, in affitto ereditario, per il canone annuo di otto lire a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Esenzione. Milano, 1478 Gennaio 9
Gian Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, conferma agli abitanti del Rheinwald i privilegi concessi il 1 febbraio 1442, 29 marzo 1451 e 23 gennaio 1471, relativi all'esenzione dal pedaggio sul vino forestiero. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1479 Giugno 5
Sigmund, arciduca d'Austria, concede alla giurisdizione di Davos ed alle altre giurisdizioni acquistate dal conte Gaudenz di Mätsch, esenzioni tributarie per i fondi privati situati nei territori sottoposti alla signoria dell'arciduca, conferma le loro libertà e riconosce le loro leghe. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. Innsbruck, 1479 Maggio 3
Il conte Georg di Werdenberg Sargans, il barone Ulrich di Brandis e Peter di Hewen, balivo di Neuburg, si accordano con l'arciduca Sigmund d'Austria e con le genti delle quattro giurisdizioni dei tribunali di Churwalden, Lenz, Schanfigg anteriore e Langwies, relativamente alla conferma dei diritti e delle libertà finora godute da queste genti. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Mesocco, 1479 Marzo 8
Donato di Enrico di Mesocco rinuncia in favore del conte Enrico di Sacco all'affitto ereditario di ventiquattro lire annue dovutegli da Leonardo di San Bernardino sopra la metà dei prati e campi al Tetto della Cà, Boneziano, Tetto del ponte e Portella, a Suossa. [Prof. Enrico Rizzi]
Decima. luogo non identificato, 1480 Aprile 25
Decima de agnelli e capretti data per Iohanne Hospers Corat de Marmorea per tuto lo capitolo da Coyra dato a Petro Maniel de Val da Ren de dare per ficto ogni anno mezzo fiorino di Reno. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita di decima. luogo non identificato, 1480 Aprile 25
Gian Giacomo Trivulzio compra dal capitolo del duomo di Chur la decima degli agnelli e dei capretti dovuta dagli uomini di Sufers. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Innsbruck, 1481 Novembre 14
Il duca Sigmund dichiara di aver ricevuto dall'arciduca Sigmund la valle di Laterns tra le due gole, oltre ad un numero di fattorie, elencate ad una ad una, impegnandosi a corrispondere i relativi canoni d'affitto all'amministrazione della signoria di Feldkirch. [Prof. Enrico Rizzi]
Dazio. luogo non identificato, 1482 Settembre 23
Il conte Georg di Werdenberg Sargans dà in pegno i tributi del Rheinwald a suo cugino Ludwig di Rechberg Hohenrechberg per un debito di ottocento fiorini renani, che comprendono tra l'altro i proventi sul grano a Ems e i proventi sulle pecore a Sufers. Viene escluso il provento della dote della figlia naturale del conte Jörg, Anna, moglie di Peter Mangelt, consistente nei cinque fiorini annui provenienti dal dazio di Splügen. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Innsbruck, 1482 Marzo 5
L'arciduca Sigmund dirime una controversia tra Sigmund Frey da una parte, e gli abitanti di Laterns rappresentati da Gabriel Walliser di Laterns dall'altra, pronunciandosi a favore degli abitanti di Laterns i quali, provando che l'affitto in questione era stato pattuito come affitto ereditario e non come affitto libero, sono sciolti da ogni vincolo di vassallaggio. [Prof. Enrico Rizzi]
Libro delle rendite. luogo non identificato, 1483
Lista dei canoni e delle rendite feudali dovute dagli uomini di Issime e di Gressoney a François, co-signore di Vallaise. [Prof. Enrico Rizzi]
Sentenza. luogo non identificato, 1484 Luglio 9
Konrad Hosang, landammano del Rheinwald, pronuncia sentenza nella controversia tra Peter Mengelt, procuratore del conte Georg di Werdenberg Sargans, difeso da Peter "Schoeni", e Schorsch "an der Egg" e altri, relativa al versamento delle imposte in pepe e l'affitto degli alpi di cui erano debitori verso il detto conte Georg. [Prof. Enrico Rizzi]
Convenzione. luogo non identificato, 1484 Giugno 8
Accordo tra l'abate Johannes dell'abbazia di Disentis e gli uomini della valle d'Orsera. [Prof. Enrico Rizzi]
Esenzione. Milano, 1484 Gennaio 12
Gian Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, confermando le precedenti lettere di esenzione doganale alle valli di Bregaglia, Engadina, Schams e Oberhalbstein con Avers concede alla communitas patria et homines vallis suprasaxa cum aurea la libera tratta di quaranta plaustra di grano. [Prof. Enrico Rizzi]
Sentenza. Val di Reno, 1484 Novembre
Sentenza pronunciata dai giudici di Valle Reno in una controversia tra Peter Mengelt, procuratore del conte Iorio Werdenberg Sargans, e Georg <Schnider?>, relativa al fitto degli alpi del monastero di Pfäfers. [Prof. Enrico Rizzi]
Controversia. luogo non identificato, 1485 Gennaio 5 - 1495
Carteggio relativo alle regalie e ai censi dovuti ai signori de Rodis dalla comunità e dagli uomini di Formazza e alle loro istanze per liberarsi dalla soggezione feudale. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Mesocco, 1486 Maggio 30
Gabriele "Scanagatta", per conto di Gian Giacomo Trivulzio, concede in affitto ad Antonio di Alberto "Sexatio" di Mesocco, una terra prativa e tre case coperte di piode in territorio di Suossa in Isola, per il canone annuo di venticinque lire. [Prof. Enrico Rizzi]
Rivendica. Sion, 1486 Settembre 2
Il vescovo Iodoc di Sion rivendica contro il duca di Milano Gian Galeazzo Maria Sforza la giurisdizione sugli uomini di Ornavasso, rievocando le vicende storiche dei signori von Urnavas. [Prof. Enrico Rizzi]
Privilegio. Vigevano, 1486 Aprile 20
Gian Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, su istanza di due nunzi rappresentanti della comunità di Formazza, concede a quest'ultima il privilegio di amministrare autonomamente - attraverso un giudice eletto dagli uomini di Formazza e confermato dal duca di Milano - la giustizia civile, in particolare per quanto riguarda le controversie con i commercianti che frequentano la valle, in conformità agli statuti e alle consuetudini della comunità. [Ester Bucchi de Giuli]
Sentenza. Innsbruck, 1488 Novembre 17
Sigmund, arciduca d'Austria, in una controversia in materia di tasse tra i contribuenti di Rankweil e Sulz da una parte e i Walser dall'altra, stabilisce che ai Walser vengano mantenuti gli antichi diritti. [Prof. Enrico Rizzi]
Quietanza. luogo non identificato, 1490 Giugno 1
Il conte Georg di Werdenberg Sargans rilascia alla comunità del Rheinwald quietanza per la restituzione di un prestito di duecento fiorini. [Prof. Enrico Rizzi]
Libro delle rendite. luogo non identificato, 1490
Libro delle rendite della signoria di Rhäzüns, sottoscritto dal conte Friedrich di Zollern. Contiene notizie sulle rendite delle fattorie di Obersaxen, godute a titolo di affitto ereditario dai Walser. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1493 Marzo 18
Il conte Gian Giacomo Trivulzio conferma agli abitanti di Valle Reno i loro antichi diritti, privilegi e alleanze, impegnandosi a non cederli senza il consenso del consiglio e della comunità. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1493 Febbraio 26
Il conte Georg di Werdenberg Sargans libera la comunità di Safien, che gli ha giurato fedeltà quale signore della valle, da ogni altra pretesa dei signori di Werdenberg. Gli uomini di Safien manterranno intatte le loro antiche consuetudini. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1493 Gennaio 11
Istrumento di compra fatta per lecc.mo marchese Giovanni Giacomo Trivulzio il Magno dal conte Iorio di Werdenberg Sargans e contessa Barbara di Sonnenberg sua moglie, delle valli di Reno e Stosavia per prezzo di 4500 fiorini del Reno. [Prof. Enrico Rizzi]
Parere giuridico. luogo non identificato, 1493 Aprile 20
Consilium del giureconsulto Martino "Uranius" dato al giudice del tribunale di Chur in una causa promossa dall'abate e dal monastero di Pfäfers contro Giorgio "Schnider", Martino "Philip", Pietro "Schnider" e altri di Splügen, circa la decadenza dal possesso di beni in affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Dazio. luogo non identificato, 1493 Novembre
Peter "Mengel", Philippe "Hösli", Glingizor e Marti "Schmid", tutti residenti a Splügen, dichiarano di essere debitori verso Giovanni Giacomo Trivulzio dei tributi e affitti goduti in precedenza da Jörg di Werdenberg Sargans e citati nel documento di compravendita della Valle Reno e Safien, cioè imposte, pedaggi e affitti di alpi, decima di pever e agnelli di Sover, formaggio e panno e altre entrate. [Prof. Enrico Rizzi]
Lettera di libertà. luogo non identificato, 1493 Novembre 19
L'imperatore Maximilian conferma le libertà e i privilegi degli uomini della giurisdizione del Tannberg. [Prof. Enrico Rizzi]
Fedeltà. Castello di Furstenau, 1493 Marzo 4
Consentimento del Vescovo di Chur de la vendita fatta nel s.re Jo. Jac.o Trivultio de Valdireno e Stossavia feudo episcopale, giuramento di fedeltà fatto dal detto signore al detto Vescovo come appare in ditta carta col loro sigillo pendente. [Prof. Enrico Rizzi]
Ricorso. Formazza, 1494 Gennaio 17
Protesta inoltrata al duca di Milano Gian Galeazzo Maria Sforza dai consoli e dagli uomini della comunità di Formazza circa le pretese dei signori de Rodis. [Ester Bucchi De Giuli]
Privilegio. Vigevano, 1494 Gennaio 23
Privilegio concesso da Gian Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, alla comunità di Formazza circa la prescrizione degli atti rogati in valle. [Ester Bucchi De Giuli]
Privilegio. Milano, 1495 Febbraio 13
Ludovico Maria Sforza, duca di Milano, conferma alla comunità di Formazza i privilegi goduti in materia di giurisdizione. [Ester Bucchi De Giuli]
Conferma. luogo non identificato, 1496 Dicembre 1
Massimiliano I conferma alle Giurisdizioni di Davos, Klosters, Lenz, Churwalden, St. Peter e das ynnder an der Lanngenwysen <Langwies> le libertà e i diritti concessi dallarciduca Sigismondo dAustria. [Prof. Enrico Rizzi]
. luogo non identificato, 1497 Novembre 12
Lettera originale del conte Eyttel Federico di Zollern, colla quale insinua alli sudditi della comunità di Übersax di prestare il giuramento domaggio e di obbedienza al Re de Romani Massimiliano e suoi eredi. Dato nella domenica dopo il giorno di San Martino del 1497. [Prof. Enrico Rizzi]
Nomina. Vogogna, 1526 Luglio 2
Carlo Borromeo e i suoi fratelli, figli del conte Ludovico Borromeo nominano proprio procuratore Giacomo "Ronchus", podestà di Vogogna, affinchè riceva per loro conto il giramento di fedeltà da parte degli uomini della Valle Anzasca e di Macugnaga. [Ester Bucchi de Giuli]
Nomina. Macugnaga, 1533 Ottobre 12
Alcuni abitanti di Macugnaga, i quali agiscono a nome proprio e per conto di tutta la comunità di Macugnaga, nominano in qualità di propri procuratori Giovanni "de Albasino" di Vanzone e Giacomo del fu Cristoforo "del Curso" di Macugnaga affinchè ratifichino un documento redatto nella generale vicinanza della giurisdizione di Vogogna dal notaio Giorgio "de Burris" il giorno 24 settembre di questo stesso anno <1533> e affinchè nominino a loro volta Giovanni "de Glussano", causidico di Milano, Francesco "Crottus" di Milano e Francesco "de Ferraris" di Vogogna quali procuratori della comunità di Macugnaga con l'incarico di avanzare richiesta al Duca di Milano affinchè questi tolga alla comunità di Macugnaga l'accusa, mossa dagli uomini di Intra, di cospirazione nei confronti di Giovanni Borromeo. [Ester Bucchi de Giuli]
Nomina. Vogogna, 1533 Novembre 7
Giacomo del fu Cristoforo "del Curso" di Macugnaga, procuratore della comunità di Macugnaga - come attestato da un documento redatto nel 1533 ottobre 12>, di fronte all'accusa di cospirazione ai danni di Giovanni Borromeo mossa <da alcuni uomini di Intra> contro la comunità di Macugnaga, dichiara la soddisfazione di quest'ultima nei confronti del governo del detto Gioavnni Borromeo e conferma la nomina di Giovanni "de Glussano", causidico di Milano, Francesco "Crottus" di Milano e Francesco "de Ferraris" di Vogogna quali procuratori della comunità di Macugnaga affinchè compaiano al cospetto del Duca di Milano per inoltrare le presenti attestazioni al Tribunale di Milano e dirimere così la questione. [Ester Bucchi de Giuli]