Documenti › Nomine
Procura. Isola di S. Giulio, 1228 Agosto 25
Giacomo "Torniellus", preposito della chiesa di S. Giulio <d'Orta>, e "Magister" Insulano, Pietro "Porca", "Magister" Pietro "de Monticello", Manfredo "de Crusinallo", Galvagno "de Boca" e Lanfranco "de Momo", canonici della detta chiesa, a nome del Capitolo nominano proprio procuratore Omedario "Dens" di Monticello, abitante sull'isola <di S. Giulio d'Orta>, nella controversia con il Conte Gozo di Biandrate circa la proprietà di una porzione dell'alpe Rimella denominata "Garbel", rivendicata dalla detta chiesa di S. Giulio. [Ester Bucchi De Giuli]
Fondazione parrocchiale. Chamonix, 1272 Maggio 8
Riccardo, priore del monastero di Chamonix, costituisce il beneficio parrocchiale della nuova chiesa della Beata Vergine a Vallorcine, nominandone il curato. [Prof. Enrico Rizzi]
Fondazione della chiesa. Chamonix, 1288 Giugno 8
Riccardo "de Villette", priore di Chamonix, fa ricostruire la distrutta chiesa di Vallorcine, sotto il titolo di Notre-Dame, riservandosi la nomina dei curati e diversi diritti ecclesiastici. [Prof. Enrico Rizzi]
Nomina. Domodossola, 1291 Novembre 7
Il conte Iocelino del fu Gotefredo conte di Biandrate nomina proprio messo e procuratore Giacomo del fu Pietro "de Baceno" affinchè lo rappresenti in tutti i negozi e le controversie con i comuni e gli uomini della Valle Anzasca. [Ester Bucchi de Giuli]
Compromesso. Domodossola, 1291 Dicembre 29
Premesso che il 16 agosto 1291 era stato stipulato un compromesso - rogato dal notaio Burgino della Valle Anzasca - tra Iocelino Conte di Visp del fu Gotefredo conte di Biandrate, il quale agiva a nome proprio e del nipote Zanino, figlio del fu Guglielmo suo fratello, nonchè di tutti gli uomini delle Valli di Saas, Stalden, Sankt Niklaus e Zermatt, da una parte, e Uberto di Calasca del fu Demoldrico, Giacomo "de Montex" del fu Morexolo di Calasca, Giacomo del fu Alberto "Mazoni" di Bannio Anzino, Pietro "de Albariis" di Vanzone e Ughetto del fu Zanebono di Civoledo, procuratori delle comunità della Valle Anzasca e di Macugnaga, dall'altra, in cui si stabiliva che le parti, per ricomporre ogni controversia, si rimettevano all'arbitrato di Goffredo del fu Guidobono "de Baceno" di <valle> Antigorio e Martino del fu Pietro "de Gralia"; Mazocho console di Drocala <Castiglione> e Guglielmo "Bogius" del medesimo luogo, a nome proprio e del comune e degli uomini di Drocala, dichiarano la volontà di aderire al detto compromesso e sottoscrivono la nomina degli anzidetti Goffredo e Martino in qualità di arbitri e pacificatori, accettando la clausola del pagamento di una multa di cento lire imperiali in caso non venga rispettata la loro decisione arbitrale e quant'altro stabilito nel trattato. [Ester Bucchi De Giuli]
Nomina di arbitri. Saint-Maurice dAgaune, 1304 Luglio 22
Pietro canonico e rettore della casa di Sala e Riccardo di Pontevitreo, eleggono tre arbitri per stabilire i confini tra gli alpi e il diritto di esigere la decima dei formaggi a Culant e Orgeveaux. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Rimella, 1314 Giugno 16
I consoli, i credenzieri e i vicini della comunità di Rimella, convocati sulla piazza di Rimella, nominano Zanino di Vogna e Michele del fu Maestro di Rimella loro procuratori per ricevere dal capitolo di san Giulio il rinnovo dell'investitura in affitto ereditario dell'alpe Rimella. [Prof. Enrico Rizzi]
Nomina di arbitri. Barberine, 1315 Giugno 19
Jean de la Tour e Rodolfo di Coponay nominano quattro arbitri in ordine alle controversie e furti di bestiame sorti relativamente agli uomini di Vallorcine appartenenti al priorato di Chamonix. [Prof. Enrico Rizzi]
Procura. Crimeo, 1319 Dicembre 30
Nel convocato della comunità di Mesocco, Simone de Sacco è citato pro se et nomine comuni set hominum et vicinancie de Reno de valle Reni e nominato arbitro per la soluzione di una controversia relativa ai pedaggi e allaccesso allalpe de Lomellina in val San Giacomo. [Prof. Enrico Rizzi]
Nomina. Rimella, 1326 Gennaio 30
I consoli, i credenzieri e i vicini della comunità di Rimella, convocati sulla piazza della Villa di Rimella, nominano Roberto del fu Zanino di Vogna loro procuratore per ricevere dal capitolo di san Giulio l'investitura dell'affitto ereditario di Rimella. [Prof. Enrico Rizzi]
Procura. luogo non identificato, 1335 Dicembre 10
Pietro del fu Guglielmo "Gonegloli" è delegato a ricevere dal capitolo di san Giulio l'investitura dell'alpe Rimella. [Prof. Enrico Rizzi]
Nomina di arbitri. Arona, 1338 Luglio 14
Bernardino di Agrate, abate del monastero di San Graciniano di Arona, da una parte, e Aymerico del fu Darixio di Crusinallo e Tomaso del fu Aycardo "de Varexui", dallaltra, rimettono allarbitrato di Enrico "de Olivello" preposito dellIsola di San Giulio, di Golzano cappellano dellIsola e di Fiorino "de Vegiis" vicario di Omegna e Pieve, la soluzione delle controversie sorte tra di loro per il possesso degli alpi Copasono, Pellino e Pellinaccio in valle Strona. [Prof. Enrico Rizzi]
Procura. luogo non identificato, 1356 Novembre 1
Giovannino di Prati è delegato a ricevere dal capitolo di san Giulio l'investitura dell'alpe Rimella e San Gottardo <"Rotondo">. [Prof. Enrico Rizzi]
Elezione di deputati. Bosco Gurin, 1380 Giugno 20
L'assemblea della comunità di Bosco Gurin, convocata per ordine del console Laurenzio del fu Stefano presso la casa di Franzollo Rodolfo in località "ad Pistam" <zum Gädungi>, con l'intervento di più di due terzi dei suoi membri, elegge alcuni deputati. [Prof. Enrico Rizzi]
Procura. Guiafola, 1395 Settembre 29
Perroto del fu Zanino "Rava" e Giovanni del fu Pietro "Rava" di Pietre Gemelle, abitanti a Rima, nominano un procuratore. [Prof. Enrico Rizzi]
Tutela. Issime, 1395 Luglio 26
Roleto, in qualità di co-signore di Vallaise, nomina due tutori per Adamo, Francesca, Antonia, Beatrice e Zanetta, orfani di Ianno detto "Tovert de Ronco de Chaval", in valle di Gressoney, per l'amministrazione dei loro beni. [Prof. Enrico Rizzi]
Consiglio di valle. Andermatt, 1396 Giugno 22
Durante la seduta del tribunale della valle di Andermatt viene nominato l'ammano, che presta giuramento di fedeltà. [Prof. Enrico Rizzi]
Compromesso. Varallo Sesia, 1423 Agosto 12
Giorgio di Pogno, Giacomo Petarelli di Ragozio e Giovanni Maneta della valle dEgua, affittuari degli alpi Rima, Scarpia, Egua, Costa e Ragozio, concludono compromesso con la comunità di valle Sermenza per la nomina di due arbitri con autorità di esaminare e risolvere ogni vertenza che potesse insorgere tra le parti maxime occasione certarum alpium in dicta valle existentes, dei quali Giorgio e i suoi soci sono stati investiti in perpetuo dal Vescovo di Novara. [Prof. Enrico Rizzi]
Arbitrato. Bivio, 1438 Luglio 2
I fratelli Andrea, Rodolfo e Guberto Salis da una parte e i fratelli Giovanni e Domenico Petsponda di Casaccia dallaltra e Gaudenzio Crosna di Bivio dallaltra ancora, nominano Simone Stampa, Pietro Zorle di Silvaplana, Giovanni detto Matzucki di Bivio, Pietro detto Jeckli di Bivio, Giovanni detto Bowal di Allack e Giovanni detto Tzuck di Allack, quali arbitri nelle controversie tra le parti relative a beni e pascoli in Allac. [Prof. Enrico Rizzi]
Procura. Arona, 1448 Novembre 12
Gozino "de Balbis", abate del monastero di san Graciniano di Arona, nomina Giacomo "de Benia" procuratore del monastero per la rinuncia ad una investitura livellaria concessa ad Anzelino e ai suoi soci di Rimella e relativa agli immobili, pascoli e alpi che il monastero possiede nel luogo di Rimella. [Prof. Enrico Rizzi]
Nomina. Locarno, 1490 Agosto 10
La comunità di Bosco Gurin nomina padre Giovanni "Sirach" dAlemannia rettore della chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo. [Prof. Enrico Rizzi]
Nomina. Vogogna, 1526 Luglio 2
Carlo Borromeo e i suoi fratelli, figli del conte Ludovico Borromeo nominano proprio procuratore Giacomo "Ronchus", podestà di Vogogna, affinchè riceva per loro conto il giramento di fedeltà da parte degli uomini della Valle Anzasca e di Macugnaga. [Ester Bucchi de Giuli]
Nomina. Macugnaga, 1533 Ottobre 12
Alcuni abitanti di Macugnaga, i quali agiscono a nome proprio e per conto di tutta la comunità di Macugnaga, nominano in qualità di propri procuratori Giovanni "de Albasino" di Vanzone e Giacomo del fu Cristoforo "del Curso" di Macugnaga affinchè ratifichino un documento redatto nella generale vicinanza della giurisdizione di Vogogna dal notaio Giorgio "de Burris" il giorno 24 settembre di questo stesso anno <1533> e affinchè nominino a loro volta Giovanni "de Glussano", causidico di Milano, Francesco "Crottus" di Milano e Francesco "de Ferraris" di Vogogna quali procuratori della comunità di Macugnaga con l'incarico di avanzare richiesta al Duca di Milano affinchè questi tolga alla comunità di Macugnaga l'accusa, mossa dagli uomini di Intra, di cospirazione nei confronti di Giovanni Borromeo. [Ester Bucchi de Giuli]
Nomina. Vogogna, 1533 Novembre 7
Giacomo del fu Cristoforo "del Curso" di Macugnaga, procuratore della comunità di Macugnaga - come attestato da un documento redatto nel 1533 ottobre 12>, di fronte all'accusa di cospirazione ai danni di Giovanni Borromeo mossa <da alcuni uomini di Intra> contro la comunità di Macugnaga, dichiara la soddisfazione di quest'ultima nei confronti del governo del detto Gioavnni Borromeo e conferma la nomina di Giovanni "de Glussano", causidico di Milano, Francesco "Crottus" di Milano e Francesco "de Ferraris" di Vogogna quali procuratori della comunità di Macugnaga affinchè compaiano al cospetto del Duca di Milano per inoltrare le presenti attestazioni al Tribunale di Milano e dirimere così la questione. [Ester Bucchi de Giuli]