Documenti › Indulgenze
Indulgenze. Avignon, 1335 Luglio 8
Otto vescovi concedono una lettera di indulgenze alle chiese di santa Maria, san Giovanni Battista e san Nicolao di Thauavs <presso Davos>. [Prof. Enrico Rizzi]
Indulgenza. Avignone, 1345 Gennaio 4
Lettera dindulgenza a favore della chiesa pievana di San Vincenzo in Lumnezia e delle sue cappelle affiliate: S. Maria a Igels, San Giovanni a Vrin, S. Sigismondo a Peiden, S. Maurizio a Cumbnels, SS. Giacomo e Filippo a Morissen, S. Fiorino a Vigens, S. Laurenzio a Oberkastel, S. Apollinare a Tersnaus, S. Martino a Vals e S. Martino a Lumbrein. [Prof. Enrico Rizzi]
Consacrazione. Formazza, 1398 Settembre 9
Frate Francesco "de Morigiis" detto "Valens", vescovo sardense, agendo su licenza del vescovo Pietro di Novara, consacra la chiesa di san Bernardo di Formazza, con l'annesso cimitero, concedendo indulgenze a quanti visiteranno la detta chiesa nel giorno dell'anniversario della consacrazione e in occasione di altre festività, tra cui la festa del patrono San Bernardo. [Ester Bucchi De Giuli]
Indulgenze. Bologna, 1410 Luglio 10
Papa Giovanni XXIII concede indulgenze della validità di dieci anni a quanti visiteranno la chiesa di San Bernardo di Formazza, nella Diocesi di Novara, durante alcune festività religiose, tra cui quella del santo patrono, e a quanti sosterranno la detta chiesa con elemosine. [Ester Bucchi de Giuli]
Indulgenze. Konstanz, 1418
Due arcivescovi, tre vescovi e sei cardinali concedono indulgenze alla chiesa del Tannberg. [Prof. Enrico Rizzi]
Consacrazione. Formazza, Canza, 1452 Agosto 28
Nicola di Pavia, vescovo di Ellenopoli, con licenza di Bartolomeo Visconti vescovo di Novara, consacra la chiesa dedicata a san Teodulo ubicata a Canza, in val Formazza, concedendo quaranta giorni di indulgenza agli abitanti e vicini di Canza che visiteranno la chiesa, soprattutto in occasione della sua festa di dedicazione che si celebra il 16 agosto. [Ester Bucchi De Giuli]
Indulgenza. Chur, 1462 Settembre 6
Il vicario del vescovo Ortlieb di Chur, ordina che ogni anno, il 16 agosto, venga celebrata solennemente la festa di san Teodulo, nell'omonima chiesa sul Silberberg, dove sono conservate le reliquie del Santo, concedendo indulgenze a tutti coloro che interverranno. [Prof. Enrico Rizzi]
Indulgenza. Roma, 1469 Gennaio 31
Lettera di indulgenza a favore della chiesa di SantAppollinare a Tersnaus, il cui altare è dedicato a S. Maria Vergine, Benedetto, Maddalena e Teodulo. [Prof. Enrico Rizzi]
Consacrazione. Formazza, Chiesa, 1489 Agosto 25 - 26
Antonio, vescovo solonense, con licenza del vescovo Gerolamo Pallavicini di Novara, consacra la cappella e l'altare dell'ossario posto a lato del cimitero <presso la chiesa di san Bernardo di Formazza>, concedendo quaranta giorni di indulgenza a quanti visiteranno la chiesa e il detto altare. Il giorno successivo, mercoledì 26 agosto, il detto vescovo consacra un altare dedicato a sant'Antonio, ubicato nella stessa chiesa di san Bernardo. [Ester Bucchi De Giuli]
Consacrazione. luogo non identificato, 1495 Ottobre 18
Frate Baldassarre, vescovo di Troia, Vicario generale del vescovo Hainrich di Chur, consacra "in ecclesia parochialem sitam in monte Damüls laltare maggiore in onore della vergine Maria, di San Nicolao, San Luca, laltare di sinistra in onore di Santa Caterina, San Jodok, laltare di destra in onore dei Tre Re, San Teodulo, Santi Cosimo e Damiano, e concede alcune indulgenze. [Prof. Enrico Rizzi]
Consacrazione di altare. Macugnaga, 1501 Agosto 16
Josto "de Albaxino", rettore della chiesa di S. Bartolomeo di Bannio Anzino e vicario in Ossola di Gerolamo Marchese Pallavicino, vescovo di Novara, concede al comune e agli uomini di Macugnaga, che ne hanno fatto richiesta, la facoltà di celebrare messe presso l'altare dedicato a San Teodoro, costruito dalla detta comunità di Macugnaga nella chiesa di Santa Maria, come voto per ottenere protezione dai pericoli, in particolare dalla grandine. Viene concessa inoltre un'indulgenza di quaranta giorni a quanti visiteranno il detto altare o contribuiranno al suo ampliamento. [Ester Bucchi De Giuli]
Consacrazione. Formazza, Canza, 1523 Luglio 1
Michele Jorba, su licenza di Giovanni Donato, vicario generale della diocesi di Novara, e dietro richiesta dei consoli e degli uomini di Canza <di Formazza>, consacra la chiesa dedicata a San Teodoro di Canza e il suo altare, in cui sono state deposte le reliquie dei santi Innocenzo, Floriano, Alessandro martire, concedendo indulgenze a quanti si recheranno nella detta chiesa durante alcune particolari festività religiose. [Ester Bucchi De Giuli]
Consacrazione. Macugnaga, 1523 Giugno 17
Michele Jorba, suffraganeo del vescovo di Novara, su richiesta di Gaspare del fu Alberto "Jachini", Hans del fu Agostino "della Creda" e Alberto del fu Antonio "de la Fontana", tutti di Macugnaga, i quali agiscono a nome proprio e per conto di tutti i parrocchiani di Macugnaga, consacra la cappella maggiore della chiesa di Santa Maria di Macugnaga, con l'altare in essa costruito, e il cimitero con l'altare intitolato a San Michele Arcangelo, concedendo quaranta giorni di indulgenza a quanti sosterranno con offerte e visiteranno la detta chiesa e i suoi altari. [Ester Bucchi de Giuli]