Documenti › Corino (valle)
Consacrazione. Bosco Gurin, 1253 Maggio 11
Padre Girardo, dell'ordine dei frati minori del convento di San Giorgio di Locarno, in qualità di messo del vescovo di Como benedice una chiesa-ospizio dedicata a san Giacomo e san Cristoforo ubicata nel territorio di <val> Corino, in località Bosco Gurin; la consacrazione avviene alla presenza del console di Bosco Gurin Enrico del fu Pietro "Bruchardi" e della comunità di Bosco Gurin, in particolare di alcuni membri della vicinanza: i fratelli Enrico e Pietro detti "Honrici", i fratelli Gualtiero e Guglielmo, i fratelli Anselmo e Filippo figli del fu Bruchardo, Giroldo figlio di Filippo con Pietro suo fratello, Pietro del fu Corrado e Corradino del fu Enrico di Antillone <di Formazza>, Guido "de Casso" <di Formazza>, Pietro figlio di Guido di Foppiano <di Formazza>, Gualtiero di Foppiano <di Formazza>, Omodeo "de Pichinzollo" e Anrico "Brunca". [Ester Bucchi De Giuli]
Quietanza. Losone, 1274 Gennaio 28
Guglielmo del fu Pietro "Sezanego" di Losone e altri tre deputati della comunità di Losone attestano di aver ricevuto da Locarno del fu Locarno "della Ferraria" di Losone, rappresentante della comunità di Bosco Gurin, trentasei lire di denari nuovi quale fitto degli alpi della val Corino scaduto a san Martino dell'anno 1273. [Prof. Enrico Rizzi]
Quietanza. Losone, 1289 Novembre 12
Martino Spinaglia, console della vicinanza di Losone, dichiara di aver ricevuto da Giovanni del fu Enrico di Bosco Gurin in val Corino, console del comune e degli uomini di Bosco Gurin, la somma di trentasei lire di denari nuovi quale affitto degli alpi di Losone a Bosco Gurin scaduto a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. Cevio, 1302 Novembre 2
Pietro del fu Anselmo di Fondovalle di Formazza vende a Giacomo figlio di Gualtiero "Gorli" di Bosco Gurin, che agisce a nome proprio e del detto padre, la trentesima parte di tutto il territorio di Bosco Gurin di valle Corino compresa tra il culmine della montagna e il confine con il Comune di Cevio, nonché la metà di un podere e una casa con torba ubicati a Bosco Gurin. [Prof. Enrico Rizzi]
Sentenza. Locarno, 1311 Aprile 3
Goffredo detto "Pexallo" figlio di Goffredo "Orelli" di Locarno pronuncia sentenza arbitrale tra la comunità di Losone e la comunità di Bosco Gurin per controversie relative al fitto degli alpi Pasqualada, Risordo, Carmenasco e Arcerio siti nella valle Corino; i detti alpeggi, il 30 gennaio 1244, erano stati concessi dal comune di Losone a certi uomini detti di Formazza, antecessori degli uomini di Bosco Gurin, in affitto ereditario di ventinove in ventinove anni per il canone annuo di trentasei lire a san Martino. Gli stessi beni, ad eccezione dell'alpe Arcerio, erano stati confermati il 2 febbraio 1273 agli uomini di Bosco Gurin in affitto ereditario perpetuo per il canone annuo di trentasei lire a san Martino. La sentenza stabilisce che gli uomini di Bosco Gurin versino al comune di Losone cinquanta lire mezzane di denari nuovi come risarcimento per il passato, da corrispondere metà a san Pietro e metà a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Locarno, 1380 Ottobre 26
La comunità di Losone concede a titolo di affitto ereditario alla comunità di Bosco Gurin l'alpe Arcerio nella valle di Corino per cento lire una tantum e al fitto annuo di diciassette lire di denari nuovi a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]