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Compromesso. Saas Almagell, 1291 Agosto 16

Iocelino Conte di Biandrate del fu Gotefredo conte di Visp, a nome proprio e del nipote Zanino, figlio del fu Guglielmo suo fratello, nonchè di tutti gli uomini delle Valli di Saas, Stalden, Sankt Niklaus e Zermatt, dei quali è procuratore, da una parte, e Uberto di Calasca del fu Demoldrico, Giacomo "de Montex" del fu Morexolo di Calasca, Giacomo del fu Alberto "Mazoni" di Bannio Anzino, Pietro "de Albariis" di Vanzone e Ughetto del fu Zanebono di San Carlo, in qualità di sindaci e procuratori delle comunità della Valle Anzasca e di Macugnaga - come attestato in un documento redatto dal notaio Burgino <rogatario del presente atto> il 12 agosto dello stesso anno -, dall'altra, a fronte delle controversie che contrapposero in passato le parti eleggono Goffredo del fu Guidobono "de Baceno" di <valle> Antigorio e Martino del fu Pietro "de Gralia" quali arbitri e pacificatori. I contraenti si impegnano a rispettare le sentenze pronunciate dai detti arbitri, pena il pagamento di cento lire imperiali da corrispondere alla parte avversa. [Ester Bucchi De Giuli]

Informazioni
Copia autentica del 1311 luglio 30. Sion, Archives d'Etat du Valais - Biandrate
Supporto: La pergamena, in buono stato di conservazione, presenta in corrispondenza della plica il foro cui era apposto il sigillo pendente, deperdito. | Lingua: Latino

Pubblicazioni
J. GREMAUD, Documents relatifs à l’histoire du Vallais publiés per la Société d’Histoire de la Suisse Romande, II, Lausanne 1876, p. 1021 (riassunto).
E. RIZZI, I Conti di Biandrate e la Valle Anzasca, in «Oscellana», n. 2 (1986), pp. 109-111 (trascrizione)
E. RIZZI, Walser Regestenbuch. Quellen zur Geschichte der Walseransiedlung. Fonti per la storia degli insediamenti walser (1253-1495), Anzola d'Ossola 1991, p. 64, n. 98 (regesto)
E. RIZZI, Storia dei Walser dell'ovest. Vallese, Piemonte, Cantone Ticino, Valle d'Aosta, Savoia, Oberland Bernese, Anzola d'Ossola 2004, p. 103 (regesto).

Note
Il documento è tramandato in copia autentica del 1311 luglio 30, unitamente ad altri tre documenti datati rispettivamente 1291 novembre 7, 1291 dicembre 29, 1291 dicembre 30.

Trattato. Zermatt, 1381 Giugno 30

Bartolomeo detto "Thono" del fu Alberto "de Prequarter", abitante a Macugnaga, Castellione del fu Bartolomeo "Dex Fant" della Valle Anzasca, Pietro "de Fontana" di Macugnaga e Giorgio "de Prato" di Macugnaga, quali rappresentanti della comunità e degli uomini di Macugnaga e della valle Anzasca, da una parte, e «Andreuetus de Grangiis de Anthei, Aymonetus de Serian, Iohannes de Crista de Valtournenchia, Iohannes Lalaman de Tornyon, Michael fq. Jehemi de Losanchia et Petrus Andreueti de Crista », rappresentanti della terra e mandamento di Cly, dall'altra parte, stringono tra loro un patto di alleanza, pace e concordia perpetua, per porre fine alle passate discordie e ruberie, prevenire liti ed evitare possibili pericoli e danni. I rappresentanti delle due comunità si garantiscono sicurezza di transito in qualunque luogo, via o valico, e si impegnano a risarcire qualsiasi eventuale danno agli uomini, alle bestie o ad altri beni. La comunità di Zermatt viene incaricata di dirimere eventuali future controversie. [Prof. Enrico Rizzi]

Informazioni
Originale. Aosta, Archivio Storico Regionale - Challant, 30, 2, 3
Supporto: Pergamena | Lingua: Latino

Pubblicazioni
F. G. FRUTAZ, Notes et documents sur le fief et le chateau de Cly du XII au XIV siècle, in «Bollettino Accademia di S. Anselmo», 20 (1913).
E. RIZZI, Walser Regestenbuch. Quellen zur Geschichte der Walseransiedlung. Fonti per la storia degli insediamenti walser (1253-1495), Anzola d'Ossola 1991, p. 67, n. 102 (regesto)
E. RIZZI, Storia dei Walser dell'ovest. Vallese, Piemonte, Cantone Ticino, Valle d'Aosta, Savoia, Oberland Bernese, Anzola d'Ossola 2004, p. 103-104 (regesto).