Documenti › Alagna
Divisione di feudi. Vanzone, 1241 Gennaio 22
I fratelli Guglielmo, Ruffino, Oddone del fu conte Gozio di Biandrate da una parte, e Gotofredo loro fratello dallaltra, si spartiscono i beni, gli uomini, i poderi, le case e gli alpi ubicati in Valsesia. In particolare, dei tredici alpi del conte Gozio, tutti ubicati in Alta Valsesia, quelli di Nagarone, Bors, Trisignera, Reorta, Valedana, Montesino, Balmelle e Rimella vengono assegnati pro-indiviso ai tre fratelli maggiori, i detti Guglielmo, Ruffino e Oddone; mentre all'anzidetto Gotofredo vengono assegnati i diritti sullalpe Mera e gli alpi Clapei, Piaggiogna e Carcoforo. [Prof. Enrico Rizzi]
Dote. Pedemonte, 1302 Luglio 22
Anrigeto "Alamanus" detto "Ursus" di Pedemonte, con il consenso della moglie Imelda e dei figli Pietro e Giacomo, cede a Pietro "Gualcius" di Pietre Gemelle la quarta parte "pro indiviso" di tutti i beni mobili ed immobili e di tutti i diritti , quale dote della propria figlia Imelde, con l'obbligo di far parte della comunione familiare. [Prof. Enrico Rizzi]
Incanto. luogo non identificato, 1315 Dicembre 2
Il rettore della curia superiore della Valsesia mette all'incanto i beni dei fratelli Antonio e Michele di Pedemonte. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. Pedemonte, 1319
Giacomo figlio di Anrigeto "Ursus" di Pedemonte, con il consenso dei parenti - ovvero di suo padre e di suo fratello Pietro, di Milano figlio di Nicolino "de apud motos", di Pietro, Zanino e Antonino, fratelli, figli del fu Anrigone di Pedemonte, di Antonia figlia del fu Guglielmo, del marito di quest'ultima Pietro del fu Mileto "de Vagoto" di Vogna e di Giacomina, madre della detta Antonia - cede per dieci lire imperiali o il doppio in terzoli a Zanino e Nicolino fratelli del fu Enrico "de Labenorca" di Macugnaga la propria quota di un podere ubicato al Dosso dei Larici, cui confinano gli eredi di Michele di Pedemonte e i suddetti parenti del venditore. [Prof. Enrico Rizzi]
Prestito. luogo non identificato, 1321 Giugno 24
Pietro del fu Michele di Pedemonte di Pietre Gemelle e Agnexola sua madre, ricevono in prestito da Albertino "de Insolello" di Pietre Gemelle undici soldi imperiali da restituire alla prossima festa di san Michele. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1321
Agnexola, vedova di Michele di Pedemonte, vende due manzi per conto del figlio Pietro. [Prof. Enrico Rizzi]
Cessione. Riva di Pietre Gemelle, 1321 Giugno 12
Pietro "Anrigoni" di Pedemonte cede ad Antonio "Anrigoni" di Pedemonte alcuni poderi a Pedemonte. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. Pé d'Alagna, 1328
Pietro "Anrigoni" di Pedemonte e sua madre Agnexola vendono a Zanino "Anrigoni" di Pedemonte un podere a Pedelegno. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1330 Agosto 21
Pietro, Giovanni, Bonifacio e Giacomo di Challant investono in perpetuo Peroto di Pedelegno di Pietre Gemelle, nella diocesi di Novara, di tutti i beni che lui e i suoi predecessori già tenevano per conto dei signori di Challant. L'investito presta giuramento di fedeltà e si impegna a corrispondere il fitto annuo di una libbra di cera buona a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. Pietre Gemelle, 1331 Giugno 7
Agnexola "Anrigoni" di Pedemonte vende a Zanino "Anrigoni", suo figlio, tutti i beni da lei posseduti a Pedemonte. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. Riva di Pietre Gemelle, 1344
Giovanni del fu Guiglino di Campo Otro <Alagna> e Pietro detto "Sparus", genero del predetto Giovanni e figlio del fu Michele "della Larice", e Prola figlia del detto Giovanni e moglie dell'anzidetto Pietro "Sparus", vendono alcuni beni a Zanino del fu Anrigone di Pedemonte. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Riva Valdobbia, 1350 Novembre 1
Gli eredi di Quirico "de Aydina" di Crevoladossola ricevono quindici lire imperiali e quindici denari da Giovanni del fu Giovanni di Goreto per la sua parte di affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. Varallo Sesia, 1354 Marzo 16
Pietro di Goreto si impegna a vendere a Giovanni del fu Albertino "de Mayfredo" di Pedelegno due appezzamenti di terra presso le Piane di Alagna. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. Riva di Pietre Gemelle, 1376 Giugno 1
Ianus "Zent" di Pedelegno vende ai fratelli Alberto e Giovanni "Anrigeti" un acquedotto a Pedemonte di ventotto spazze di lunghezza e due piedi di larghezza. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. Boccioleto, 1387
Pietro del fu Pietro "de Aymoneto" di Rimella, abitante a Carcoforo, vende per sedici lire imperiali una pezza di terra nel territorio della valle Egua "ubi dicitur super rivam rogozoli ai fratelli Antonio, Zanino, Giovanni e Comolo, figli di Martino di Pedelegno di Pietre Gemelle, abitanti nella valle di Rima. [Prof. Enrico Rizzi]
Testamento. Alagna, Goreto, 1389 Novembre 2
Martino del fu Ianno "della Rusa" di Alagna dispone per testamento di beni a Goreto e di un legato di cinque lire imperiali alla chiesa di Pietre Gemelle su una pezza di prato allalpe "Palmerii Fonereri" in territorio "Alpis Alanie". [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1401
Antonio del fu Giovanni "Bligarii" di Alzarella di Pietre Gemelle vende a Pietro del fu Alberto "de Sparro" di Otro una pezza di terra, campo e prato e la metà di una torba e di una legnaia "pro indiviso" in località detta ad Casserolum di Pietre Gemelle. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1411 Settembre 27
Quirico del fu Antonio "della Preia" di Rocca concede in affitto ereditario a Pietro del fu Giovanni "de Enrigeto" di Riale <Alagna> e a Zanolo detto "Zapuxio" di Pietre Gemelle una parte dell'alpe Bors. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Varallo Sesia, 1413 Maggio 3
Pietro di Merletti di Alagna, Antonio di Pedemonte e Lorenzo di Pedelegno, anche a nome di altri consorzisti, ricevono dal procuratore del vescovo Pietro di Novara l'investitura per otto anni dell'alpe Aurie di Alagna, confinante a nord con il Monte Rosa <Biosson>, stabilendo un canone annuo di trenta lire imperiali e trenta formaggi buoni dell'alpe. [Prof. Enrico Rizzi]
Compravendita. luogo non identificato, 1414
Giovanni "Anrigeti" di Riale di Alagna, Giovanni "Folgli Anrigeti", Antonio "Perz Anrigeti" e i suoi fratelli Milano e Giovanni, vendono a Zanolo detto "Zapusio de Baranzano" le loro quote dell'alpe Bors di Alagna, confinante con il Monte Rosa <Biosson>. [Prof. Enrico Rizzi]
Permuta. luogo non identificato, 1417
Permuta fra Antonio del fu Zanni de apud Olterum" di Pietre Gemelle, Alberto "de Sparro" e Pietro "de Sparro" di Otro da una parte, e gli eredi di Milano "de Madere" di Otro, Giacomo del fu Antonio de la Bonda, Comolo "de Prato" e Zanolo del fu Giovanni Enrichetto "de Riallo" dall'altra. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1438
Milano del fu Janyi "Petarelli de apud Oltrum e sua figlia Comola vendono beni ad Antonio del fu Guidoto di Pietro "de la Montella". [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1442
Martinolo del fu Giovanni "Zenda" di Rocca e Giovanni del fu Pietro "Grampa" di Campertogno, procuratori del monastero di san Nazaro di Biandrate, concedono ad Antonio "Ferraris" di Riale <di Alagna>, Pietro "Grosso" delle Piane <di Alagna>, Pietro "Berretta" della Montella <di Alagna>, suo figlio Giovanni e Giovanni di Goreto <di Alagna>, a nome di un consorzio di cinquantanove famiglie di Alagna, l'alpe Alagna in affitto ereditario, per il canone annuo di sei lire imperiali e venti libbre di burro da corrispondere a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1466
Antonio "Morlant" di Pedemonte cede a Comolo del fu Zanino di Pedemonte un lotto di "meale", di cui sono precisati i confini, che si spingono alle alte pendici del Tagliaferro. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1472
Antonio del fu Giovanni "Comolo Burro di Otro vende a Milano del fu Giovanni de Petrisgrossis" di Pietre Gemelle una pezza di "maggengo" nel territorio di Pietre Gemelle, in località "super Rialem Oltri ad Passim". [Prof. Enrico Rizzi]
Fondazione della Parrocchia. Milano, 1475 Novembre 20
Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, convalida la separazione degli uomini di Pedemonte e di Pedelegno dalla parrocchia di san Michele di Pietre Gemelle, quia homines predicti non intelligebant linguam italicam sed linguam teothonicam. [Prof. Enrico Rizzi]
Fondazione della Parrocchia. Pedelegno, 1475 Maggio 12
Settantotto capi-famiglia di Pè d'Otro, Otro, Riale, Dosso, Pedelegno, Goreto, Merletti, Pedemonte, Ronco, Montella, "Orei Alaniae, vengono convocati nella chiesa di san Giovanni Battista di Pedelegno per costituire la dote del curato e ottenere la separazione dalla parrocchia di san Michele di Riva di Pietre Gemelle. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1483
Antonio del fu Zanolo "de la Ecclesia" investe a titolo di enfiteusi per il canone annuo di cinque lire imperiali e mezza Alberto del fu Pietro Antonio "de Janno" di una pezza di terra e campo oltre il "croso de Staffo, ubi dicitur inter Planam, nonché di tutte le costruzioni donate dal detto Pietro Antonio "de Janno" all'anzidetto nipote Antonio e della quarta parte dei pascoli de planaciis e della quarta parte di tutto lalpe Segle. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1489 Ottobre 16
Gli amministratori dei beni della parrocchia di san Giovanni Battista di Pedelegno concedono a Zanino del fu Antonio "della Costa" di Goreto beni immobili a Goreto e a Rusa, a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di sei lire. [Prof. Enrico Rizzi]
Dote. luogo non identificato, 1489
Antonio "de Peterro" di Pé d'Otro <di Alagna> costituisce la dote della figlia Bertola, moglie di Pietro figlia di Giovanni di Rusa. [Prof. Enrico Rizzi]
Sentenza. Novara, 1490 Gennaio 30
Bartolomeo "de Besuzio", vicario generale del vescovo di Novara, dirime una controversia tra i parrocchiani di san Giovanni Battista di Pedelegno e il curato di san Michele di Riva, relativa al pagamento di decime e primizie. [Prof. Enrico Rizzi]
Convenzione. Formazza, Chiesa, 1607 Aprile 9
La fabbriceria della chiesa parrocchiale di Formazza stipula un contratto col maestro Giovanni Bodmer di Alagna per l'erezione di un muro e due cappelle nella chiesa parrocchiale, tra il coro e il campanile. [Ester Bucchi De Giuli]