Documenti › Vallese

Compromesso. Domodossola, 1291 Dicembre 30

Visto il compromesso sottoscritto il 16 agosto 1291 da Iocelino conte di Visp del fu Gotefredo conte di Biandrate, da una parte, e dai sindaci e procuratori delle comunità della Valle Anzasca e di Macugnaga, dall'altra, con il quale le parti, per ricomporre ogni controversia, eleggono quali arbitri e pacificatori Goffredo del fu Guidobono "de Baceno" e Martino del fu Pietro "de Gralia"; visto il documento <del 1291 dicembre 29> con cui Mazocho console di Castiglione <Dorchala> e Guglielmo "Bozius" del medesimo luogo, a nome proprio e del comune e degli uomini di Castiglione <Dorchala>, alla presenza di Giacomo del fu Pietro "de Baceno" procuratore del detto Iocelino, sottoscrivono l'anzidetto compromesso accettando la nomina dei suddetti Goffredo e Martino in qualità di arbitri e pacificatori e ogni altra clausola. I detti arbitri sentenziano che le parti si impegnino reciprocamente a ricomporre ogni controversia passata, a ristabilire e a mantenere in futuro la pace, non solo da parte degli abitanti e vicini della Valle Anzasca ma anche di quanti esercitano o eserciteranno in futuro l'attività di minatore nella detta valle, nonchè del comune e degli uomini di Macugnaga; che gli abitanti della valle Anzasca e di Macugnaga possano viaggiare e soggiornare nel Vallese in sicurezza, almeno per quanto riguarda il conte Iocelino, suo nipote Zannino e gli uomini di Visp, e viceversa questi ultimi possano viaggiare e dimorare in Valle Anzasca godendo della protezione dei suoi abitanti, senza però garanzie circa il Comune di Novara; che le parti si impegnino a non recarsi reciproca offesa e a non prestare il proprio aiuto a quanti si contrapporranno all'altra parte, con l'unica eccezione che, nel caso in cui il Comune di Novara organizzi un esercito contro il detto conte o gli uomini da lui rapresentati in occasione del trattato di pace, gli abitanti della Valle Anzasca abbiano la facoltà di far parte del detto esercito, secondo gli obblighi pertinenti a tutti i sudditi del Comune di Novara, senza incorrere nella pena prevista per la violazione del trattato stesso; che qualsiasi persona della valle Anzasca, di Macugnaga o di altro luogo - purchè non si tratti di uomini della Valsesia o della giurisdizione del comune di Novara - possa recarsi negli alpi della valle Anzasca, con o senza le bestie, senza pericolo di offesa da parte del conte Iocelino, dei suoi seguaci e della pieve di Visp; che il conte Iocelino e gli uomini delle valli di Saas, Stalden, Sankt Niklaus e Zermatt si impegnino a non compiere furti ai danni degli uomini della valle Anzasca e di Macugnaga e a non consentire a qualsivoglia persona di condurre refurtiva attraverso le proprie terre. [Ester Bucchi de Giuli]

Informazioni
Copia autentica del 1311 luglio 30. Sion, Archives d'Etat du Valais - Biandrate
Supporto: La pergamena, in buono stato di conservazione, presenta in corrispondenza della plica il foro a cui era apposto il sigillo pendente, deperdito. |

Pubblicazioni
J. GREMAUD, Documents relatifs à l’histoire du Vallais publiés per la Société d’Histoire de la Suisse Romande, II, Lausanne 1876, p. 1021 (riassunto)
E. RIZZI, I Conti di Biandrate e la Valle Anzasca, in «Oscellana», n. 2 (1986), pp. 109-111.
E. RIZZI, Walser Regestenbuch. Quellen zur Geschichte der Walseransiedlung. Fonti per la storia degli insediamenti walser (1253-1495), Anzola d'Ossola 1991, p. 69, n. 107 (regesto)
E. RIZZI, Storia dei Walser dell'ovest. Vallese, Piemonte, Cantone Ticino, Valle d'Aosta, Savoia, Oberland Bernese, Anzola d'Ossola 2004, p. 103 (regesto).

Note
Il documento è tramandato in copia autentica del 1311 luglio 30 unitamente ad altri tre documenti, datati rispettivamente 1291 agosto 16, 1291 novembre 7, 129<1> dicembre 29. Secondo la copia autentica il documento sarebbe stato vergato nel 1292, ma si tratta evidentemente di una menda del copista, poichè nel citare il compromesso del 1291 agosto 16 il testo parla di "anno currente" rispetto a quello di redazione del documento. Inoltre, nonostante l''indizione dichiarata - a questo punto anch'essa per errore di trascrizione - sia la quinta (che corrisponde al 1292 e non al 1291), il giorno della settimana, domenica, coincide nel 1291 proprio con il giorno 29 (mentre se l'anno di redazione fosse stato il 1292, il 29 dicembre sarebbe caduto di martedì).

Definizione di confini. Vallorcine, 1307 Luglio 18

Giacomo, abate del monastero di Saint-Maurice d’Agaune, e i rappresentanti delle comunità di Salvan e Finhaut <nel Vallese> da una parte, e Guglielmo, priore del monastero di Chamonix e i rappresentanti dela comunità di Vallorcine dall'altra, stabiliscono i confini tra i rispettivi territori e giurisdizioni. [Prof. Enrico Rizzi]

Informazioni
Originale. Annecy, Archives Dèpartementales - Prieuré de Chamonix
Copia. Saint-Maurice d'Agaune, Archives de l'Abbaye - Lib 0/0/8/49
Supporto: Pergamena | Lingua: Latino

Pubblicazioni
J. A. BONNEFOY, Documents relatifs au Prieuré et à la Vallée de Chamonix recueillis par J.-A. Bonnefoy, publiés et annotés par A. Perrin, Chambery 1879, I, 68.
E. RIZZI, Walser Regestenbuch. Quellen zur Geschichte der Walseransiedlung. Fonti per la storia degli insediamenti walser (1253-1495), Anzola d'Ossola 1991, p. 314 (regesto)
E. RIZZI, Storia dei Walser dell'ovest. Vallese, Piemonte, Cantone Ticino, Valle d'Aosta, Savoia, Oberland Bernese, Anzola d'Ossola 2004, p. 202 (regesto).

Promessa. Chamonix, 1312 Gennaio 17

Rolerius de Barberina <Vallorcine> promette di prestare soccorso a Guglielmo "de Vilette", priore di Chamonix, contro il vescovo di Sion e i suoi sottoposti Vallesani. [Prof. Enrico Rizzi]

Informazioni
Originale. Annecy, Archives Dèpartementales - Prieuré de Chamonix
Supporto: Pergamena | Lingua: Latino

Pubblicazioni
J. A. BONNEFOY, Documents relatifs au Prieuré et à la Vallée de Chamonix recueillis par J.-A. Bonnefoy, publiés et annotés par A. Perrin, Chambery 1879, I, 69.
E. RIZZI, Storia dei Walser dell'ovest. Vallese, Piemonte, Cantone Ticino, Valle d'Aosta, Savoia, Oberland Bernese, Anzola d'Ossola 2004, p. 202 (regesto).

Sentenza. Binn, 1406 Luglio 14

Josteto "Panzere de Christo", Antonio del fu Nicola "de Lapecia" e Antonio del fu Enrichetto "de Bruxis", tutti abitanti a Formazza, pronunciano sentenza arbitrale nelle controversie tra l'Alto Vallese e la valle Antigorio. [Prof. Enrico Rizzi]

Informazioni
Originale. Ernen, Pfarrarchiv - A 21
Supporto: Pergamena | Lingua: Latino

Pubblicazioni
J. GREMAUD, Documents relatifs à l’histoire du Vallais publiés per la Société d’Histoire de la Suisse Romande, VII, Lausanne 1894, p. 2572.
E. RIZZI, Walser Regestenbuch. Quellen zur Geschichte der Walseransiedlung. Fonti per la storia degli insediamenti walser (1253-1495), Anzola d'Ossola 1991, p. 82, n. 120 (regesto).
E. RIZZI, Storia dei Walser dell'ovest. Vallese, Piemonte, Cantone Ticino, Valle d'Aosta, Savoia, Oberland Bernese, Anzola d'Ossola 2004, p. 45 (regesto).

Convenzione. Obergesteln, 1472 Maggio 1

Gli uomini di Formazza che conducono le some nel Vallese attraverso il passo del Gries sono chiamati, insieme a quelli dell'Hasli e di Ursern, a pagare alla sosta di Obergestelen uno “Spengli” di dazio per ciascun animale da soma ogni notte. [Prof. Enrico Rizzi]

Informazioni
Originale. Obergesteln, Gemeindearchiv - 2
Supporto: Pergamena | Lingua: Tedesco

Pubblicazioni
E. RIZZI, Walser Regestenbuch. Quellen zur Geschichte der Walseransiedlung. Fonti per la storia degli insediamenti walser (1253-1495), Anzola d'Ossola 1991, p. 86, n. 132 (regesto).
E. RIZZI, Storia dei Walser dell'ovest. Vallese, Piemonte, Cantone Ticino, Valle d'Aosta, Savoia, Oberland Bernese, Anzola d'Ossola 2004, p. 47 (regesto)

Convenzione. Visp, 1559 Settembre 12

Alla presenza di Theodulo "Cintzers" castellano di Visp, i rappresentanti della valle di Saas da una parte, e i rappresentanti di Macugnaga - prete Cristoforo "Grolli", curato della chiesa di santa Maria di Macugnaga, Melchiorre Tommaso "Grolli", Gaspare di Antonio "Caligarius" e Bartolomeo di Nicola "Grolli" - dall'altra, si accordano circa la fiera che si tiene a Macugnaga in occasione della festa di Maria Assunta, a metà agosto. [Ester Bucchi De Giuli]

Informazioni
Lingua: Latino

Pubblicazioni
M. WAIBEL, Die volkstümliche Überlieferung in der Walserkolonie Macugnaga, Basel 1985, pp. 213-219
T. BERTAMINI, Storia di Macugnaga, Macugnaga 2005, pp. 68-71 (trascrizione)

Concessione. Milano, 1668 Luglio 28

Il Tribunale della Sanità dello Stato di Milano concede, su loro istanza, ad Antonio Minoia, Antonio Ceschetto, Carlo Antonio Nicello e Offrino Franciolo, tutti della valle Antigorio, la facoltà di commerciare con la Svizzera, trasportando vino nel Vallese fino a Berna e da quelle terre formaggio in Ossola, a condizione che esibiscano e facciano sottoscrivere la presente licenza ad ogni tappa del viaggio e che, sia all'andata che al ritorno, sottopongano le merci ai controlli sanitari presso l'incaricato Carlo Lej a Formazza. [Ester Bucchi de Giuli]

Informazioni
Copia autentica. Verbania, Archivio di Stato - Archivio notarile, Rosea Francesco, n. 1980
Supporto: Doc. cartaceo | Lingua: Latino