Documenti › Tenna
Lega. Truns, 1424 Marzo 16
Gli uomini e la comunità di Obersaxen, con Tenna e Safien sono rappresentati dal barone di Rhäzüns nella fondazione della Lega Grigia. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1429 Settembre 28
Hans di Garfill e sua moglie Zilia vendono alla comunità di Tenna l'alpe detto Schaf, per quattordici marchi del corso di Chur. [Prof. Enrico Rizzi]
Decima. luogo non identificato, 1435 Gennaio 5
Bukly di Valendas vende alla comunità di Tenna una decima di otto Plappart ed una decima sulle bestie minute che egli possedeva a Tenna, derivatagli dalla spartizione dell'eredità paterna con i suoi fratelli, con tutti i diritti pertinenti, per il prezzo di sei ducati d'oro e di buon peso in contanti, rinunciando a tutti i suoi diritti. [Prof. Enrico Rizzi]
Sentenza. luogo non identificato, 1470 Dicembre 6
Sentenza del tribunale di Rhäzüns tra la comunità di Safien e la comunità di Tenna nella controversia relativa ad una strada che passa sotto Tenna. [Prof. Enrico Rizzi]
Sentenza. Rhäzüns, 1470 Novembre 15
Hans Gandrion, ammano di Rhäzüns, giudice del tribunale ordinario, pronuncia sentenza sul reclamo di Jos Buchli di Safien, assistito da Heinrich Rufer di Bonaduz, a nome della comunità di Safien contro l'ammano e la comunità di Tenna, assistita da Hans Disch di Bonaduz, relativo all'obbligo di manutenzione della strada verso Tenna. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1475 Febbraio 27
Christina Ruhin di Böch di Safien, vedova di Peterliss Ruchs, riconosce di essere debitrice verso la chiesa di san Valentino il beato, principe celeste e soccorritore nel Bisogno a Tenna, di un canone perpetuo di sedici Plappart sulla sua casa, fattoria e beni posti a Bäch e su di un fienile detto "zu Ku gaden". [Prof. Enrico Rizzi]
Decima. luogo non identificato, 1480
Heintz di Zegun riconosce di essere debitore ogni anno alla festa di sant'Andrea verso la chiesa di san Valentino a Tenna di un canone di tre fiorini sul suo podere a Safien, posto auf dem auseren Salän. [Prof. Enrico Rizzi]