Documenti › Rogolo (alpe, Macugnaga)
Vendita. luogo non identificato, 1330 ca
[...] Nicolino vende ai due fratelli Anderlino e Demoldino di Pianezza di Valle Anzasca una serie di diritti d'erba nel quartiere di mezzo dell'alpe Rovol di Macugnaga valutato in sei lire e cinque soldi imperiali che aveva acquistati precedentemente da alcuni proprietari di Macugnaga e della Valle Anzasca. [Prof. Tullio Bertamini]
Compravendita. Calasca, 1492 Novembre 27
Giovannino del fu Matteo Pietro "Tonso Verde" di Calasca dichiara di aver ricevuto da Bartolomeo suo fratello ventotto lire imperiali quale prezzo della vendita di sedici denari d'erba e dell'alpiario relativi all'alpe Rosareccio, sito nel territorio di Macugnaga - consistendo l'intero alpe di sei lire - e di un soldo d'erba relativo agli alpi Rogolo e Burki - costituendo gli alpi complessivamente di sei lire -, unitamente a tutti i diritti relativi all'alpiario e all'uso della caldera, e a tutti gli accessi fino alla strada pubblica. [Ester Bucchi De Giuli]
Permuta. Calasca, 1529 Gennaio 22
Domenico del fu Barolomeo Giovannino "de la Preta" di Calasca da una parte, e Gaspare del fu Alberto "Jachini" di Macugnaga dall'altra, permutano tra loro alcuni beni: il detto Domenico cede al detto Gaspare tre soldi d'erba e di alpiario relativi agli alpi Rogolo e Burchi, nel territorio di Macugnaga, con la sesta parte di una casera tenuta in con-proprietà con gli eredi del fu Antonio "de la Preta" e con Zaneto e Giorgio fratelli dello stesso Domenico; viceversa il detto Gaspare cede al detto Domenico un soldo di erba ed alpiario relativo all'alpe Rosareccio, in territorio di Macugnaga, con annesse caldera e casera e con tutti i diritti. [Ester Bucchi de Giuli]