Documenti › Peccia (valle Vogna)
Vendita. Riva, 1325 Settembre 29
Guiglioncino "della Peccia" figlio di Gualcio "di Verdobbio" di Gressoney vende ai suoi fratelli Zanino e Nicolino la metà della nona parte dell'alpe Peccia in valle Vogna per la somma di quattro lire imperiali, fatti salvi i diritti di Enrichetto del fu Ugo di Macugnaga e degli altri consorti della Peccia. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Riva, 1334 Settembre 29
Giovanni del fu Perino "Zamponali" di Gressoney, abitante alla Peccia, vende a suo figlio Giovanni e ai fratelli Zanino e Giacomo del fu Zanino "Gualci" la terza parte "pro indiviso" di tutte le terre, i possessi e diritti su terre comuni che il predetto Giovanni possiede in tutto il territorio della Peccia, oltre ad una torba con tutti gli edifici pertinenti ubicata alla Peccia; viene stabilito il prezzo di quarantaquattro lire imperiali, oltre all'obbligo dell'affitto ereditario gravante su detti beni consistente in undici soldi e due denari imperiali e in due libbre e un terzo di libbra di formaggio a san Martino in favore degli eredi di Giacomo notaio "de Bertalia" di Varallo.[Prof. Enrico Rizzi]
Affitto. Bugella, 1337
Tomaso "de Boca" concede a Nicolino "della Peccia" e a Giovanni del fu Milano di Guiglino di valle Vogna e ai loro consorti l'alpe Camino in valle Vogna in affitto per nove anni, stabilendo un canone annuo di ventiquattro lire imperiali, secondo il corso della diocesi di Novara, e dieci libbre di formaggio buono da corrispondere alla festa di santa Maria di Settembre. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Pietre Gemelle, 1337 Aprile 27
Alberto Notaio del fu Giacomo "Bertalia", per una metà, e Antonio fu Milano del fu Giacomo "Bertalia", per laltra metà, concedono a Nicolino del fu Gualcio "de Apud Verdobiam" <Gressoney> e a suo figlio Giovanni, a Zanino del fu detto Gualcio, a Giovanni e Giacomolo del fu Zanino "Gualcio", a Giovanni detto "Iano", ai fratelli Girardo, Giacomo e Guglielmo del fu Anselmino "Zampognari" anche a nome di Petrino loro fratello, Giovanni del fu Giovanni detto "Zeneri", lalpe Peccia sita in Valle Vogna "de Valle Sicida" in affitto ereditario per il canone annuo di venti lire imperiali e cento libbre di formaggio a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Dote. "In cimiterio Sancte Marie Vallis Brogi", 1367 Marzo 15
Dote di Giovanna figlia di Giovanni "della Peccia" di valle Vogna, moglie di Uberto "de Campi" di Traversella. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. luogo non identificato, 1390 Marzo 14
I fratelli Giovanni, Comolo, Giovanni Antonio, Guidoto e Giovanni del fu Pietro Nicolino "della Peccia" vendono e in parte donano ai fratelli Comolo, Guidoto e Giovanni del fu Michele "della Peccia" tutti i loro beni. [Prof. Enrico Rizzi]
Vendita. Riva, 1394 Novembre 13
Giano del fu Giovanni della Peccia vende a Alberto "de Zenero" della Peccia una pezza di terra a campo alla Peccia in località Pianella. [Prof. Enrico Rizzi]