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Affitto ereditario. Baceno, 1296 Settembre 11

Alcuni membri della famiglia "de Baceno" investono a titolo di affitto ereditario Filippo del fu Zani di Ausone ed altri consorti di tutte le terre, i possedimenti, i pascoli e gli alpi, con i relativi diritti, da loro detenuti ad Ausone ed Esigo. In particolare Uldemario del fu Enrico "de Baceno" della Valle Antigorio, per una metà "pro indiviso" delle dette terre; per l'altra metà: Giacomo del fu Pietro "de Baceno", per la quarta parte "pro indiviso"; Nicola del fu Guidobono "de Baceno", abate del monastero di Disentis, e Antonio, Peraco e Guglielmo, fratelli del detto abate, e Giovanni, fratello di questi ultimi - il quale agisce a nome proprio e degli eredi del fratello defunto Goffredolo, di cui è tutore - per l'altra quarta parte; Guglielmo "Peracha" del fu Goffredo "de Baceno", e Peracha, Giacomo ed Enrichetto, fratelli dell'anzidetto defunto Goffredolo, per l'altra quarta parte; Peracha e Guidobono, fratelli del fu Enricolo "de Baceno", per l'ultima quarta parte. [Ester Bucchi De Giuli]

Informazioni
Copia. Milano, Archivio di Stato - Feudi Camerali, 39
Supporto: Doc. cartaceo | Lingua: Latino

Pubblicazioni
E. RIZZI, Appunti sulla fondazione di Agaro e sul diritto walser, in «Oscellana», 4 (1982), pp. 205-206 (trascrizione).
E. RIZZI, Walser Regestenbuch. Quellen zur Geschichte der Walseransiedlung. Fonti per la storia degli insediamenti walser (1253-1495), Anzola d'Ossola 1991, p. 91, n. 147 (trascrizione).
E. RIZZI, Storia dei Walser dell'ovest. Vallese, Piemonte, Cantone Ticino, Valle d'Aosta, Savoia, Oberland Bernese, Anzola d'Ossola 2004, p. 68 (regesto).

Note
Il documento è redatto dal notaio Bartolino del fu Giacomo "Fixie" di Omegna e sottoscritto dal notaio Giovanni Battista "Guastus"; tra i testi compare, insieme a Zanolo "de Meliorino de Gualze" di Croveo e Alberto "de Osio" di Croveo, Perino del fu Enrico di Canza di Formazza.

Divisione di beni. Domodossola, 1458 Ottobre 24

Le sorelle Giacomina - moglie di Antoniolo del fu Pietro "de la Turre" della Valle Divedro - e Bontina - moglie di Giacomo figlio di Giovanni Antonio Francesco "de Campieno" della Valle Antigorio - figlie del fu Goffredino Antonio "de Baceno", col consenso dei rispettivi mariti si spartiscono i beni lasciatati loro in eredità dal padre. In particolare, tra gli altri accordi, si stabilisce l'assegnazione alla detta Bontina di tutti i fitti e i diritti che il padre godeva in valle Formazza, Salecchio, Ausone, Agaro e Collogno. [Ester Bucchi De Giuli]

Informazioni
Originale. Domodossola, Archivio di «Oscellana»
Supporto: Pergamena | Lingua: Latino

Pubblicazioni
T. BERTAMINI, Cronache del Castello di Mattarella. Storia dell'Ossola Superiore dalle origini al secolo XV, vol. II, Grossi 2004, pp. 317-323, in particolare p. 321 (trascrizione)

Divisione di beni. Domodossola, 1468 Febbraio 3

Giovanni, Andrea, Gaspare, e Antonio del fu Giacomo "de Baceno", abitanti in Domodossola, si spartiscono i beni lasciati loro in eredità dal padre. Tra gli altri accordi, stabiliscono che i fitti e ogni altro diritto goduto in valle Formazza, ad Agaro, a Collogno e ad Ausone siano ripartiti tra loro in egual misura. [Ester Bucchi De Giuli]

Informazioni
Originale. Domodossola, Archivio di «Oscellana»
Supporto: Doc. cartaceo | Lingua: Latino

Pubblicazioni
T. BERTAMINI, Cronache del Castello di Mattarella. Storia dell'Ossola Superiore dalle origini al secolo XV, vol. II, Grossi 2004, pp. 323-327, in particolare p. 326 (trascrizione)