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Quietanza. Losone, 1274 Gennaio 28
Guglielmo del fu Pietro "Sezanego" di Losone e altri tre deputati della comunità di Losone attestano di aver ricevuto da Locarno del fu Locarno "della Ferraria" di Losone, rappresentante della comunità di Bosco Gurin, trentasei lire di denari nuovi quale fitto degli alpi della val Corino scaduto a san Martino dell'anno 1273. [Prof. Enrico Rizzi]
Quietanza. Losone, 1289 Novembre 12
Martino Spinaglia, console della vicinanza di Losone, dichiara di aver ricevuto da Giovanni del fu Enrico di Bosco Gurin in val Corino, console del comune e degli uomini di Bosco Gurin, la somma di trentasei lire di denari nuovi quale affitto degli alpi di Losone a Bosco Gurin scaduto a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Quietanza. Losone, 1301 Novembre 10
Il console e i credenzieri del comune di Losone dichirarano di aver ricevuto da Giacomo figlio di Gualtiero di Bosco Gurin trentasei lire quale canone annuo relativo all'affitto di vari terreni ed alpi. [Prof. Enrico Rizzi]
Sentenza. Locarno, 1311 Aprile 3
Goffredo detto "Pexallo" figlio di Goffredo "Orelli" di Locarno pronuncia sentenza arbitrale tra la comunità di Losone e la comunità di Bosco Gurin per controversie relative al fitto degli alpi Pasqualada, Risordo, Carmenasco e Arcerio siti nella valle Corino; i detti alpeggi, il 30 gennaio 1244, erano stati concessi dal comune di Losone a certi uomini detti di Formazza, antecessori degli uomini di Bosco Gurin, in affitto ereditario di ventinove in ventinove anni per il canone annuo di trentasei lire a san Martino. Gli stessi beni, ad eccezione dell'alpe Arcerio, erano stati confermati il 2 febbraio 1273 agli uomini di Bosco Gurin in affitto ereditario perpetuo per il canone annuo di trentasei lire a san Martino. La sentenza stabilisce che gli uomini di Bosco Gurin versino al comune di Losone cinquanta lire mezzane di denari nuovi come risarcimento per il passato, da corrispondere metà a san Pietro e metà a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Locarno, 1311 Aprile 3
La comunità di Losone - rappresentata da Giovanni "Beloti" del fu Lombardo "Beloti", Nicolino del fu Baldo "de Pengio", Adam "Spigalie" del fu Martino "Spigalie" e Maffeo del fu Domenico "de Sezana" - conferma alla comunità di Bosco Gurin - rappresentata da Petrino "Bianchus" del fu Zani "Marchadanti", Giacomo "Gorlus" del fu Gualtiero "Gorlus" e Giovanni "de Subter" del fu Guido di Foppiano - la concessione dei quattro alpi pertinenti al comune di Losone a titolo di affitto ereditario, per il canone annuo di sessantacinque lire di denari nuovi da corrispondere a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Losone, 1355 Settembre 5
La comunità di Losone concede a Zano Tomasino di Bosco Gurin la trentesima parte dell'Alpe <di Sant'Abbondio>, due prati siti rispettivamente alle Camane e alle Camane di Sopra, sette campi, ubicati rispettivamente in Pasqualada, alla Volta, nel Piano, in Isola, sopra il Larice, sopra le Coste, nonché due terzi di una torba a "Bondo" presso la strada; tali beni, tutti pertinenti al territorio di Bosco Gurin, sono concessi a titolo di affitto ereditario per il canone annuo di cinque lire di denari nuovi da corrispondere a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Locarno, 1380 Ottobre 26
La comunità di Losone concede a titolo di affitto ereditario alla comunità di Bosco Gurin l'alpe Arcerio nella valle di Corino per cento lire una tantum e al fitto annuo di diciassette lire di denari nuovi a san Martino. [Prof. Enrico Rizzi]
Controversia. luogo non identificato, 1404 Giugno 15
Giacomo detto "Jachus" del fu Zanni Michaellis de lo Buscho de Quarinoa nome della comunità di Bosco Gurin, e Franzinollo notaio del fu Franceschino "de Monte" e Giacomo del fu Pietro "Bossi" di Palagnedro di Centovalli a nome della comunità di Losone nominano Giacomino del fu Stefano di Bosco Gurin e Giannolo del fu Beltramo "Pezie" di Locarno, abitante a Losone, arbitri nella controversia tra Bosco Gurin e Losone relativa all'affitto ereditario degli alpi di Pasqualada, Risordo, Carmenasco e Arcerio, concessi dal Comune di Losone agli uomini di Bosco Gurin con atto del 3 aprile 1311. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. Locarno, 1404 Luglio 5
Tomasino del fu Zano "Tomasino" di Bosco Gurin riscatta l'obbligazione di cinque lire di denari nuovi ogni anno verso la comunità di Losone relativa alla trentesima parte dell'alpe <di sant'Abbondio>, a nove prati e a due terzi di una torba da lui goduti a titolo di affitto ereditario. [Prof. Enrico Rizzi]
Sentenza. Locarno, 1404 Luglio 5
Francesco figlio di Antonio "Breno" di Cristo <in Valle Antigorio> su incarico degli arbitri nominati dalle parti con atto del 15 giugno 1404, pronuncia sentenza arbitrale tra la comunità di Losone e la comunità di Bosco Gurin nella controversia relativa all'affitto degli alpi di Pasqualada, Resordo, Carmenasco e Arcerio, concessi dalla comunità di Losone in affitto ereditario agli uomini di Bosco Gurin i quali, pagando a san Martino le trecento lire di denari nuovi relative al fitto del 1404 e le quattrocento relative all'anno 1405, si affrancheranno in perpetuo. [Prof. Enrico Rizzi]
Compravendita. Losone, 1404 Giugno 1
La comunità di Losone vende alla comunità di Bosco Gurin terreni in località Corte di sant'Abbondio <Curzabundi> e Pasqualada. [Prof. Enrico Rizzi]