Documenti › Loomatto (Gressoney)
Reconnaissance. luogo non identificato, 1336 Novembre 27
Giacomo, Pietro e Vanchon "Tomiguere" di Gressoney, i quali agiscono a nome proprio e di Antonio di Chansi, dichiarano di tenere in feudo per conto del nobile Francesco di Vallaise una terra in Lo ed una sita a Bioley. [Prof. Enrico Rizzi]
Dichiarazione. luogo non identificato, 1336 Novembre 27
Giacomo, Pietro e Vanchon "de Tomiguere", anche a nome di Antonio "Chansi", riconoscono di tenere in feudo da Francesco, co-signore di Vallaise, una terra a Loomatto e una a Bioley. [Prof. Enrico Rizzi]
Affitto ereditario. luogo non identificato, 1342 Marzo 2
Francesco, co-signore di Vallaise, concede a Giacomo, Antonio e Vanchon "Tominguere" i beni di Stavel lungo il riale di Lo, La Ceva, Le Gorge, In Riverso de Lo, Lo Bioley nonché il bosco allalpe di Lo; concede a Giovanni, Pietro e Vullon del fu Antonio di Tschosil e agli eredi di Martino e di Iano del fu Antonio di Tschosil alcuni beni nellalpe di Lo, In Rovins de Monceller, Lo Boden lungo il riale di Lo, Stavel, Lo Vadin in Monceller. [Prof. Enrico Rizzi]
Donazione. luogo non identificato, 1381 Dicembre 10
Pietro "de Chamsyl" del fu Giovanni di Antonio "de Chamsyl" e Antonio, suo figlio, cedono a Caterina, sorella del detto Pietro, ed ai suoi figli Thono e Anchin, nipoti del detto Pietro, i due quinti dellAlpe Lo, in particolare un prato detto Piano di Chardoney attraversato a metà dal riale di Lo. [Prof. Enrico Rizzi]