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Compromesso. Saas Almagell, 1291 Agosto 16
Iocelino Conte di Biandrate del fu Gotefredo conte di Visp, a nome proprio e del nipote Zanino, figlio del fu Guglielmo suo fratello, nonchè di tutti gli uomini delle Valli di Saas, Stalden, Sankt Niklaus e Zermatt, dei quali è procuratore, da una parte, e Uberto di Calasca del fu Demoldrico, Giacomo "de Montex" del fu Morexolo di Calasca, Giacomo del fu Alberto "Mazoni" di Bannio Anzino, Pietro "de Albariis" di Vanzone e Ughetto del fu Zanebono di San Carlo, in qualità di sindaci e procuratori delle comunità della Valle Anzasca e di Macugnaga - come attestato in un documento redatto dal notaio Burgino <rogatario del presente atto> il 12 agosto dello stesso anno -, dall'altra, a fronte delle controversie che contrapposero in passato le parti eleggono Goffredo del fu Guidobono "de Baceno" di <valle> Antigorio e Martino del fu Pietro "de Gralia" quali arbitri e pacificatori. I contraenti si impegnano a rispettare le sentenze pronunciate dai detti arbitri, pena il pagamento di cento lire imperiali da corrispondere alla parte avversa. [Ester Bucchi De Giuli]
Rinuncia. Domodossola, 1456 Aprile 2
Alla presenza di Antonio "de Breno" - arciprete della chiesa dei santi Gervasio e Protasio di Domodossola nonché incaricato del vicario generale di Novara - e di Sigismondo "de Bellonis", Giovanni de ***** , curato della chiesa di san Bernardo di Formazza, promette a Pietro e Martino "Brandi", consoli della comunità di Formazza, di rinunciare ad ogni molestia relativa ai redditi spettanti alla chiesa di san Bernardo di Formazza. [Ester Bucchi De Giuli]
Concessione. Milano, 1488 Novembre 18
Il cancelliere ducale ordina al commissario di Domodossola di esonerare la chiesa di Macugnaga da ogni carico, non disponendo di entrate, se non l'emolumento pagato dagli uomini di Macugnaga al loro cappellano. [Prof. Enrico Rizzi]