Bibliografia
Ilg Karl 1949
Die Walser in Vorarlberg. (1. Teil), Donbirn, 1949
I Walser nel Vorarlberg (prima parte). Lattaccamento al proprio territorio: insediamento ed economia come basi fondamentali per il folclore.
note: 3 v.
Ilg Karl 1956
Die Walser in Vorarlberg (2.Teil), Dornbirn,
I Walser nel Vorarlberg (seconda parte). La loro natura: usi e costumi come punti forza per la conservazione della loro Comunità. I documenti più antichi sui Walser nel Vorarlberg del 1313, essi presero possesso di allincirca quasi un quarto della superficie del territorio del Vorarlberg. Lorigine dei Walser, i motivi della loro emigrazione e della loro assimilazione, circostanze naturali e connessioni con il diritto dei coloni medievale e con la libertà di movimento. Le condizioni naturali nei territori walser e stadio dellinsediamento prima dei Walser (parziale allevamento del bestiame, economia dei pascoli alpini, metodi particolari per la conservazione e il mantenimento del fieno, ruolo significativo ed importante svolto dalla falce e dalla fienaia). Attuali condizioni di vita ed economiche dei Walser. Tratti caratteristici dei Walser, fede e superstizione. Le comunità walser, i loro usi e costumi, la tipologia del costume, battesimo, matrimonio, funerale, consuetudini legate allambito lavorativo.
note: 6 v.
Issler Peter 1936
Beziehungen zwischen den Walserkolonien Rheinwald und Davos, contenuto in Davoser Revue, 10, Davos, 1936
Relazioni tra le colonie walser del Rheinwald e di Davos. Analogie nei cognomi e nei microtoponimi; somiglianze per quanto riguarda la tipologia dell'insediamento, le modalità di costruzione, così come si riscontrano delle affinità anche nel dialetto.
Jäger Georg 1978
Urkunden zur Siedlungsgeschichte der Walser, contenuto in Wir Walser / Halbjahresschrift für Walsertum, 2, Visp, Dicembre 1978
Janner Adolf 1956
700 anni Bosco Gurin, Bellinzona,
Scritti commemorativi in occasione del settecentenario 1253-1953: situazione ecclesiastico-religiosa e relative organizzazioni. Considerazioni di carattere popolare e folcloristico sulla situazione linguistica, sulle condizioni economiche, di vita, abitative e sul costume. In particolare lautore segnala i seguenti contributi: Le Origini di Bosco Gurin di Hans Maria Sartori in particolare le pp: 68-70; Adolf Janner: I Walser di Formazza e di Bosco-Gurin, pp.75-80; Hans Maria Sartori: Usi, Costumi e Tradizioni, pp.168-178; Michael Tomamichel: Jährliche Wallfahrten der Guriner zu den Heiligtümern der alten Heimat (I pellegrinaggi annuali degli abitanti di Bosco Gurin presso i santuari dellantica patria), pp.427-431; A. Teobaldi, Karl, Meyer, Heinrich Burckard, Hans Maria Sartori, Jos. Melchior Janner, Tobias Tomamichel tra gli altri: Die Walserkolonie (la colonia Walser).
note: illustrazioni di Hans Tomamichel
Jenal Sebastian 1947
Die Wald-, Siedlungs-, Getreide-und Schneegrenzen im Vorderrheingebiet, Genf,
Confini degli insediamenti, limite della vegetazione boschiva, della coltivazione dei cereali e della neve nel territorio del Vorderrhein (Reno Anteriore Cantone dei Grigioni). Sulla immigrazione dei Walser (p.15) in Safien, Tavetsch, Obersaxen, Lugnez e Vals. Influsso reciproco dei limiti altimetrici e influenza sul sistema economico di queste zone (economia alpina, selvicoltura, turismo, ripercussioni idrografiche). Cambiamento dei confini riscontrabile a livello storico (estensione o diminuzione del bosco, della zona relativa agli alpeggi estivi (Maisäß), degli insediamenti alpini, della coltivazione dei cereali, dei ghiacciai).
Joos Lorenz 1933
Safien unter der Herrschaft der Trivulzio, contenuto in Bündner Monatsblatt, , Chur, 1933
Safien sotto la signoria dei Trivulzio. Pp. 257-262: situazione geografica e prime notizie storiche sulla colonizzazione.
Joos Lorenz 1946
Die Walser Wanderungen vom 13. bis 16. Jh und ihre Siedlungsgebiete, Einzelhöfe und Niederlassung in schon bestehenden romanischen Siedlungen gegen Ende des 15. Jhdts. auf dem Gebiete von Graubünden, St.Gallen und Liechtenstein, contenuto in Zeitschrift für Schweizerische Geschichte, , Zürich, 1946
Le migrazioni Walser dal XIII sino al XVI secolo e le loro zone dinsediamento, masi isolati (fattorie singole - Einzelhöfe) e colonie in stanziamenti di origine romanica già esistenti intorno alla fine del XV secolo sul territorio dei Grigioni, di San Gallo e del Liechtenstein. Descrizione e raffigurazione del movimento migratorio dei Walser e i loro insediamenti nella Svizzera e nel Liechtenstein. Sintesi della letteratura walser più importante e significativa (sino al 1946). Situazione e condizioni vigenti nella terra dorigine: colonizzazione dellOberwallis (Vallese superiore), originariamente romanzo, ad opera di Alemanni e prime ondate migratorie dei Vallesani. Si riconoscono tre gruppi emigratori principali: uno relativo agli insediamenti nella zona del Vorderrhein (Reno Anteriore del Reno) e della Tamina, laltro movimento migratorio riguarda la diffusione del gruppo del Rheinwald, infine viene considerato il gruppo di Davos, al quale vengono annoverati anche i Walser del Liechtenstein.
note: contiene una carta geografica.
Jörger Paula 1952
Zerfreila. Eine verschwindende Walser-siedlung, contenuto in Bündner Monatsblatt, , Chur, 1952
Descrizione dell'ultimo insediamento della Valle di Vals, che dovette cedere il posto alla creazione di un invaso artificiale. Relazione radiofonica.
Klenze Hippolyt V. 1891
Der Mittelberg. Geschichte, Landes und Volkskunde des ehemaligen gleichnamigen Gerichts, Mittelberg,
Il Mittelberg: storia, corografia e folclore dellomonimo Tribunale di quellepoca. Ampia descrizione storica e rappresentazione del Mittelberg (non solo del luogo, bensì di tutto il Walsertal in generale): partendo da una descrizione geografica dei microtoponimi (nomi di campagna) e degli eventi più importanti, Klenze caratterizza gli abitanti e offre oltre a notizie di carattere folcloristico, anche delucidazioni su alcune particolarità linguistiche, informazioni relative alla tipologia dellinsediamento e allambito culturale. Compendio di storia del Vallese sino al XIV secolo e notizie sulle colonie walser del Vorarlberg. Si suppone che limmigrazione (Einwanderung) nel Piccolo Walsertal sia avvenuta alla fine del XIII (Tannberg e Mittelberg p.96 e sg.). Lautore illustra inoltre le condizioni giuridiche, il commercio e il traffico, lagricoltura, la selvicoltura (patrimonio forestale) con unattenzione particolare nei confronti della storia riguardante lalpeggio (autore Fink, pag. 197-225). Fink offre inoltre una descrizione storico-ecclesiastica delle parrocchie del Mittelberg (Fondazione nel 1391), Hirschegg e Riezlern così come del vicariato di Bad (Expositur). Struttura monastica e sistema scolastico, proverbi, leggende. 36 allegati con documenti.
Kocher Alois 1972
Die Walser im Urserntal, contenuto in Wir Walser / Halbjahresschrift für Walsertum, 2, Visp, 1972
Colonizzazione sulla base di toponimi e microtoponimi, cognomi di famiglie. Immigrazione dei Walser, situazione giuridica, lingua, usi e costumi (confronto con il Goms), protettorati, rapporti di natura politica ed economica con il Vallese. Tipologia d'insediamento ed economia.
Kreis Hans 1966
Die Walser. Ein Stück Siedlungsgeschichte der Zentralalpen, München,
note: prima edizione esce a Bern nel 1958 - la seconda a Bern 1966 - 1 Karte
Kreis Hans 1958
Die Walser. Ein Stück Siedlungsgeschichte der Zentralalpen., Bern,
I Walser. Una parte di storia relativa agli insediamenti delle Alpi Centrali. Prima grande sintesi della questione Walser. Gli abitanti originari del Vallese, nascita e sviluppo delle colonie walser, motivi e ragioni dellemigrazione, status giuridico, sistema economico e tipologie dinsediamento, dialetto, sviluppo economico, giuridico e sociale. I Santi Walser, cognomi e nomi, considerazioni linguistiche con un elenco di diversi termini dialettali. Sorte e destino dei Walser per quanto concerne levoluzione politica, giuridica e sociale. Punto di vista adottato dai Walser nei confronti della Riforma e dellambiente. Scomparsa dellinsediamento Walser a Calfeisen. Mutamenti economici e loro conseguenze per il patrimonio e la natura dei Walser (Walsertum). Riferimenti letterari e un indice ricco di fonti.
Kuratli Jakob 1958
Di gfreyta Walser am Gunza un im Pilfriis., Mels Flums, Mels und Flums,
Storia e leggenda nel dialetto di Wartau. L'autore tratta le seguenti tematiche: origine dei Walser, immigrazione, organizzazione, insediamento, storia e destino, natura dei pascoli alpini, economia, folclore. Presenta inoltre del materiale linguistico prezioso con un glossario dettagliato e con relative spiegazioni delle parole.
note: illustrazioni di Meinrad Bächtiger
Langè Santino 1996
La dimora alpina. Atti del Convegno di Varenna, Lecco, Cooperativa editoriale quaderni valtellinesi, pp. 379
Il volume riporta gli atti del convegno internazionale svoltosi a Varenna il 3-4 giugno 1995 a cura della sede di Lecco del Politecnico di Milano. Contributi riguardanti lo stato attuale delle conoscenze sulla dimora alpina tradizionale nell'arco alpino.
Lanzetta Annibale 1961
Visitiamo Salecchio, angolo pittoresco e sconosciuto, contenuto in Illustrazione Ossolana, 4, Domodossola, 1961
Leemann Walter 1928-1929
Zur Landschaftskunde des Tavetsch (Natur, Wirtschaft, Siedlung), contenuto in Mitteilungen der Geographisch-Ethnographischen Gesellschaft, , Zürich, 1928/1929
L'allevamento del bestiame è più diffuso rispetto all'agricoltura - ciò è dovuto alla situazione morfologica. Nel corso del XVIII secolo si è verificato un mutamento per quanto riguarda l'aspetto e la struttura dell' insiediamento a causa dell'abbandono delle singole fattorie (Einzelhöfe - masi isolati) e la loro unione a gruppi di strutture più grandi (Casali-cascinali).
note: Tesi del 1928, a Zurigo.
Leveque Monique 1998
Mascognaz : i caratteri costruttivi e insediativi di un villaggio Walser,
note: Tesi di laurea, Torino, Politecnico, 1998. Relatore Mario Dalla Costa
Liver Peter 1953
Die Walser in Graubünden, contenuto in Bündner Monatsblatt, , Chur, 1953
Nei Grigioni ancor prima dell'immigrazione dei Walser ebbe luogo un processo di germanizzazione attraverso il commercio e la circolazione, così come ad opera della nobiltà feudataria di lingua tedesca. Alcune caratteristiche particolarmente evidenti spinsero gli storiografi a formulare presto delle supposizioni e delle ipotesi circa l'origine, la provenienza dei Walser, così come sulla nascita e lo sviluppo delle colonie. La diffusione dei Walser nei Grigioni avvenne principalmente attraverso le due colonie originarie del Rheinwald e di Davos, accanto ad un' immigrazione diretta nella Valle del Reno Anteriore. La colonizzazione, l' attività intensa di insediamento così come la forte diffusione condussero ad un rapido processo di germanizzazione dei territori di lingua romanza. Libertà personali, forme economiche di carattere individuale; posizione giuridica nei confronti dei signori, sovrani, e della popolazione precedentemente stanziata in tali località.
note: Il presente contributo si può trovare: edito da Walter Schmid, Berna, 1942 (Pro Helvetia v.5), pp.41-54; ristampa in: Abhandlungen zur schweizerischen und bündnerischen Rechtsgeschichte, Chur, 1970, pp.681-699
Lorenz Johann 1933
Walsersiedlungen östlich vom Arlberg, contenuto in Tiroler Anzeiger, 185, Innsbruck, 1933
Insediamenti Walser ad est dello Arlberg. Breve panoramica storica sugli insediamenti walser nel Tirolo. Punto di vista nei confronti della letteratura. Ampio materiale relativo alla storia delle famiglie.
Mader Ignaz 1949
Das Tal bei Mühlbach. Ortsnamen und Siedlungsgeschichte, Innsbruck,
Toponimi e cenni di storia relativa all'insediamento.
note: Pubblicazione a cura del Museo Ferdinandeum
Manz Werner 1922
Zur Sprach- und Völkergrenze in der Ostschweiz, Mels,
Osservazioni sul dialetto e sulle condizioni relative all'insediamento nella zona di Sargans. (Descrizione degli elementi caratteristici del dialetto con particolare attenzione agli aspetti fonetici, spostamento del confine linguistico nel corso del tempo).
Marcuzzi Giorgio 1984
Anmerkungen zur Demo-Ökologie der walserischen Sprachinseln im nördlichen Alpenraum, contenuto in Blätter aus der Walliser Geschichte, XVIII, Brig, 1984
Marti Rolf 2000
Besiedlungsgeschichte der Walserwanderungen aufgeklärt?, contenuto in Wir Walser / Halbjahresschrift für Walsertum, , Visp, 2000
Masciaga Maria Ivana 1969
Gli Insediamenti Temporanei e Permanenti più Elevati in Val Formazza,,
note: Tesi di laurea, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, 1969. Relatore prof. Riva
Masi Gianni 1979
Walser: testimonianze di una civiltà, Aosta, Musumeci Editore, pp. 118
Il volume descrive attraverso un'ampia raccolta di fotografie alcuni aspetti della cultura walser. In particolare si sofferma sulle abitazioni, gli oggetti per la casa, per l'agricoltura, per la lavorazione del latte, della lana, della canapa e gli attrezzi per la lavorazione del legno.
note: Foto di Gianni Masi
Meng Johann Ulrich 1963
Ein verschwundenes Walser-dorf, contenuto in Bündner Kalender, , 1963
A Stürvis (presso Seewis) esisteva dal 1330 al 1630 un insediamento walser.
Meng Johann Ulrich 1969
Verlassene Walsersiedlungen, contenuto in Terra Grischuna, , Chur, 1969
Insediamenti walser abbandonati.
Meng Johann Ulrich 1963
Trimmiser Heimatbuch, Trimmis,
Pp. 47-63: osservazioni generali sulla migrazione walser nei Grigioni, in particolare nelle frazioni appartenenti a Trimmis quali: Says, Valtana e Talein.
Meng Johann Ulrich 1967
Seewiser Heimatbuch, Schiers,
Pp. 51-55: «La vicinanza dei Walser nell'Alpe Stürvis», sintesi della storia relativa a questo insediamento walser sino all'emigrazione avvenuta nel 1633.
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