Bibliografia
Zella Geddo Claudio 1998
Walser, camosci e minerali, contenuto in Rivista Ossolana, 3, Verbania, Maggio 1998
Zeller Willy 1963
Vom «Seelabalgga», dem alten Walserbrauch, contenuto in Tagesanzeiger, 348, Zürich, 1963
Descrizione, antiche usanze della «Seelabalgga» (la finestrella dellanima).
Zeller Willy 1953/1954
Heimatmuseum Davos - aus Unterländersicht, contenuto in Davoser Revue, 10, Davos, 1953/1954
Elogio relativo ai beni esposti e alla loro disposizione e ordine.
Zermatten Maurice 1981
Réflexions sur nos costumes, contenuto in Augusta, , Issime, 1981
Zinsli Paul 1951
Volkstümliche Schreibkunst in Safien vom 17. bis ins 19. Jahrhundert, contenuto in Schweizerisches Archiv für Volkskunde, , 1951
Lautore si sofferma su particolari scritture ornamentali artistiche in stile rurale provenienti da Safien.
Zinsli Paul 1941
Vom Brotbacken in Safien, contenuto in Schweizer Volkskunde. Korrespondenzblatt der Schweizerischen Gesellschaft für Volkskunde, , Basel, 1941
note: Il presente contributo è edito anche in: «Neue Bündner Zeitung», Nr. 64, 1941, Chur.
Zinsli Paul 1957
Bemalte Ostereier in Safien, contenuto in Der Hochwächter, , 1957
Usanze in occasione della Pasqua a Safien (le uova dipinte).
Zinsli Paul 1969
Ein Dokument einstiger volkstümlichdeutscher Literatur am Südhang der Alpen. Aus der ennetbirgischen Walsersiedlung Gressoney in Norditalien., Bern,
Considerazioni su un manoscritto contenente testi di lingua tedesca di carattere popolare che ha origine nellalta valle del Lys e che dona unidea della realtà linguistica e della consapevolezza della propria lingua madre posseduta dai Walser del sud di duecento anni fa. Rivela inoltre il cambiamento, in seguito avvenuto, con iscrizioni e note dal 1821-66. Mostra, inoltre, nel suo attenersi strettamente alla lingua standard, «come queste persone residenti dietro il Monte Rosa sentivano ancora un legame così forte con una formazione di tipo germanico e con larea culturale tedesca»
note: Contenuto in: Geschichte, Deutung, Kritik, literaturwissenschaftliche Beiträge zum 65. Geburtstag Werner Kohlschmidts
Zinsli Paul 1968
Walser Volkstum in der Schweiz, in Vorarlberg, Liechtenstein und Piemont, Frauenfeld und Stuttgart, Verlag Huber,
Opera modello sulla tematica dei Walser, che offre una sintesi di tutte le problematiche connesse alla realtà e al patrimonio culturale dei Walser. Zinsli considera i risultati più recenti ottenuti dalla ricerca, descrive la storia, le questioni giuridiche ed economiche, etnologia, linguistica, demologia e folklore, le conoscenze nellambito delle scienze naturali. Il libro supera il limite di una visione e di una compilazione puramente critica presente sino ad ora nella ricerca, in quanto prende in considerazione i risultati ottenuti dallo studio personale. Le registrazioni proprie dellautore e i numerosi resoconti di escursioni effettuate da studenti sono particolarmente evidenti nelle parti linguistiche e dedicate al patrimonio culturale, dove si ritrovano eloquenti citazioni di microtoponimi (nomi di campagna e di terreni) provenienti dalle colonie walser dello Ennetberg. Zinsli presenta inoltre una panoramica, ampiamente documentata, della migrazione dei Walser come «tarda migrazione di popoli» attraverso le alpi. Zinsli s'interroga inoltra sulla questione di un'eredità comune dei Walser, vale a dire ciò che fa parte del patrimonio delle tradizioni originarie, quali sono gli elementi salienti della demologia e del folklore dei Walser, cosa si può ancora riconoscere nei coloni walser ormai sparsi della loro antica discendenza dalla Valle del Rodano. Emerge un giudizio negativo nei confronti di una visione e di una consapevolezza comune delle proprie origini, Zinsli prende le distanze da una visione generalizzata che tende ad individuare delle caratteristiche salienti riferite ai Walser di tipo omogeneo secondo tratti somatici e secondo una visione di tipo razziale, troviamo inoltre nellopera di Zinsli una valutazione prudente delle origini del diritto, della forma dinsediamento e delle tipologie di costruzione dei Walser nei luoghi dorigine. «Leggende tipiche dei Walser» esse appartengono ad un patrimonio universale delle leggende, un numero significativo di antiche composizioni dorigine alpina. Non è possibile rintracciare un elemento comune al Vallese e ai territori walser negli usi e costumi legati alla quotidianità e alle festività. Vero patrimonio genetico è la lingua dei Walser, che Zinsli tratta nella sua peculiarità, nella variante linguistica in pericolo delle Valli meridionali dello Ennetberg, nelleredità linguistica comune rimasta dalla Valle del Reno, nelle testimonianze rappresentate dai microtoponimi e nel contenuto linguistico con allegati dei campioni di dialetto, elementi che lo portano a tale conclusione: «Il patrimonio culturale dei Walser è un patrimonio linguistico». Le minacce a cui è sottoposta la lingua walser e lesistenza stessa dei Walser nel mutare del tempo vengono considerate sullo sfondo di una storia locale. Carattere e potenzialità dei Walser viste nel loro insieme e nelle singole personalità nei diversi ambiti di vita statale, culturale, ed economica. Sguardo retrospettivo e previsione futura. Documenti, campioni ed esempi linguistici dei dialetti, indice degli autori, delle persone e dei luoghi.
Zinsli Paul 1954
Vom heutigen Walsertum in Vorarlberg., contenuto in Bündner Monatsblatt, , Chur, 1954
Sul patrimonio e la realtà attuale dei Walser nel Vorarlberg. Confronto con i Walser della Svizzera per quanto concerne il dialetto e il costume tradizionale: il dialetto del Grande Walsertal presenta già «elementi di transizione, di passaggio» (p.246), «divagazioni nel suono del tedesco standard» (p.247), dallaltro lato possiede ancora molte affinità e somiglianze con i dialetti di montagna dellarea svizzero-tedesca. «Seelenbalken» le cosiddette finestre dellanima.
Zinsli Paul 1959
Wort und Flurname als Zeugen für die volkstümliche Lage Deutschbündens, contenuto in Schweizerisches Archiv für Volkskunde, , 1959
Zinsli Paul 1980
Wie ein freier Walser in Bünden einst seinen Hof erwarb, contenuto in Wir Walser / Halbjahresschrift für Walsertum, , Visp, 1980
Zinsli Paul 1982
Die Walser, pp. 13-23
Zola Alberto 1992
Le creature dei boschi, contenuto in Rémmallju, , Rimella, Luglio 1992
Zoppis Francesco 1976
Alla scoperta della Valle Anzasca, contenuto in Novara, 2, Novara, 1976
note: Fotografie di Carlo Pessina-disegni di Giuliano Crivelli
Zucca Alessandro 2000
Il diavolo a Gfurchtuwang o degli ultimi giorni di Agaro, pp. 195-214
Zucca Alessandro 2003
Del fuoco rosso in un antro nero, contenuto in Le Rive, 1-2, Gravellona Toce, Gennaio-Aprile 2003
I riti funebri della scomparsa comunità di Agaro.
Zuccari Stefania 2000
Walser: il popolo degli alti boschi, Padova, pp. 245
I primi due capitoli si concentrano su di un'analisi generale delle condizioni che portarono alla fondazione delle colonie walser nella valle d'Ossola. Successivamente vengono analizzati i riti e i miti che caratterizzano i walser, come ad esempio il battesimo o il matrimonio, la visione della morte e il suo significato. Nella parte conclusiva l'autrice analizza i due casi di enclavi ormai scomparse come Agaro e Morasco.
note: Tesi di Laurea, Università degli Studi di Padova. Facoltà di Psicologia
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